venerdì 20 gennaio 2012

Toscana - Una legge regionale sui diritti degli animali

POST RECUPERATO DAL BLOG DI SPLINDER CHIUSO


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lunedì, 19 ottobre 2009
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http://www.canigatti.eu/scheda-annuncio/toscana-una-legge-regionale-sui-diritti-degli-animali-26888.aspx
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Toscana - Una legge regionale sui diritti degli animali
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Data: 16/10/2009
Luogo: -
Descrizione:
La Toscana difende Fido
Ecco la legge sugli animali
Il consiglio regionale ha approvato la legge di tutela del benessere degli animali che, pena multa severissima, non potranno più essere venduti al Luna Park o essere usati per mendicare

Fido e Micio io ti rispetto. Sulla base di questa frase - che a volte viene dimenticata - il consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza la legge di tutela del benessere degli animali. I voti a favore sono stati 33. Al voto elettronico non hanno partecipato i gruppi consiliari del centrodestra. Si è così formalmente concluso l’iter di approvazione consiliare che lo scorso 30 settembre si era interrotto, dopo l’approvazione per alzata di mano dei singoli articoli e del preambolo alla legge, al momento della votazione elettronica, quando per ben due volte era mancato il numero legale.
LA LEGGE - Dal divieto di accattonaggio con gli animali a quello del taglio di code o orecchie a fini estetici, dalle regole ferree per i circhi e per i canili per quanto riguarda lo spazio a disposizione nelle gabbie al patentino per il padrone che vuole un cane potenzialmente morsicatore. Sono alcune delle disposizioni contenute nella legge dedicata ai diritti degli animali approvata oggi dal Consiglio regionale della Toscana con il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra e dell’Udc mentre il Pdl non ha partecipato al voto. Tra le altre disposizioni il divieto di offrire animali in vincita e l’accesso libero (purchè al guinzaglio) per gli amici a quattro zampe in parchi, giardini e spiagge o in esercizi pubblici e commerciali, laddove non siano esposti espliciti cartelli di divieto. Il provvedimento prevede inoltre che gli animali in vendita non potranno stare in vetrina per più di cinque ore. Nella nuova legge, fortemente voluta dal presidente della commissione Sanità, il verde Fabio Roggiolani «concertata con la Giunta regionale, con l’ordine dei veterinari e con gli altri soggetti interessati», ha sottolineato Roggiolani stesso, si mantengono l’anagrafe canina e le regole sul randagismo, già presenti nella legge regionale 43 del ’95 ma si definiscono procedure e competenze in modo più adeguato e preciso. La legge interviene su alcuni aspetti regolamentati da norme comunali come l’accesso dei cani nei locali pubblici, in ambienti aperti al pubblico, parchi e spiaggia con uso obbligatorio di guinzaglio e della museruola qualora previsto dalle norme nazionali. Novità anche nel recepimento delle norme nazionali riguardo al benessere degli animali utilizzati nel commercio e in manifestazioni storico culturali: è istituito l’elenco regionale delle manifestazioni nelle quali è previsto l’impiego di animali. Ancora, è prevista l’introduzione di assistenza veterinaria per i proprietari di cani appartenenti alle fasce deboli e il divieto di utilizzo di animali «con ruoli attivi nella pratica dell’accattonaggio».
DIVIETI E CONCESSIONI - Sarà proibito a chi ha un animale - per chi sgarra, multe fino a 15 mila euro - di chiuderlo in uno spazio troppo stretto, esporlo a sole e a pioggia, picchiarlo, fargli soffrire la fame e la sete, usarlo per chiedere l'elemosina o per animare i teatri di strada, regalarlo al luna park (come accade per i pesci rossi per esempio). Gli anziani - purché autosufficienti - potranno portare con sé cani, gatti e uccellini nelle case di riposo e potranno stare nei luoghi pubblici che non hanno in mostra cartelli di divieto.
13 ottobre 2009

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