martedì 6 dicembre 2011

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mercoledì, 29 aprile 2009
ALZHEIMER NEI CANI? SINDROME CONFUSIONALE DEL CANE ANZIANO


http://www.diegocattarossi.com/blog/2007/09/30/alzheimer-nei-cani/

30
September
2007
ALZHEIMER NEI CANI?
category: Veterinaria, Patologie comportamentali, Comportamento, Cane
by Diego Cattarossi,



Si chiama SINDROME CONFUSIONALE DEL CANE ANZIANO e rappresenta da anni un modello di studio ed un banco di prova per nuovi farmaci da poter utilizzare nelle persone colpite dal Morbo di Alzheimer.

Ma come spesso succede non si conosce tra i non addetti ai lavori e si pensa che certe malattie colpiscano solo l’uomo, forse perchè erroneamente ci riteniamo gli unici nel regno animale ad evere facoltà intellettive complesse.

Ebbene, non è proprio così.


Vi sono diverse malattie comportamentali che possono colpire l’animale solo in virtù del fatto che il suo cervello invecchia e quindi vanno riducendosi progressivamente in numero di elementi neurali (neuroni e glia): depressioni, iperaggressività, sindromi confusionali, forme vestibolari, …

Descriverò la Sindrome Confusionale perchè rappresenta una base comune di partenza anche per le altre forme patologiche, ed è molto in aumento in funzione dell’allungamento della vita media dei cani.

Rappresenta infatti una patologia geriatrica ed e difficilissimo trovarla sotto i 7 anni anche in cani notoriamente poco longevi come le razze di taglia gigante.

I sintomi più comuni sono rappresentati da:

- Disorientamento: il cane stenta a valutare gli spazzi e le dimensioni delle cose, spesso rimane incastrato in spazzi angusti e non riesce ad uscirne; attua comportamenti afinalistici; compie comportamenti stereotipati, sempre uguali a loro stessi; vocalizza incessantemente senza alcun motivo, spesso nel cuore della notte.

- Alterazione del ciclo sonno/veglia: spesso questi cani dormono di giorno e camminano incessantemente tutta la notte.

- Regressione comportamentale: spesso ricompaiono atteggiamenti che aveva da cucciolo, fa la pipì in casa o mangia le proprie feci.

- Contatto sociali: sembra non riconoscere persone note, sembra non ricordare più gli ordini consueti, ricerca costantemente le attenzioni e non vuole restare da solo.

Per chi come me ha avuto in casa un nonno/a malato di Alzheimer conosce le problematiche di questo tipo di malattie e intuisce l’angoscia e la confusione che dev’esserci nella mente di questi poveri animali.

Se il vostro cane è anziano e comincia a cambiare sensibilmente alcuni comportamenti ed abitudini consolidati, rivolgetevi subito ad un Veterinario Comportamentalista.

Oggi si puù fare molto, specialmente a livello farmacologico, per ridare al vostro amico la voglia di vivere.



postato da: amicidigreta alle ore 13:38 | Link | commenti
categoria:consigli vari, consigli - cane anziano
martedì, 28 aprile 2009
Il gatto anziano - consigli e link - LIBRO: 'Cosa vogliono i gatti anziani' di Bessant Claire, Viner Bradley


http://www.akela.it/gatto/salute/welcome.qws?pag=C07vet08




Il gatto anziano

di Grazia Vittadini - medico veterinario


Con grande soddisfazione di tutti gli interessati (gatti, padroni e medici) la vita media del gatto domestico sta aumentando sempre di più, così che il micio di casa, oggi, può ben sperare di vivere minimo quindici anni; non sono rari i gatti che sfiorano i venti e un mio paziente Siamese (razza notoriamente longeva) ha raggiunto i ventisei anni!
Diverso è il discorso per i gatti che vivono fuori, o dentro e fuori, o che comunque possono uscire di casa: gli incidenti, le malattie infettive, le risse con altri animali, gli avvelenamenti accidentali e (Dio non voglia) la cattiveria della gente, abbreviano drasticamente la vita di questi animali che è difficile vedere arrivare oltre la "mezza età".
Se poi sono lasciati "interi", cioè non sterilizzati (non si capisce se per malinteso "rispetto" o per mero menefreghismo) durano davvero poco, soprattutto i maschi che spesso spariscono o muoiono entro uno-due anni, in genere dopo frequenti visite dal veterinario per rabberciare ferite e fratture di frequenza inaccettabile. Tutti voi avrete presente questi gattoni, con testa e collo massicci ma in genere magri, coperti di cicatrici, che dimostrano dieci anni in più di quelli che hanno. In ogni caso, grazie ai progressi della medicina e alla maggiore attenzione dei padroni, sempre più spesso mi trovo a visitare in ambulatorio gatti anziani, e la tendenza è comune, tanto che la geriatria felina è ormai argomento di indispensabile aggiornamento professionale.

Quando si può dire che un gatto è vecchio?

Cosa può fare il proprietario di un gatto anziano per stare vicino al suo micio che invecchia?

Insufficienza renale: come accorgersene?

leggete le risposte alle domande QUI





http://www.solvcat.com/lasalutedeltuogatto/ilgattoanziano/0,,55340-7-0,00.html


Quando il gatto diventa anziano
Anche se si sono registrati casi eccezionali di gatti sopravvissuti fino all’età di 30 anni...

Le vaccinazioni
Nel gatto anziano il numero di anticorpi diminuisce e il sistema immunitario si indebolisce...

Le patologie più diffuse
Diabete mellito, Insufficienza renale cronica, Ipertiroidismo, Neoplasie ...







http://publications.royalcanin.com/renvoie.asp?type=1&cid=102580&id=102380&com=8&animal=2&lang=3&session=7110999



Patologie dei gatti anziani



L'aspettativa di vita dei gatti, o almeno di quelli che ricevono cure mediche e amorevoli attenzioni, è in aumento. È importante riconoscere i disturbi che possono colpire i gatti anziani in modo da poterli trattare in modo efficace.
- Mantello e unghie: il mantello diventa a volte talmente opaco, particolarmente sulle regioni dorsale e lombare, che si formano nodi strettissimi impossibili da spazzolare. Anche le unghie richiedono particolare attenzione, dato che il gatto anziano non è più attivo come quando era giovane. È necessario spazzolare e pettinare giornalmente i gatti anziani e le loro unghie devono essere tagliate regolarmente. Il gatto anziano apprezza queste attenzioni, che a loro volta stimolano il desiderio del gatto di effettuare la pulizia personale, migliorando il suo stato mentale generale e proteggendolo dalla depressione.
- Occhi: il colore dell'iride cambia con l'età e la pupilla diventa opaca. Questa sclerosi delle lenti, di origine fisiologica, non ha un grande effetto sulla vista.
- Denti: alcuni gatti presentano un accumulo di tartaro e cominciano a perdere i denti ad un'età relativamente giovane. Sono disponibili prodotti per l'igiene orale che aiutano a mantenere puliti i denti, e il veterinario può rimuovere l'accumulo di tartaro o estrarre i denti se necessario.
- Organi sensori: i sensi tendono ad attutirsi con l'età.
- Cuore: l'insufficienza cardiaca è rara, eccetto in casi di ipertiroidismo.
- Ghiandole endocrine: queste ghiandole sono spesso influenzate dal processo di invecchiamento. Il diabete non è raro ed è difficile da controllare.
- Apparato digerente: con l'età gli enzimi digestivi del gatto diventano meno efficienti e, come risultato, i gatti anziani tendono a dimagrire. La diarrea cronica è un problema frequente.
- Riproduzione: la fertilità declina gradualmente con l'età. La maggioranza dei tumori mammari è maligna e quindi la prognosi è generalmente infausta.
- Apparato respiratorio: la salute dell'apparato respiratorio dipende più dalla storia di ciascun gatto che dall'età.
- Sistema muscolo-scheletrico: purtroppo i gatti anziani soffrono molto di artrite e dolori articolari.
- Reni: i proprietari devono sorvegliare i gatti anziani per sintomi di insufficienza renale cronica.
- Cancro e tumori: l'insorgenza del cancro aumento con l'età.







http://www.webster.it/libri-cosa_vogliono_gatti_anziani_bessant-9788850206520.htm



Cosa vogliono i gatti anziani
Bessant Claire, Viner Bradley


Prezzo: € 8.00
Titolo: Cosa vogliono i gatti anziani
Autori: Bessant Claire, Viner Bradley
Traduttori: Restani D., Pecunia Bassani T.
Illustratore: Burton J.
Editore: TEA (collana Tea pratica)
Data di Pubblicazione: 2004
ISBN: 9788850206520
Dettagli: p. 202

Contenuto
Il gatto oggi può condurre un'esistenza lunga e sana, adattandosi al nostro stile di vita, tanto da farci illudere a volte che vivrà con noi per sempre. Ed è soltanto quando comincia a non stare bene, o a richiamare la nostra attenzione con più insistenza, che ci rendiamo conto che gli anni passano anche per lui. In genere il gatto invecchia con molta classe, e quando si ammala ci chiediamo come mai non abbiamo saputo coglierne i primi segnali: quando ha iniziato a bere di più? Quando ha cominciato a perdere peso? In questo libro Claire Bessant, con l'aiuto del veterinario Bradley Viner, ci spiega cosa succede quando il nostro micio diventa anziano e c'insegna a riconoscere i primi sintomi delle malattie più comuni.





Altri link sull'argomento:

alimentazione per il gatto anziano: http://www.micimiao.it/alimentazione.htm#anziano

la terza età nel gatto: http://www.ilmiogatto.net/terza_eta.htm

il gatto anziano - la geriatria: http://www.gattiandcats.it/salute/gatto%20anziano.htm

l'età del gatto (tabella comparativa con l'età umana): http://www.gattiandcats.it/Anatomia/età.htm



malattie dei gatti anziani: http://www.animalidaffezione.com/animali/index.php/gatti/malattie-gatti/malattie-dei-gatti-anziani.html

diete speciali per i gatti più vecchi: http://www.romaskogkatt.com/sec/Alimentazione/Cibo_per_gatti_anziani.html

l'alimentazione del cane e del gatto anziano: http://www2.vet.unibo.it/staff/Biagi/07%20L%E2%80%99alimentazione%20del%20cane%20e%20del%20gatto%20anziano.pdf

neuroprotezione per un invecchiamento cerebrale di successo: http://www.innovet.it/en/public/prodotti/1/depliantsenilife.pdf

curare il gatto anziano: http://www.gattoamico.it/tuttigliarticoli/salute/gatto%20anziano.htm
postato da: amicidigreta alle ore 13:28 | Link | commenti
categoria:libri, consigli vari, animali anziani, consigli - gatto anziano
venerdì, 17 aprile 2009
DIARIO DI BIRILLO - cosa può (o NON può) mangiare un criceto


AGGIORNATO il diario di una famiglia di pelosi (tra cui alcuni disabili e una gatta2zampe con pannolino) scritto a due mani e due zampe dalla mamma di Greta (in nero) e da cagnolino Birillo (in blu)

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Cibi speciali per SuperCriceto Gigetto:

news gastronomiche aggiornate al... 17 aprile






Non sempre si sa cosa dare da mangiare al proprio cricetino al di là dei semini che si comprano al supermercato.

Quando stava per arrivare Tòpola Truppy ho fattu un'indagine preliminare su internet e ne è scaturita una tabella molto utile.

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Ecco un elenco di cosa può (o NON può) mangiare un criceto


e le news gastronomiche per Gigetto

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Gigetto nella teca di vetro del negozio conosceva solo il sapore dei semini e in particolare dei semi di girasole. Piano piano sta cominciando a gustare nuovi sapori e nuove prelibatezze.

Ecco le sue news gastronomiche, in ordine (inverso) di... scoperta

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17 aprile: fiori di zucchina, fetta biscottata, mirtilli rossi disidratati (cranberry)
15 aprile: pane altamura fresco, noci, cime di rapa (fiori e foglie), nocciole, datteri, svizzera di manzo cotta con funghi porcini (data senza funghi), ricotta, crema di yogurt muller alla fragola frullata, fesa di tacchino arrosto (da banco di salumeria) e arrostino di tacchino (quelli già pronti)
10 aprile: risi&bisi (riso integrale con piselli cotti e formaggio grana grattugiato), kiwi
9 aprile: crema di yogurt muller all’albicocca frullata, soncino, lampone (frutto), riso carnaroli cotto
8 aprile: spinaci, foglie di tarassaco, uva bianca apirena, crema di yogurt muller alla fragola in pezzi
6 aprile: piselli freschi crudi, bacello di piselli, fagiolini, mango disidratato
1 aprile: fiori di rucola, insalata “condita” con olio extravergine di oliva, pecorino romano, prugna secca, albicocca secca, arachide (non salata e non tostata)
30 marzo: crema di yogurt muller alla pesca e albicocca, fico secco, mozzarella, croccantino per gatti exigent
27 marzo: cavolfiore (solo grumolo, senza foglie, e pochissimo), fragola (frutto e foglie)
26 marzo: foglia di rucola, muesli ai frutti di bosco, mirtilli rossi secchi
25 marzo: prugna rossa, uva rosata (senza semi)
24 marzo: pollo cotto (al microonde, alle erbe di provenza), uvetta del panettone, panettone, erbette
23 marzo: pomodorino datterino, foglia di carota, fiore di violetta mammola, seme di zucca, banana disidratata, cocco disidratato a fettine, crema di yogurt muller ai frutti di bosco
20 marzo: olio extravergine di oliva, mela rossa, pane, riso integrale cotto
19 marzo: biscotto gran cereale alla frutta, sedano (foglie e gambo), finocchio (foglie e gambo)
18 marzo: bastoncello dolce alla crusca (uso umano), pera, catalogna
17 marzo: rucola, insalata romana, scarola
16 marzo: carota, banana, pera, mela golden, mandarino, provolone
10 marzo: insalata gentile, radicchio, pellet e semi per criceti, tonno, uovo di quaglia sodo, mirtillo
postato da: amicidigreta alle ore 13:44 | Link | commenti
categoria:diario, consigli vari, -blog di casa greta, ricette x criceti
martedì, 14 aprile 2009
i consigli dell'ENPA - Aiutiamo i nostri amici alati durante l'inverno!


http://www.enpa.it/it/

Aiutiamo i nostri amici alati durante l'inverno!

cliccate sul link per scoprire come costruire mangiatoie e cosa proporre di buono per i nostri amici selvatici
postato da: amicidigreta alle ore 13:41 | Link | commenti
categoria:consigli vari, ricette x uccelli selvatici
venerdì, 10 aprile 2009
DAP e Feliway: i feromoni "della felicità" per cani e gatti stressati


DAP e Feliway: i feromoni "della felicità" per cani e gatti stressati



(cliccate sulle foto per ingrandirle)

un bellissimo articolo veterinario sull'argomento:

LA COMUNICAZIONE CHIMICA:I FEROMONI ED IL LORO UTILIZZO
NEL CUCCIOLO E NEL GATTINO


http://www.scivac.it/sisca/pdf/3088.pdf
postato da: amicidigreta alle ore 13:35 | Link | commenti
categoria:consigli vari
mercoledì, 08 aprile 2009
VADEMECUM: tutto quello che vorreste sapere SUI GATTI - info FELV FIV FIP - www.minitaly.com/floppy/txt/indice_generale.htm


http://www.minitaly.com/floppy/txt/indice_generale.htm

VADEMECUM: tutto quello che vorreste sapere SUI GATTI

- info su FELV (Leucemia) FIV FIP -

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PRENDERE UN GATTO

Sommario:
Potete avere un gatto?
Che tipo di gatto?
Dove trovare un gatto?
La prima visita veterinaria
Aver cura di un gattino
Inserire il vostro gatto con altri animali


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CURE GENERALI

Sommario:
Calendario delle vaccinazioni e trattamenti antiparassitari
Visita annuale dal veterinario: controlli di routine
Cibo per gatti ed alimentazione
Cassette e lettiere
Taglio delle unghie
Spazzolatura
Bagno
Giochi per gatti
Sicurezza in casa


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SALUTE DEI GATTI


Sommario:
In generale
Cure veterinarie
Malattie contagiose per l'uomo (zoonosi)
Sterilizzazione
Disturbi della cute
Igiene orale
Asportazione degli artigli
Come somministrare i farmaci
Parassiti interni: vermi
Parassiti esterni: pulci
Sostanze tossiche (piante, elementi chimici, medicinali)


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INFORMAZIONI MEDICHE


Sommario:
Durata della vita
Allergopatìe
Epilessia e convulsioni
Insufficienza renale cronica
Sindromi dell'apparato urinario (FUS)
Diabete mellìto
Diarrea
Leucemia virale felina (FeLV)
Sindrome da immunodeficienza virale (FIV)
Peritonite infettiva felina (FIP)
Malattie dell'apparato respiratorio superiore
Problemi alla tiroide
Episodi di vomito




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LEUCEMIA VIRALE FELINA

"...Dedicato ad Oliver, e a tutti gli innumerevoli (a)mici le cui vite sono state inesorabilmente stroncate da questo virus.
Li rincontreremo tutti oltre il Ponte dell'Arcobaleno...".


Sommario:
PARTE I: Leucemia felina: 22 domande per capire...

Si contagia alle persone e/o agli animali?
La leucemia felina è come l'AIDS?
Cos'è un "retrovirus"?
Come si trasmette il virus?
Come agisce il virus?
Come viene rilevato il virus?
Un gatto FeLV[+], può ritornare FeLV[-]?
Un gatto infetto può sembrare FeLV[-]?
Toccare animali FeLV[+] e FeLV[-] è pericoloso?
C'è un vaccino?
Senza vaccinazione, quant'è il rischio?
La vaccinazione è costosa? Ogni quanto si fa?
La vaccinazione può provocare la malattia?
La vaccinazione è rischiosa?
La vaccinazione è obbligatoria?
Ho un gatto d'appartamento. Devo vaccinarlo?
Perché gli allevatori sconsigliano di vaccinare i gatti di razza?
Dopo la vaccinazione, il mio gatto sta male...
Portando un altro gatto a casa, ci sono pericoli?
Quanto resta da vivere ad un gatto IFA[+]?
Quali sono i sintomi della leucemia?
Il mio gatto FeLV[+] è morto. Fra quanto posso prendere un altro?





PARTE II: Cosa fare se il vostro gatto risulta positivo al test...
Referenze
Altri link
.
IL MONDO ESTERNO

Sommario:
Gatti in casa e fuori casa
Trattare con i padroni di casa
Identificazione del nostro beniamino
Buoni posti in cui nascondersi in casa
Trovare un gatto smarrito
Catturare gatti selvatici
Trovare casa per un gatto
Viaggiare
Viaggi internazionali
Traslocare
Vacanze




.
COMPORTAMENTO

Sommario:
I gatti in casa
Piante
Un nuovo bambino
Spruzzi di orina
Graffi
Come fargli evitare i mobili
Problemi con l'orina
Fughe
Arrampicate sulle tende
Cavi masticati
Morsi
Spazzatura
Piani di lavoro e tavoli
Sveglie anticipate
Carta igienica
Acqua rovesciata
Strappi nei tappeti
Armadi e armadietti
Gatti all'esterno
Rumore
Il vostro giardino
Gatti litigiosi
La mangiatoia degli uccelli
Tenere il gatto nella vostra proprietà


.
GATTI A TRE COLORI

Scritto da: Barbara French, Tarantara Cattery, Rochester, NY [bcfnmp@ritvax.isc.rit.edu]

C'è un bel pò di confusione intorno alle varietà a TRE COLORI. Questo FAQ si propone di riuscire a chiarire un pò le cose...

Sommario:

Non starai per usare paroloni difficili, eh?
Un tricolor autentico è un gatto a tre colori?
E' vero che i "tricolor" sono tutte femmine?
E per quale motivo?
Oddio! Ecco che arriva il difficile...
Trasmissione dei caratteri ereditari

Il gene "orange"
Il gene "orange" nei maschi
Il gene "orange" nelle femmine

Allora com'è possibile ci siano maschi "tricolor"?


Se i tricolor maschi sono rari, venderli è un buon affare?
C'è differenza fra un Calico e un Tortoiseshell? E che è un Torbie?


Quali sono le possibili combinazioni di colori?


E per chiudere il discorso...?


Ma perché non l'hai detto subito???







PERITONITE INFETTIVA FELINA

E' disponibile su Internet una più aggiornata -e maggiormente tecnica- documentazione: http://www.mother.com/~vin/fipnew.htm
Cornell Feline Health Center, Cornell University, College of Veterinary Medicine: http://web.vet.cornell.edu/public/fhc/fip.htm


Sommario:






PARTE I: Peritonite infettiva: 15 domande per capire...





La peritonite infettiva è come l'AIDS?
Cos'è la peritonite infettiva?
C'è differenza fra FIP, FIPV e FECV?
Come si trasmette il FIPVirus?
Può venire rilevato il FIPVirus?
Che significa sieropositivo?
Quali sono i sintomi della FIP?
C'è un vaccino?
Cosa dimostrano questi test?
Altre opinioni?
Senza vaccinazione, c'è rischio?
Toccare superfici contaminate è rischioso?
Studi più recenti?
In conclusione...
E' FIP conclamata. Che devo fare?











PARTE II: Situazioni di sovraffollamento: allevamenti, pensioni, ricoveri...

REFERENZE
AVVERTENZE


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PULCI, ZECCHE ED ANIMALI DOMESTICI...


Sommario:
INFESTAZIONE DA PULCI...
Caratteristiche e ciclo vitale
Come e dove si possono prendere?
Che pericoli comportano?
Come individuarle?
Contromisure e precauzioni
Trattamenti antiparassitari
Antiparassitari "naturali"
Disinfestazione ambientale

All'interno della casa
All'esterno della casa
Prodotti antiparassitari

Disinfestazione del vostro animale

L'importanza del bagno antipulci
L'importanza del pettine antipulci
Collarini antipulci
Prodotti antiparassitari
Antiparassitari di nuova generazione

Tossicità dei diversi prodotti
Pulci sui coniglietti...

In conclusione...

INFESTAZIONE DA ZECCHE...


Caratteristiche e ciclo vitale
Come e dove si possono prendere?
Che pericoli comportano?

Borreliosi o "Lyme disease"

Rimozione delle zecche
Infezioni o ascessi
Come sbarazzarsene

Contromisure e precauzioni
Trattamenti antiparassitari
REFERENZE
AVVERTENZE
RINGRAZIAMENTI




postato da: amicidigreta alle ore 13:53 | Link | commenti
categoria:vademecum, consigli vari, consigli x disabili
giovedì, 02 aprile 2009
Donna autistica comunica con gli animali - Parla con me


http://larrestodelcarlino.myblog.it/index-1.html
12/03/2009
Donna autistica comunica con gli animali


Parla con me

Temple Grandin, una donna americana di 61 anni, è autistica.



Ma il suo "disordine" cerebrale le permette di rendersi utile come interprete tra gli umani e gli animali.

Temple riesce a vedere e sentire allo stesso modo delle bestie e questa capacità le ha permesso di diventare il maggior esperto di comportamenti animali del paese.

Temple lavora spesso come consulente per compagnie come McDonald's e perfino per i Federali.



"Come tutti gli autistici, i miei pensieri sono formati da immagini, e non da parole", ha dichiarato Temple, "per comprendere gli animali, bisogna mettere da parte il linguaggio canonico.

Agli animali le informazioni arrivano sotto forma di odori, immagini e suoni".

Mrs Grandin ha scoperto di riuscire a comunicare con gli animali, a 15 anni, nella fattoria di sua zia, badando alle mucche.

"Gli animali sentono dolore, paura ma anche gioia. L'unica cosa veramente importante per loro, siano cani, gatti, cavalli, mucche o uccelli, è avere una vita decente".



Temple Grandin ha due lauree, insegna all'Università del Colorado ed è anche veterinaria.

Ha scritto diversi libri sul comportamento degli animali e ha rivoluzionato il modo di rapportarsi con le bestie di moltissimi allevatori americani.

Fonte: Zootoo.com
postato da: amicidigreta alle ore 14:05 | Link | commenti
categoria:consigli vari, storie di umani disabili, curiosità
lunedì, 30 marzo 2009
LIBRO - All'Altro Capo del Guinzaglio - di Patricia B. McConnel


http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__altro_capo_del_guinzaglio.php

Uno splendido libro che ci fa capire cosa pensa il nostro cane

All'Altro Capo del Guinzaglio

Come ci comportiamo coi nostri cani e perchè. Una guida utile e veramente nuova per una convivenza felice

Patricia B. McConnelAcquista All'Altro Capo del Guinzaglio

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Prezzo € 7,31 invece di 8,60 sconto 15%
Tea Edizioni
Libro - Pagine 304
Formato: 12,5x19,5

Anno: 2003
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Scritto da un’addestratrice di cani, esperta di comportamento animale, questo libro è uno strumento imprescindibile e di sorprendente efficacia per un rapporto felice e armonioso con il proprio cane, senza più inutili frustrazioni e reciproche incomprensioni..

Una delle abilità più straordinarie dei cani è quella di captare i nostri movimenti, anche i più piccoli, e di attribuirvi significati ben precisi. Noi esseri umani, invece, il più delle volte non prestiamo particolare attenzione ai nostri gesti quando siamo in loro compagnia. Senza accorgercene, ora con la voce, ora con il corpo, lanciamo segnali che rischiano di lasciare completamente spiazzato e confuso il nostro amico a quattro zampe.

È così che possono nascere malintesi, talvolta soltanto fastidiosi, talvolta con esiti addirittura drammatici. Eppure non sempre i problemi tra noi e il nostro cane sono frutto di una scarsa conoscenza delle tecniche di addestramento, molto spesso dipendono dalle profonde e naturali differenze di comportamento tra le due specie.

Dopotutto, i cani non sono gli unici animali coinvolti in questo rapporto: all’altro capo del guinzaglio ci siamo noi umani, con un bagaglio biologico e comportamentale giunto sin qui lungo la strada dell’evoluzione e, anche se le affinità sono molte, ciascuna specie si esprime con il proprio «linguaggio», che non sempre viene «tradotto» e interpretato nel modo corretto.

Patricia B. McConnell - Professoressa di zoologia all’università del Wisconsin, è un’esperta di comportamento animale, specializzata nell’addestramento di cani. Ha un allevamento di pecore vicino a Madison, dove vive con la famiglia.



postato da: amicidigreta alle ore 21:59 | Link | commenti
categoria:libri, consigli vari
giovedì, 19 marzo 2009
Consigli cruelty free per la pulizia della casa


http://www.canigatti.eu/scheda-annuncio/consigli-per-la-pulizia-della-casa-16041.aspx

Consigli cruelty free per la pulizia della casa
Data: 23/08/2008
Luogo: -
Descrizione:


Siccome i detersivi per la casa sono tutti testati su animali per via delle sostanze chimiche di cui sono composti vi do dei piccoli consigli cruelty free:

PAVIMENTI
Un ottimo prodotto adatto per la pulizia dei nostri pavimenti di casa può essere ottenuto versando in un secchio di acqua calda un bicchiere di aceto di vino bianco. Il potere sgrassante e pulente è pari a quello dei migliori, costosi ed inquinanti, detergenti presenti in commercio. Non preoccupatevi se, dopo aver passato lo straccio sentirete un forte odore di aceto, in quanto svanirà dopo pochissimi minuti.
Per pulire i parquet possono essere invece utilizzate le cere naturali come quelle ricavate dalla carnauba e dalla canna da zucchero oppure la cera vergine d'api.

LAVELLO ED ALTRE SUPERFICI LAVABILI
Può essere utilizzata una pasta composta da acqua e bicarbonato di sodio, passandola direttamente sulla superficie utilizzando una spugnetta. Essa sarà in grado di eliminare dal lavello, in acciaio o in ceramica, e dalle altre superfici da pulire, i residui di opacità, ridonando la luminosità iniziale e senza graffiare. Dopodiché si risciacqua abbondantemente con acqua e si asciuga con un panno. Il bicarbonato offre inoltre il vantaggio di consentire una elevata capacità di igienizzazione, senza il rilascio di residui chimici ed è pertanto indicato per pulire quelle superfici, anche delicate, che vanno a contatto con gli alimenti.

FORNELLI
Passare con una spugna imbevuta di acqua calda e bicarbonato (il bicarbonato ha un’azione emolliente e sgrassante) oppure acqua calda e aceto di vino bianco. L’aceto è sgrassante e rende le superfici luminose ed è particolarmente indicato per i fornelli in acciaio.

VETRI
Un metodo semplice, economico ed efficace consiste nel pulirli utilizzando la carta di un quotidiano appallottolata e appena imbevuta con dell’acqua. Grazie agli inchiostri e ad altri componenti chimici presenti nella carta di giornale, i vetri torneranno splendenti. In alternativa si può utilizzare una bottiglia a spruzzo riempita in parti uguali di acqua ed aceto, dopodiché bisogna risciacquare con acqua pura ed asciugare.

I PANNI IN MICROFIBRA: UNA SOLUZIONE PER OGNI PROBLEMA
Una validissima alternativa per effettuare molte pulizie domestiche in modo ecologico è costituita dai panni “magici” in microfibra (composti da semplice fibra di poliestere e poliammide) che permettono di rimuovere polvere, sporco e grasso, attirandoli ed assorbendoli, senza utilizzare detersivi. Possono essere utilizzati sia asciutti (per spolverare mobili, parquet e altre superfici) che bagnati (per pulire mobili, vetri, specchi, pavimenti, piastrelle, lavelli in acciaio, scrivanie, sanitari ecc..) e permettono di risparmiare tempo, fatica, denaro ed acqua.
Hanno il vantaggio di poter essere utilizzati centinaia di volte in quanto per rinnovare il loro effetto pulente basta sciacquarli o bollirli con del normale sapone di Marsiglia.

FORNO
Innanzitutto va ricordato di evitare assolutamente l’utilizzo di molti prodotti presenti in commercio (che spesso contengono soda caustica, solventi ed altre sostanze nocive), i cui residui non riescono mai ad esser rimossi del tutto, ed evaporando potrebbero penetrare nei cibi cotti successivamente.
La prima regola da seguire consiste nel pulire il forno spesso, utilizzando acqua calda in cui sia stato sciolto bicarbonato e/o limone e/o aceto bianco.
Per sgrassare i forni molto incrostati si può mettere all’interno una pentola piena di acqua bollente con un cucchiaio di ammoniaca e lasciarla per una notte. Il giorno successivo il grasso potrà essere facilmente rimosso con una spugnetta

WATER
Per pulirlo si può utilizzare lo scopino su cui si è versato del bicarbonato di sodio. Per disincrostarlo si può anche utilizzare dell’aceto puro, diluito in poca acqua caldissima, e passandolo sulla superficie col suddetto scopino.


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venerdì, 20 febbraio 2009
Fiocco di Neve - E' ufficiale: Fiocco non ci sta più nei pannolini taglia tre..!!!


Un Fiocco di Neve a Ferragosto
Fiocco di Neve è un coniglino di razza neozelandese nato paralizzato a causa di carenze alimentari della madre e adottato a 2 mesi e mezzo il 15 agosto 2008

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E' ufficiale: Fiocco non ci sta più nei pannolini taglia tre..!!!



Ciao, carissimi.

Mi sono arresa! Fiocco di Neve non ci sta proprio più nei suoi soliti pannolini per bambini taglia tre!

Dato che ha le zampe posteriori paralizzate e una delle anteriori messa all'indietro e quindi inservibile per sostenerlo, Fiocchetto se ne sta sdraiato sulla pancia.



Un gatto paralizzato trae giovamento da un pannolino che gli assorbe la pipì e la cacca ed è libero di girare per casa senza sporcare e senza sporcarsi e macerarsi quando dorme.

Il coniglino invece non può mettere il pannolino normalmente perchè l'accumulo di cacca gli procurerebbe irritazioni incredibili in 24 ore appena e non avrebbe la possibilità di mangiarsi il ciecotrofo, che produce come una specie di cacca molliccia, diversa dalle palline dure che conosciamo, e che contiene un sacco di vitamine essenziali per il coniglio. Se volete saperne di più leggete qui.

Quindi il pannolino per Fiocchetto serve solo per coprirgli la pancia, se no si sporca, e le ginocchia, se no se le sporca e se le spella, appoggiandovi sopra...

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Quando era piccolo, Fiocco usava un unico pannolino taglia tre per neonati, messo come una fascia attorno alle ginocchia:



Poi non è stato più sufficiente un pannolino e allora ne mettevo due. Uno attorno alla pancia come una fascia e l'altro chiuso a forma di farfallino (prometto che vi faccio foto e filmato perchè spiegarlo non mi riesce facile...) attorno alle ginocchia:



Ora ho dovuto sostituire il pannolino attorno alla pancia perchè risulta troppo corto e lascia fuori un pezzetto di pancia che si sporca.

La soluzione è di usare sempre due pannolini, quello taglia tre per bambini piegato a farfallino per proteggere le ginocchia e... novità... uno rettangolare per adulti incontinenti che è di due centimetri più largo rispetto a quello per bambini e che messo attorno alla pancia come fascia riesce a coprirlo a sufficienza.







http://www.webgif.com/

il diario di Fiocco di Neve, coniglio2zampe, sul blog amicidigreta








postato da: amicidigreta alle ore 14:09 | Link | commenti (2)
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