giovedì 19 gennaio 2012

Pippo, storia di un cane... - Se il cane provoca un'incidente, il padrone è sempre responsabile

POST RECUPERATO DAL BLOG DI SPLINDER CHIUSO



.mercoledì, 05 novembre 2008
Pippo, storia di un cane... - Se il cane provoca un'incidente, il padrone è sempre responsabile

PIPPO
STORIA DI UN CANE E DELLA PADRONA A CUI INSEGNO' LA LIBERTA'
.
Messaggio N°405
4 Novembre 2008 - 13:45


Se il cane provoca un'incidente, il padrone è sempre responsabile, anche se in quel momento era affidato ad un'altra persona

Il vincolo cane-padrone è tra i più forti anche per la giustizia, e non solo per l’affetto che li lega. La Cassazione ha ritenuto il proprietario di un cane responsabile dell’incidente causato dall’animale anche se in quel momento era affidato ad un’altra persona. E non ha importanza che si trattasse di un cagnolino di piccola taglia: le cautele devono essere le stesse di quelle prescritte per i cani pericolosi.

I giudici della terza sezione penale hanno precisato che «il proprietario ha l’obbligo di affidare il cane soltanto a chi è in grado di prendersene cura», evitando che scappi e adoperando quella «diligenza» che mette al riparo dalle responsabilità.

Con queste motivazioni la Suprema Corte (sentenza 41021) ha perciò riaperto il processo per lesioni colpose nei confronti di Lisa M., una ragazza che aveva affidato il cane alla nonna. Il piccolo quattrozampe, «adottato» in un canile municipale, era scappato dal giardino dell’anziana signora finendo sotto un’auto che, nel tentativo di evitarlo, ha sbandato e il guidatore ha riportato lesioni.

Il giudice di pace di Scandiano aveva assolto Lisa perché il cane era, in quel momento, affidato alla nonna. Una sentenza che non è piaciuta alla procura generale della Corte d’appello di Bologna che ha presentato ricorso. La Suprema Corte ha annullato con rinvio l’assoluzione. Il nuovo giudice dovrà ora verificare «se la ragazza abbia agito con la dovuta diligenza assicurandosi dell’idoneità della persona affidataria a custodire adeguatamente l’animale». Soprattutto, evidenziano i giudici, in considerazione del fatto che si trattava di una signora anziana.

Nessun commento:

Posta un commento