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giovedì, 22 ottobre 2009
Pippo, storia di un cane... - CHE FREDDO CHE FA!
PIPPO
STORIA DI UN CANE E DELLA PADRONA A CUI INSEGNO' LA LIBERTA'
CHE FREDDO CHE FA!
Post n°559 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da Passariello2
VI PIACE LA MIA COPERTINA?
http://www.webgif.com/
il diario di Pippo sul blog amicidigreta
il blog di Pippo
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mercoledì, 21 ottobre 2009
Storia di un’amazzone e del cavallo che le insegnò a volare Dove regna l’amore ci sono sempre miracoli.
http://www.ilportaledelcavallo.it/articoli_nuovo/articolo3.asp?id_articolo=607&id_testata=597&id_corpo=597&id_colonna=0
Storia di un’amazzone e del cavallo che le insegnò a volare Dove regna l’amore ci sono sempre miracoli.
Pubblichiamo con grande piacere la storia della nostra lettrice Alessandra Gentile.
I miracoli non dipendono da immagini, voci o particolari poteri benefici che ci provengono da lontano, ma dalle nostre percezioni che, acutizzandosi, permettono ai nostri occhi di vedere per un attimo ciò che era sempre stato intorno a noi.
C’era una volta un allevamento e in questo allevamento un puledrino di 6 mesi molto vivace, così vivace che in una notte sfortunata rimase incastrato con un posteriore fra due tavole.
Quando la mattina Giuseppe lo vide si preparò al peggio, ma poi con grande amore decise di provare a curarlo, e così tutti i giorni mattina e sera ,sera e mattina Giuseppe curava quello che restava del posteriore destro di Dardano.
Passavano i giorni poi i mesi poi gli anni fino a che, a due anni e mezzo, il nostro cavallino potè finalmente uscire insieme a giocare insieme agli altri Puledri.
Ma che triste giorno fu…!
Lui non era più come gli altri.
Lui non sapeva galoppare veloce,
Lui non sapeva sgroppare.
Lui non sapeva impennarsi.
Nessuno giocava con lui e lui restava sempre in fondo al branco.
Il sole sorgeva e poi tramontava cadeva la neve e poi tornavano le rondini,
ormai aveva sei anni era diventato grande, troppo grande troppo lungo, Dardano non sapeva ancora davvero muoversi con quel corpo così ingombrante. Erano venuti tanti uomini a vederlo, era così bello, così fiero.
Eppure Giuseppe non si decideva a darlo via, lo vedeva così in difficoltà sotto le loro selle.
Non sopportava di vederlo soffrire ancora! Finchè un giorno arrivammo io e mio marito, cercavamo un cavallo da salto ostacoli. Montai quel grande cavallo con rispetto e leggerezza, non dando importanza ai suoi problemi fisici bensì ammirando la serietà del suo carattere. Dardano fu conquistato, Giuseppe si innamorò e io mi sentivo una regina, fu così che io e stefano, felicissimi, portammo a casa il nostro cavallo da salto ostacoli, così almeno pensavamo noi…….!
Due anni dopo….
Concorsi niente, infortuni tanti, incomprensioni tantissime.
Si ventilava l’ipotesi di aver preso il cavallo sbagliato, forse di venderlo….
Eppure qualcosa c’era… io e lui….. perché….
Finalmente, meglio tardi che mai direbbe qualcuno, decisi di mettermi in discussione io, di cercare di capire cosa volesse dirmi quel cavallo così orgoglioso così serio eppure così irritabile ed esigente.
Aveva così tante cose da dirmi…. che non dovevo pensare di avere ragione sempre io solo perché ero una bipede umana, che aveva tanti dolori, che gli piaceva di più il dressage che il salto ostacoli, e in fondo anche a me!! Finalmente capii che quando si arrabbiava, semplicemente non era ancora pronto per quel dato esercizio, anche se per un altro cavallo sarebbe stato semplice per lui non lo era. Per questo si offendeva.
Ho dovuto lavorare tantissimo su di me, sul mio respiro, sulla mia postura, sul mio carattere aggressivo.Grazie a lui mi sono avvicinata alla fitoterapia all’omeopatia all’agopuntura,all’osteopatia, ho letto testi antichi e classici, ho fatto corsi speciali.Grazie a lui ho conosciuto persone speciali……..
Insieme a lui ho vinto gare speciali……… Grazie Dardano di avermi insegnato a volare.
Alessandra Gentile
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venerdì, 16 ottobre 2009
Il miracolo di Bruno: dobermann paralizzato che ha ricominciato a correre grazie alla fisioterapia e l'idroterapia. Videostoria
Il miracolo di Bruno: un dobermann paralizzato che ha ricominciato a correre grazie alla fisioterapia e l'idroterapia. Videostoria
http://www.youtube.com/watch?v=r_XQc8H-1gE
http://www.youtube.com/watch?v=13HayNa7Yzs
www.youtube.com/watch?v=0ZEAgj-kPGU
www.youtube.com/watch?v=uUhGjNqfrpw
www.youtube.com/watch?v=ODMrBfQR5fA
www.youtube.com/watch?v=lxAPyRkCZXM
www.youtube.com/watch?v=RUZHFeYslnQ
www.youtube.com/watch?v=JJAyvjdr9ys
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mercoledì, 14 ottobre 2009
Era paralizzata! Guarda il filmato di Soffietta completamente guarita
Era paralizzata! Guarda il filmato di Soffietta completamente guarita
http://www.youtube.com/watch?v=ibabDcB24p0
Cesare Verderame, pranoterapeuta in Milano, ha guarito anche animali. Guarda il filmato della gattina Soffietta completamente guarita. www.cesareverderame.it. Testimonianza: http://www.cesareverderame.it/Pagine/...
SOFFIETTA DIVENTA PUFFETTA
Quando il mio gatto Oliver ebbe l'incidente decise autonomamente di non andare più a zonzo...Allora, grata del fatto che fosse ancora vivo, chiamai l'associazione randagi chiedendo di adottare un gatto che nessuno avrebbe mai voluto. Dopo tre giorni mi dissero che una gattina (già adulta) era stata ritrovata con gravissime ferite da percosse (era stata bastonata al centro della colonna vertebrale) e di conseguenza aveva riportato dei danni neurologici irreversibili per i quali era soprannominata una gatta "raso terra"....In sostanza la parte anteriore del corpo e le zampe erano erette, mentre il restante si trascinava paralizzato...
Quando sono andata a prenderla era chiusa da più di tre mesi in una gabbia di pochi centimetri. L'addetta aprendo lo sportello che mi separava da lei, mi avvisò che era quasi impossibile toccarla perchè la gatta per il terrore ringhiava e soffiava con tutte le sue (poche) forze...di qui il suo primo nome: Soffietta. L'amore di Oliver, il mio, la voglia di vederla di nuovo fare un saltino anche di pochi centimetri, hanno portato Soffietta a stare in piedi nella parte posteriore, seppur con una visibile "curva" al centro della colonna e dei "testa coda" ogni volta che la sua parte posteriore avrebbe dovuto girare sincronizzata con tutto il resto. Inoltre, Soffietta aveva paura del mondo, non aveva la forza di sentirsi fiduciosa, le ferite della violenza non l'avevano ancora abbbandonata.
Un fortunato giorno Soffietta arriva da Cesare e ne esce completamente trasformata nel corpo, nello spirito e nel carattere: colonna vertebrale DRITTA, NIENTE TESTA CODA, FUSA A GO GO, NO PAURA DEGLI UMANI. Ma soprattutto quanto Cesare le ha dato è la sensazione di profondo calore che aveva dimenticato (neppure io e Oliver c'eravamo riusciti, seppur con tanto impegno). L'appagamento che lenisce le ferite ha operato una profonda e CONTINUA traformazione, sotto gli occhi increduli delle persone che conosciamo e che notano OGNI GIORNO i suoi progressi.Adesso che è tornata alla sua naturale integrità, il suo nome è cambiato: PUFFETTA LA DOLCE....come Cesare che solo per amore di donare le ha ridato una nuova vita. GRAZIE da parte di Cristina & Oliver!
Cristina
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lunedì, 12 ottobre 2009
L'ARRESTO DEL CARLINO - Frac subacqueo - Pinguino calvo equipaggiato con tuta da sub
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/09/23/pinguino-calvo-equipaggiato-con-tuta-da-sub.html
25/09/2009
Pinguino calvo equipaggiato con tuta da sub
Frac subacqueo
A Ralph, un pinguino calvo di nove anni che vive all'Hampshire wildlife park in Inghilterra, è stata confezionata una muta su misura.
A differenza degli altri esemplari della sua colonia che perdono le vecchie penne gradualmente, a Ralph sono cadute tutte in una volta, in un solo giorno.
Il pinguino rischiava pesanti ustioni solari ed è stato tenuto al chiuso per tre settimane, in attesa che gli ricrescessero le penne.
In principio responsabili del centro avevano pensato di ricoprirlo di crema solare ad altissima protezione e resistente all'acqua.
Ma la soluzione si è rivelata poco pratica, la crema doveva essere riapplicata troppo spesso durante il giorno.
Adesso Ralph ha una sottile peluria che lo ripara dal sole, ma non è sufficiente a ripararlo dal freddo che è ormai è alle porte.
E a questo punto è scattata l'idea della muta che è stata realizzata su misura per lui usando il gambale di una tuta da sub da uomo.
VIDEO QUI
L'esperimento ha avuto successo, Ralph ha accettato il suo nuovo vestito con grande naturalezza. La tuta non inibisce nessuno dei suoi movimenti, sia in acqua che all'asciutto.
All'inizio gli altri pinguini erano affascinati dalla muta semovente, e trascorrevano un sacco di tempo gironzolandole intorno e toccandola col becco.
Ma quando si sono resi conto che sotto quello strano rivestimento c'era Ralph si sono mostrati molto felici, e non le hanno dato più nessuna importanza.
Fonte: Daily Mail
Foto: Solent News & Photo Agency
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giovedì, 08 ottobre 2009
Moments with Baxter. Come un cane di 19 anni e mezzo svolge egregiamente da 18 anni il suo compito di pet-therapy con i malati
http://www.youtube.com/watch?v=oIrDbzoOxZc
Moments with Baxter
Come un cane di 19 anni e mezzo svolge egregiamente da 18 anni il suo compito di pet-therapy con i malati
06 ottobre 2009
Baxter is an eighteen years old Therapy Dog. Truly this dog is a blessing.
***********************
I am Baxter, the subject of this video.
Thought 19 1/2 years old I still volunteer at San Diego Hospice twice weekly and on every holiday.
I also swim for 30 minutes 7 days a week.
My book Moments with Baxter is a collection of 36 stories with lots of pictures of how I have impacted many lives during the 7 years I have volunteered at hospice as a therapy dog.
Check out my web site blog where you can see more pictures including of me swimming. Also there are links to my many media appearances including one with me attending the Harry Potter movie with a patient.
You can get to the site by using a search engine to find Moments With Baxter
I also have a very active Facebook. You can find me by searching for Baxter Bussey in Facebook.
Love and licks,
Baxter
06 ottobre 2009
Baxter è un Therapy-Dog da diciotto anni . Veramente questo cane è una benedizione.
***********************
Sono Baxter, il soggetto di questo video.
Sebbene abbia 19 anni e 1/2 svolgo ancora volontariato al San Diego Hospice due volte a settimana e ogni vacanza.
Vado anche a nuotare per 30 minuti, 7 giorni alla settimana.
Il mio libro Moments with Baxter (Momenti con Baxter) è una raccolta di 36 storie con un sacco di foto di come mi hanno colpito molte vite durante i 7 anni in cui mi sono offerto come volontario all'ospedale in qualità di therapy-dog.
Guarda il mio blog e il mio sito web dove si possono vedere più foto mie tra cui quelle in cui sto nuotando. Ci sono anche i link alle mie molte presenze sui media di cui uno con me che sto guardando il film di Harry Potter con un paziente.
Blog http://baxieboo.wordpress.com/
Sito http://www.momentswithbaxter.com/
È possibile arrivare al sito tramite un motore di ricerca digitando "Moments With Baxter"
Ho anche un Facebook molto attivo . Mi puoi trovare cercando Baxter Bussey in Facebook.
http://www.facebook.com/people/Baxter-Bussey/100000029472086
Amore e leccate,
Baxter
Il sito di Baxter: http://www.momentswithbaxter.com/
Il blog di Baxter: http://baxieboo.wordpress.com/
Baxter su Facebook: http://www.facebook.com/people/Baxter-Bussey/100000029472086
Il libro di Baxter (in inglese)
County Supervisor Pam Slater-Price helped make July 21, 2009 to be declared "Baxter Day" throughout San Diego County.
Il County Supervisor Pam Slater-Price ha contribuito a far sì che il 21 luglio 2009 sia stato dichiarato "Baxter Day"
in tutta Contea di San Diego.
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mercoledì, 07 ottobre 2009
L'ARRESTO DEL CARLINO - Senza parole - Cucciolo sordo impara il linguaggio dei segni
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/09/30/cucciolo-sordo-impara-il-linguaggio-dei-segni.html
02/10/2009
Cucciolo sordo impara il linguaggio dei segni
Senza parole
Un cagnolino australiano di otto settimane sta imparando il linguaggio dei segni perché è nato sordo.
Pixie, un border collie, viene addestrato a riconoscere comandi manuali da Liz Grewal, un'esperta di cani non udenti.
La Grewal ha una lunga esperienza poiché possiede quattro cani sordi da sei anni ed è già stata in grado di insegnare al piccolo a sedersi, alzarsi e camminare.
"I cani comprendono il linguaggio del corpo, i movimenti delle mani, li leggono. Li conoscono benissimo", ha dichiarato Liz
"La costanza è la chiave che permette di addestrare qualsiasi cane ma con i cani sordi ce ne vuole molta di più.
Bisogna trattarli in modo diverso, imparano molto più velocemente dei cani udenti perché non sono distratti dai rumori".
Una delle tecniche usate da Liz per avere l'attenzione dei suoi cani non udenti è quella di spruzzarli con l'acqua di una bottiglietta.
"Voglio che abbiano una vita meravigliosa, e so che possono riuscirci".
Fonte: The Telegraph
postato da: amicidigreta alle ore 14:29 | Link | commenti
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martedì, 06 ottobre 2009
Berto sta facendo fisioterapia per guarire dalla paralisi. Guardate i progressi di Berto!
http://larcobalenodipatty.splinder.com/
martedì, 29 settembre 2009
commenti (3)
Un bellissimo video di BERTO
Guardate i progressi di Berto!
http://www.youtube.com/watch?v=zcY0yHhOOG4
.
Berto e la sua corsa
http://www.youtube.com/watch?v=u4EnYFrM6-U
.
Ciao, mi chiamo Berto.
Ho 4 mesi e mezzo e sono un cane paraplegico, si PA-RA-PLE-GI-CO! Questa parola spaventa più chi la sente che chi la vive.
Ahimè, a soli 2 mesi mi hanno messo sotto, in un incidente stradale che mi ha tolto completamente la sensibilità alle zampe posteriori.
I dottori che mi hanno in cura ,dicono che ho la prima vertebra fratturata e la tibia rotta.
Oggi mi hanno fatto la risonanza magnetica e il mio midollo è risultato gravemente danneggiato, significa che non ho sensibilità profonda, ne ho solamente una lieve, nella zona perineale e nei muscoli intorno alla colonna vertebrale.
Le mie ossa sono risultate molto fragili, forse a causa della cattiva alimentazione, alla carenza di sole, oppure a qualcosa di patologico che i medici stanno indagando attraverso una serie di esami specifici. Con il carrellino sono già esperto ma in questo momento lo posso usare solo sotto stretto controllo di un umano.
Insomma oggi mi hanno detto che per ora sono un cane di cristallo. Ma non perdo la speranza di rifarmi.
Se recupero presto calcio e fosforo non è escluso che io possa iniziare una fisioterapia e magari riprendere un po di tono muscolare facendo qualche bagno nelle piscine adatte a me.
So che qualche bipede che ha ancora le sue due gambe intere, pensa che per un cane nelle mie condizioni, sarebbe meglio andare sul ponte dell'arcobaleno piuttosto che vivere così.
Beh, mi mancheranno le zampette dietro, ma io so annusare, so ridere, so abbaiare, so sgranocchiare i biscotti, so giocare. Eccome!
Sono vivace e amo la vita
So vivere e soprattutto se tutto andrà bene saprò correre con il mio carrellino, vicino a chi mi vorrà bene anche se sembro un cane a ..metà!
Ora sono ospite da Valeria, la mia volontaria preferita, che mi sta curando ma purtroppo non può tenermi con sé e non vorrei mai finire in un canile.
Già menomato nel corpo ma non nello spirito, mi merito ben altro! Non credete?
Vero? Vero, che mi aiutate a trovare un compagno o una compagna che mi ami come sono, con cui sognare di avere quattro zampe e un coda mai ferme?
Ehi, sono Berto, un cucciolino diversamente abile. Che me lo metti l'appello per trovarmi casa? Che me lo fai il tam tam?
Passaparola, Berto certa persona speciale, perché io sono un cane speciale!
Baugrazie, a buon rendere!
Per info e adozioni: Corinna 335/1376957 corinna@chiliamacisegua.org
Berto continua a correre
http://www.youtube.com/watch?v=biTjocfnDok
.
gli appelli di patty
http://amicidigreta.splinder.com/--diana cagnolina speciale
postato da: amicidigreta alle ore 14:48 | Link | commenti
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martedì, 29 settembre 2009
LA STORIA DI ROCKY - ROCKY è volato sul ponte...
Progetto
*** PICCOLE CUCCE ***
a cura dei Volontari di Lucca
http://www.piccolecucce.it/rocky.html
LA STORIA DI ROCKY
*** aggiornamenti del 26 settembre 2009 ***
ROCKY è volato sul ponte...
Sereno e riconoscente, perchè le sue sofferenze, indicibili e impressionanti, erano finalmente cessate...
*** aggiornamenti del 11/09/2009 ***
Rocky il 10/09/09 è stato visitato di nuovo, questa volta da altri due veterinari specialisti della clinica universitaria di Pisa.
Nonostante in queste ultime settimane lo abbiano visto in tantissimi, l'unica cosa, la più preoccupante è ancora senza risposta... per questo adesso sono qua a chiedere consiglio a voi, professionisti, ma anche amici, perchè lo scrupolo di pensare che la sua vita possa essere portata avanti con un minimo di dignità e sicurezza che a lui faccia piacere e non soffra, dobbiamo averlo...
Proviamo a pensare che, con qualche stratagemma possa riuscire a muoversi meglio di adesso... Proviamo a pensare che possa migliorare la qualità della sua alimentazione (magari imboccato oppure piano piano diventare un briciolo più autonomo...). La cosa che non possiamo pensare è invece che possa andare avanti con questi stati convulsivi che a tratti sembrano frutto di 'scatti di rabbia' perchè magari lui vorrebbe fare una cosa che non gli riesce, ma in certi momenti rassomigliano a crisi epilettiche e pensiamo che anche il suo cervello, già danneggiato, di questo possa ulteriormente soffrire...
Al di là del fatto che per noi, ma per qualsiasi persona sia uno strazio vederlo così e non sapere cosa fare, è URGENTE capire se queste crisi possono essere in un certo senso mitigate, alleviate da farmaci, curate in qualche modo da una terapia, lui al momento non segue alcuna cura.
La visita di ieri ha decretato che probabilmente il suo problema è congenito o comunque lo ha dalla nascita/primi momenti di vita. Ammesso e non concesso che sia risolvibile, il percorso per scoprirlo sarebbe lungo e costoso. Abbiamo pensato anche che i soldi. in qualche modo, potremmo trovarli, ma di fronte ad una serie di esami che porterebbero, grado per grado, all'escusione di qualcosa per la conferma di qualcos'altro e che la possibilità di capire che questo qualcos'altro è curabile è di poco vicina all'1%, ci siamo fermate un attimo per capire cosa è meglio per lui, lo abbiamo pensato provando a prenderci un po' di tempo e ragionando a mente fredda, secondo me, adesso, se vogliamo pensare di andare avanti è PRIORITARIO curare in qualche modo queste crisi che sono ciò che limitano lui e chi a lui deve stare vicino...
E' impensabile, ora in queste condizioni, cercargli anche una famiglia, poichè se arrivasse un ottimo contatto per un'adozione, saremmo le prime a frenare la cosa e far sì che davanti a tutto ci possa essere la dignità della sua vita, lunga perchè lui ha solo 6 mesi e se deve vivere molto deve farlo relativamente bene!
Detto questo, CHIEDO A VOI, qualunque mestiere facciate, ma in particolar modo se siete veterinari, un CONSIGLIO su come farlo stare meglio, considerando inutile ogn altro tentativo di capire qualche sia il suo problema, qualunque esso sia adesso lui soffre per questi attacchi.
Rocky si trova da Serena, è con lei da 5 giorni, se volete avere informazioni utili a capire la natura e l'entità di queste crisi la trovate al 3495066839, email serena.mencarini@virgilio.it.
*** aggiornamenti del 09/09/2009 ***
Rocky è da noi da 5 giorni e la situazione purtroppo sembra peggiorare ogni giorno...
SITUAZIONE. Potremmo definirlo semplicemente 'agitato' ma sappiamo che non è così... temiamo che stia avendo degli attacchi epilettici o convulsivi e quando succede è veramente uno strazione vederlo...
Mangia poco, ma questo soprattutto perchè non riesce a star fermo davanti una ciotola ed è necessario imboccarlo... mangia cose cremose e anche più solide ma solo se, leccando, gli vanno in bocca! Quando è tranquillo e lo si sostiene fa qualche passo, poi, se spaventato da qualcosa si butta a terra e si muove in maniera incontrollata, ma lo fa molto più spesso di quello che si possa raccontare.
In sostanza è assai difficoltoso gestirlo.
Ed in più, non sappiamo quanto lui stia male, se abbia dolore o soffra e questo ci fa ancora più male... il problema, in conclusione non è gestire spazi e momenti in relazione ai suoi bisogni, ma prendere coscienza di quanto, questa condizione, possa essere per lui dolorosa o difficoltosa, vi ricordo che Sioux, pur essendo paralizzato, non aveva manifestazioni che lasciassero trasparire una sofferenza o un disagio eppure non era (non è) sicuramente semplice gestire una giornata con lui, per l'insieme dei bisogni che richiede... questa è un'altra cosa, alla base del mio ragionamento ci sta la dignità della vita... Non racconto questo per tirarci indietro, ma vorrei fosse chiaro a tutti che stiamo cercando con tutte le nostre (e le sue) forze di capire che cos'ha e se è un qualcosa in qualche modo curabile, ma al momento la strada davanti a noi è buia, completamente buia...
VISITE. Oggi finalmente riusciremo a portarlo a Pisa per una doppia visita; la famosa eco addomnale ed un consulto neurologico, tutto questo per escludere o confermare intanto un qualcosa.
COLLETTA. Stiamo iniziando a raccogliere fondi per la colletta in suo favore e stiamo già iniziando a spenderli, la visita di oggi ci costerà 90 euro più eventuali altri esami del sangue da quantificare a parte, per lui dovrebbero essere già arrivate circa 150 euro sul nostro conto.
Adesso Rocky è da Serena che ovviamente è disponibile a qualsiasi consiglio che qualcuno possa darle per calmare le sue crisi (se di crisi si tratta) o per migliorare la sua gestione quotidiana.
Rinnovo l'appello, non tanto per l'adozione che al momento vedrei poco pensabile, quanto a consigli, aiuti, contatti di ogni tipo...
*** aggiornamenti del 07/09/2009 ***
E' proprio vero che la situazione reale spesso non è poi come quella descritta, ma di questo non ne faccio una colpa a nessuno, è successa la stessa cosa con Sioux che sembrava avesse infinite possibilità di tornare a camminare, così non era, così non è oggi, ma Sioux aveva un problema ben chiaro e definito bastava trovare il modo di risolverlo.
Con Rocky è tutto ben diverso...
Provo a spiegarmi, ma tutti voi sapete che non sono una veterinaria, ho solo curiosità e capacità di fare mia una situazione e cerco di chiarirla a chi legge, correggetemi se sbaglio!
Il cucciolo ha dei chiari e seri problemi di origine neurologica ed in più è un cane che si agita parecchio, questo non lo aiuta e non aiuta chi deve stargli dietro. Sembra abbia una voglia matta di muoversi (e capisco adesso perchè ha muscoli molto tonici), ma si arrabbia se non riesce a farlo, si agita e richia di farsi male...non sta in piedi da solo se non per pochi secondi e cammina solo se si calma e se è sostenuto, a livello motorio-muscolare direi che non avrebbe problemi.
Io non definirei il suo problema un semplce 'ritardo mentale', ma un quadro neurologico, di origine ad oggi sconosciuta, più complesso. Tra le sue cose abbiamo rinvenuto degli stampati su una malformazione addominale chiamata Shunt della vena porta (porto-sistemica) che porta a encefalopatia epatica con sintomi e caratteristiche molto simili a quelle presenti in lui. Non sappiamo chi abbia messo quelle stampe tra le sue cose perchè nei contatti presi sino ad oggi nessuno aveva nominato questa malattia. Sappiamo che è individuabile attraverso una eco addominale e altre analisi e che, se fosse questa l'origine del suo stato, sarebbe curabile o comunque potremmo affrontare il discorso.
Sappiamo che esistono diversi tipi di shunt e solo alcuni, con un'adeguata terapia (chirurgica) danno possibilità di ripresa buone, ma in ogni caso dobbiamo solo sperare che lui ne sia affetto.
In caso negativo e se non ci saranno altre ipotesi da avvalorare la sua situazione è talmente seria e complicata che al momento non so se vale la pena portarla avanti, nell'attuale condizione non siamo in grado di definire la sua una vita dignitosa, nè la sua nè quella della famiglia che voglia accoglierlo con sè.
Detto questo, chiedo a voi consigli se ne avete, dicendovi che già da oggi prenderemo contatti per la famosa ecografia e speriamo che nel giro di poco tempo si possano avere le risposte che cerchiamo.
E' vero siamo per la vita e aver fatto salire Rocky ne è una dimostrazione, ma ci rendiamo conto del limite fra vita e semplice sopravvivenza...
*** aggiornamenti del 04/09/2009 ***
Ieri telefonata assai lunga e chiarificatrice tra me e Elisabetta Ferrari la veterinaria che lo segue a Roma. L'altro ieri visita dal neurologo.
Rocky, a detta della veterinaria che sinora lo aveva visto solo per qualche minuto non di più, sembra avere meno problemi motori di quello che appariva tre mesi fa e più deficit mentale, mi spiego meglio...
La vet lo aveva visto per la prima volta in giugno Rocky era ancora piccolo, ma non stava assolutamente in piedi, aveva difficoltà a mangiare, a interagire, era apatico e lo stato generale non confortava affatto.
Fatta una prima iniziale diagnosi di lesione/compressione cerebrale dovuta a varie cause (idrocefalo, virus, trauma, nascita, malformazione...) viene indicato alla famiglia che lo ha con sè di fare determinate cose (movimenti, stimoli, terapie...).
In tutto questo tempo Rocky vive in giardino, DA SOLO inizia a muoversi sempre di più fino a poter compiere da solo alcuni passi, mangia se abboccato alla ciotola e questo probabilmente è l'unica cosa in cui era costantemente seguito (altrimenti sarebbe morto di fame...) in quel giardino si arrangia in qualche modo e riesce ad acquisire anche una certa tonicità motoria.
La veterinaria aveva notizie un po' a distanza e visite veloci e non riusciva a giudicare lo stato effettivo di miglioramento.
Mi racconta che l'altro ieri ha avuto modo di apprezzare che Rocky dal punto di vista motorio è molto migliorato, ha fatto oltre 5mt da solo in piedi camminando senza appoggio e se sostenuto da una semplice mano sotto la pancia ed una pettorina, addirittura ha corso in ambulatorio.
Analizzando il cucciolo però lei ha potuto vedere che Rocky sembra avere un marcato ritardo mentale per esempio è poco interattivo con l'ambiente (ricordiamoci che è cieco...) e se lo si carezza non si emoziona più di tanto (ricordiamoci che forse di carezze ne ha avute poche) sicuramente il suo cervello in qualche modo lesionato sta cercando di rispondere con la parte attiva agli stimoli che riceve, ma meno sono questi stimoli e meno risposte vengono evocate, quindi la teoria nostra è che più si riuscirà a dare a lui stimoli per rispondere e più risposte potremmo avere, ovviamente non stimoli sovrapposti e complessi bensì misurati e marcati in modo da ri-attivare anche porzioni di cellule al momento inutilizzate.
Per Rocky quindi adesso serve: l'organizzazione del viaggio Roma-Lucca, il viaggio in sè, lo stallo da una di noi e una terapia stimolo-nervosa nonchè motoria, ma quella serve meno perchè lui è già molto tonico. Dovremmo studiare un piccolo ausilio per farlo camminare per più tempo da solo (avevo pensato ad un piccolo ripiano a 4 rotelle da poggiare semplicemente sotto la pancia...) Gli dovrà essere insegnato a mangiare da solo da una ciotola, studiando cosa è meglio per lui (ciotola o piatto, a terra o in alto, cibi molto profumati, secchi o umidi...) e soprattutto a bere e riconoscere l'acqua, magari con dei suoni (ha un udito molto sviluppato), ovviamente serve UN'ADOZIONE ma difficile è presentare un cane che non hai ancora visto, quindi mi riservo di averlo qua da noi!
Un grazie a tutte per la collaborazione.
PiccoleCucce è un'associazione che si occupa di cani, gatti e amici 'speciali'.
Visita il nostro sito: http://www.piccolecucce.it/
Per sostenerci: c/c postale 72909740 Progetto PiccoleCucce
***Procedure per le adozioni***
Compilazione, accettazione e firma modulo di affido, trascrizione documenti, controlli futuri. Per i cani iscritti all'anagrafe obbligatorio passaggio di proprietà, solo a maggiorenni e con il consenso dei famigliari.
Se cerchi un cane di razza, non acquistarlo! http://adozionidirazza.splinder.com/
Il team di PiccoleCucce
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venerdì, 25 settembre 2009
Kyra: anche i cani disabili si divertono (e riprendono a camminare!!!) - SENZA CARRELLINO!!!
Kyra: anche i cani disabili
si divertono
(e riprendono a camminare!!!)
Qui è alla Rassegna Cane Fantasia della Protezione Animali di Legnano a settembre 2008
Qui è alla Rassegna Cane Fantasia della Protezione Animali di Legnano a settembre 2009 - SENZA CARRELLINO
postato da: amicidigreta alle ore 14:36 | Link | commenti
categoria:diario, lieto fine, storie di animali speciali, storie - cani ex-paralizzati, ex-paralizzati cani -kyra, --kyra malamute speciale
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