"Bonus dog" per evitare l'abbandono estivo dei cani
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24/6/2008 - IL CASO

"Bonus dog" per evitare
l'abbandono estivo dei cani






La proposta di un parlamentare italiano


«È stata depositata alla Camera dei deputati, una proposta di legge volta a evitare l’abbandono dei cani che nei mesi estivi purtroppo, come ogni anno, arriva a far registrare percentuali molto elevate». Lo afferma il parlamentare del Pdl Giampiero Catone.
«La triste pratica degli abbandoni è evidente e drammatica, - aggiunge Catone- basti pensare che ogni tre minuti viene abbandonato un cane, 20 ogni ora, 400 ogni giorno, nonostante le pene sia pecuniarie (da mille a diecimila euro) e restrittive (sino ad un anno d’arresto) per chi si macchia di tale reato».
«Fenomeno molto più esteso se si pensa anche al randagismo. Infatti secondo i dati del Ministero della Salute, - prosegue Catone - in Italia (su una popolazione canina di oltre sette milioni) vi è non meno di un milione di animali tra canili e rifugi oltre a 650mila cani randagi. Abbandoni che oltre a qualificare o per meglio dire a squalificare chi li perpetra, mette a serio rischio la stessa incolumità dell’uomo. Anche qui, secondo gli ultimi dati, sono almeno 40 mila gli incidenti d’auto causati da cani abbandonati negli ultimi dieci anni».
«La proposta di legge, denominata ’bonus dog’ -conclude Catone- consiste nella possibilità, per i proprietari dei cani, di lasciarli nel periodo feriale, in centri adibiti alla cura ed al mantenimento degli stessi, offrendo agli stessi proprietari dei cani la possibilità di dedurre la spesa fino ad massimo di 250 euro».

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mercoledì, 25 giugno 2008
Pippo, storia di un cane... - PRONTO, CHI ABBAIA?
PIPPO
STORIA DI UN CANE E DELLA PADRONA A CUI INSEGNO' LA LIBERTA'
Messaggio N°272
25 Giugno 2008 - 13:34
PRONTO, CHI ABBAIA?
Addio alla vecchia immagine, romantica e un po' stereotipata, di Fido che se ne sta tranquillo nella sua cuccia a rosicchiare il succulento osso. Da oggi la musica cambia. E' in arrivo dal Giappone, udite udite, “la suoneria che solo il tuo cane può sentire”. E' l'ultima stravaganza hi-tech giapponese dedicata al miglior amico dell'uomo: una suoneria per cellulari che non può essere percepita da nessuno, padrone del telefonino compreso, ad eccezione dei cani o di altre specie animali.
La Dwango, azienda specializzata nella distribuzione di contenuti multimediali per la telefonia mobile, pubblicizza la sua singolare offerta come il modo forse più educato di utilizzare il cellulare, proprio perché, in questo modo, l'apparecchio diventa completamente muto all'orecchio umano, trasformando il cane in un segnalatore a quattro zampe.
I vostri amici vi tediano con l'ennesima chiamata nel momento più inopportuno? Bene, d'ora in poi nessun problema. C'è lui, povero Fido, pronto a guaire nel vano tentativo di porre fine al supplizio degli ultra suoni. Il servizio, infatti, permette di scaricare dal cellulare, previa sottoscrizione di abbonamento mensile, apposite suonerie che emettono ultrasuoni alla frequenza di 19 kilohertz. A rispondere ci sarà sempre lui. Un guaito per la fidanzata, un ringhio se si tratta del capo ufficio. Un'esistenza, quella del cane, stravolta per poco meno di due euro, a tanto ammonta il costo del servizio. (Il Messaggero)
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mercoledì, 25 giugno 2008
Cina, maiale vivo dopo 36 giorni sotto le macerie diventa un simbolo
http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=484&ID_sezione=339&sezione=News

24/6/2008 - LA STORIA

Cina, maiale vivo dopo 36 giorni
sotto le macerie diventa un simbolo






L'animale avrebbe perso 100 chili e si sarebbe nutrito di carbone


Trentasei giorni dopo il sisma nel nordovest della Cina, è stato trovato vivo sotto le macerie un maiale che ora è diventato quasi un simbolo della rinascita del Sichuan. La notizia è stata data dal Chongqing Evening Post.
L’animale pesava 150 chilogrammi al momento del terremoto, ma quando i soccorritori l’hanno tirato fuori da ciò che restava della sua stalla, a Pengzhou, era sceso a 50. «Non sembrava proprio un maiale quando l’hanno salvato. Era sottile come una capra», ha raccontato un testimone alla Xinhua. Il maiale si è salvato bevendo acqua e mangiando carbone, poco nutriente ma neppure velenoso.
Ora il maiale è stato adottato dal museo Juanchuan che l’ha pagato al proprietario poco più di 3mila yuan, circa 400 euro. Resterà a vita «simbolo del devastante terremoto», ha spiegato il quotidiano, e per questo è stato ribattezzato ’Zhu Jianqiang’, "Maiale robusto".

VIDEO Guarda il video con la notizia del maiale salvato
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giovedì, 19 giugno 2008
UNA CAGNETTA SALVA TRE GATTI
L'amica Roberta ci segnala...
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Pordenone&Codice=3811553&Data=2008-06-05&Pagina=L%92AGENDA

UNA CAGNETTA SALVA TRE GATTI

Una bellissima fiaba quella che ci ha mandato Fabio Lorenzon, una fiaba a cui manca solamente il lieto fine. E Fabio ci scrive perché qualcuno lo (e ci) aiuti a scrivere la fine di questa storia, proprio la fine che vogliamo noi, che ci aspettiamo da amanti dei cani quali siamo.
«Cagnolina salva tre gatti da morte sicura» - scrive Fabio. E questo potrebbe essere il titolo della storia che vi stiamo per raccontare. «È una di quelle storie - continua la lettera di Fabio - talmente belle da non sembrare vera: quasi una favola. Eppure è accaduto solo un mese fa, a Quinto di Treviso. Una favola della quale però non è ancora stato scritto l'happy ending. Un finale che potrà essere scritto solo dopo che qualcuno deciderà di adottare i tre gatti o la cagnolina, che sono ancora in cerca di famiglia».
«Protagonista dell'episodio che vi sto raccontando è una cagnolina, che con il suo fiuto e il suo coraggio è riuscita a portare in salvo tre gatti moribondi. I mici erano, infatti, stati rinchiusi in una conigliera, sistemata in un rudere abbandonato in una campagna. Chi li ha abbandonati? Di certo qualcuno che, forse perchè i gatti ormai erano diventati adulti (hanno tutti circa un anno), ha deciso di liberarsene. Uno di loro, il più gracile, era già morto per gli stenti, gli altri tre, invece, erano ancora in vita. In quel rudere aveva trovato riparo anche Sally (così è stata ribattezzata dai volontari che adesso l'hanno in cura), una cagnolina meticcia di circa due anni. È lei che, ad un certo punto, quando ha intuito che i gatti non ce l'avrebbero fatta, è andata a cercare aiuto. Ha trovato una coppia di fidanzati che si erano addentrati nella campagna in cerca di bruscandoli. I due hanno subito visto quella cagnolina. Sally era spaventatissima, guaiva, non si avvicinava, ma cercava in tutti i modi di attirare la loro attenzione e di portarli in una casa diroccata poco distante. I ragazzi, dopo qualche attimo di sgomento e indecisione, ad un certo punto decisero di darle retta e di seguirla. Così Sally li condusse all'interno della casa diroccata e lì, i due ragazzi, si trovarono di fronte ad una scena agghiacciante. In una vecchia gabbia per conigli, tutta arrugginita, c'erano i tre gattini in fin di vita, insieme a quello, ahimè, già morto. I fidanzati hanno avvertito immediatamente dei volontari, i quali hanno recuperato i gatti e la cagnolina e li hanno curati, salvandoli, a loro volta (il più lo aveva fatto Sally), dalla brutta fine che sicuramente avrebbero fatto se fossero rimasti lì ancora a lungo».
Questa la bellissima storia, la storia di una cagnolina coraggiosa e altruista che (e checchè se ne dica dell'odio eterno tra cani e gatti) "non ha guardato in faccia" nessuno pur di salvare i gatti. Ma la storia non finisce qui. «Ora i mici stanno bene - racconta ancora Fabio -, ma a causa del trauma subìto sono molto spaventati e non si riesce in nessun modo a trovare loro una famiglia che li voglia adottare. I gattini hanno circa un anno e sono tutti neri, sono un maschio e due femmine, sani e tutti e tre già sterilizzati. Ed anche Sally cerca la sua famiglia, sono stati i ragazzi che l'hanno trovata a chiamarla così. Lei ha circa due anni ed anche lei è stata sterilizzata».
Se qualcuno di voi ha un angolino in casa e, soprattutto, nel suo cuore, un po' di tempo e di coccole da regalare ai mici o alla cagnolina Sally, può adottarli anche subito. Non dovete fare altro che chiamare Laura, al numero 349.1488491. Quanto a noi aspettiamo di raccontare a tutti il lieto fine della favola di una cagnolina che ha salvato tre gatti dalla morte!
Francesca Orlando
Edizione del 5/6
postato da: amicidigreta alle ore 13:56 | Link | commenti
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