domenica 29 gennaio 2012

La Tana di Tamburino

POST RECUPERATO DAL BLOG DI SPLINDER CHIUSO


venerdì, 23 settembre 2011
 
La Tana di Tamburino
 
Un piccolo blog dedicato ai conigli da compagnia e ai criceti. Per condividere ciò che so e permettere a voi lettori di rendere la vita del vostro amico peloso la più bella possibile
http://latanaditamburino.splinder.com/

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Perchè Scegliere un veterinario esperto in esotici?I veterinari per cani e gatti studiano durante la loro carriera il coniglio come animale da macello, e quindi nella maggior parte dei casi sono totalmente incompetenti nella cura di questi piccoli animali.
I veterinari specializzati in animali esotici e non convenzionali invece effettuano dei corsi post-laurea a loro spese per conoscere le patologie di un coniglio da compagnia. Questi animali infatti hanno esigenze diverse dai loro simili allevati per la macellazione, in quanto quest'ultimi vivono si e no sei sette mesi prima di venire uccisi, mentre i conigli domestici possono arrivare fino ai dodici anni di vita - e conseguentemente vanno incontro a patologie diverse- inoltre molti farmaci innoqui per cani e gatti e noi stessi esseri umani sono mortali per i conigli e i piccoli roditori.

Molti semplicemente ignorano il fatto che almeno quanto i vaccini è importane la visita periodica che viene effettuata in concomitanza con essi per mezzo di uno strumento apposito per il controllo della situazione dentaria chiamato "otoscopio" inoltre un veterinario che ha la specializzazione sa come comportarsi nei confronti dell'animale e riesce a intuire se quest'ultimo da segni di stress durante la visita.

Portare un roditore o un coniglio da un veterinario per cani e gatti equivale a portare una persona con un infarto dal ginecologo.

Come faccio ad essere sicura che il mio veterinario è esperto in esotici?
Per accertare la specializzazione del proprio veterinario in caso siamo in possesso di un coniglio le domande da fare sono le seguenti:
- Per i Conigli:- Ho una coniglia femmina devo farla sterilizzare anche se non convive con un maschio?
La risposta corretta è si
, le femmine non sterilizzare vanno incontro allo sviluppo di tumori per l'80% dei casi e se non sviluppano tumori sopra i due anni, vanno incontro ad altre patologie come piometrie, endometrie e mastiti. Le prime due sono mortali.

- Posso dare al coniglio i mix di semi che vendono nei negozi?
La risposta corretta è NO. Per i conigli la dieta ideale è formata da fieno e verdura fresca tutti i giorni, i mix di semi provocano gravi patologie dentarie oltre ad obesità.

 - Devo per forza farlo vaccinare?
La risposta è corretta è SI. Le due malattie contro cui si deve far vaccinare il coniglio sono la Mixomatosi e la Malattia Emorragica Virale ( Mev), entrambe mortali e trasmissibili tramite puntura di insetti.

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Perchè non devo comprare un coniglietto in negozio?Per non contribuire al commercio di animali quasi fossero oggetti. Inoltre i coniglietti venduti nei negozi molto spesso hanno un mese scarso di vita e quindi sono veramente troppo piccoli per essere strappati alle cure materne: i conigli infatti vengono svezzati a due mesi di vita, se separati troppo presto dalla madre non riescono ad assumere gli anticorpi necessari dal colostro materno ammalandosi poco dopo.
Molto spesso poi i negozianti danno informazioni sbagliate sulla loro gestione, dicono di usare mangimi  in realtà nocivi perchè se il coniglietto muore prima loro quando ne si compra un'altro ci guadagnano.
Sono pochi e rari i negozianti che informano correttamente i propri clienti su come devono essere tenuti gli animali che vendono per lucrarci in seguito sopra.

Perchè addottare un coniglio?
Perchè ci sono troppi coniglietti sfortunati che sono stati maltrattati e abbandonati perchè quando crescono non sono più dei giocattoli per dei bambini, oppure perchè non se ne conosce la corretta gestione e quando si ammalano meglio buttarli che curarli.
Con l'adozione date una nuova famiglia carica d'amore a questi piccoli sfortunati e aiutate le associazioni che si occupano dei trovatelli che sopratutto d'estate sono sommerse da creature senza famiglia.
Inoltre i conigli delle associazioni vengono dati in adozione in perfetta salute, vaccinati e se sono nell'età giusta vengono dati sterilizzati. Ci sono poi tanti cuccioli di coniglie abbandonate perchè hanno contratto la gravidanza.

In fine l'adozione è un gesto d'amore che vi permetterà di accogliere in famiglia una creatura che ve ne darà in quantità un milione di volte superiore.

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Dopo aver deciso con tutti i membri della famiglia che il nostro nuovo amico sarà un coniglio e aver soppesato con tutti i pensieri del caso se comprarlo o adottarlo, è arrivato il fatidico momento: siamo davanti alla gabbia del negozio con tante palline di pelo che ci guardano curiose, e la prima domanda che ci viene in mente è:
Quali tra questi saranno sani?
La prima cosa da fare è osservare attentamente la gabbia dove i cuccioli sono sistemati in attesa delle loro nuove famiglie: una gabbia tenuta correttamente dev'essere pulita, ricca di fieno, verdura fresca e pellet di sole erbe pressate con acqua fresca in abbondanza. Se notiamo segni di diarrea meglio lasciare perdere.
Un coniglio sano dev'essere curioso e vivace verso ciò che lo circonda, dopo aver individuato il coniglietto che più piace bisogna chiedere al negoziante di osservarlo da vicino prendendolo in braccio.
Un coniglio cresciuto in una famiglia è abituato al contatto umano e non dovrebbe ne scappare ne essere spaventato da noi scalciando e graffiando se preso in braccio. Qui però entra in gioco anche il carattere del nostro coniglietto: ad alcuni piace essere presi in braccio, altri invece non lo sopportano.

- Mentre lo abbiamo in braccio bisogna osservare il pelo: in un coniglio sano dev'essere folto, lucido e privo di chiazze dove si vede la pelle o delle croste.
- Gli occhi devono essere luminosi e non incrostati o con lacrimazione eccessiva, lo stesso vale per il naso che non deve presentare scolo di muco o croste.
- I denti devono coincidere regolarmente senza lasciare spazi o essere deformati: questo potrebbe essere sintomo di malloclusione dentale già in atto o di malformazioni congenite.
- Il pelo interno delle zampe anteriori dev'essere pulito, i conigli infatti tendono ad usare le zampe come fazzoletti e anche se sono raffreddati non sempre noi vediamo lo scolo nasale che invece imbratta il pelo.
- La superficie inferiore delle zampe dev'essere ben ricoperta di pelo e non presentare zone arrossate o spellate, segno di una Pododermatite in atto. Inoltre non devono essere presenti croste.
- La zona anale dev'essere asciutta e priva di urine e feci licquide. Le feci al contrario devono essere dure e a palline ben formate anche nella gabbia.


Dopo aver accertato quale animale è sano e quale malato resta solo alla nostra coscienza di decidere quale salvare dal commercio di esseri viventi. Ricordiamoci tuttavia che l'adozione è un bellissimo gesto d'amore verso questi dolcissimi animali.

IMPORTANTE: Dopo aver acquistato l'animale è consigliabile portarlo dal veterinario esperto in esotici per una prima visita di controllo in modo da scongiurare la presenza di patologie interne in atto, è consigliabile anche portare delle feci del coniglietto da far analizzare in modo da determinare l'eventuale presenza di parassiti intestinali ( Coccidi )

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una casa a prova di coniglio

Il coniglio è un animale sociale che riesce a integrarsi alla perfezione nella famiglia sviluppando un codice di comportamento diverso con ciascuno dei suoi membri. Per dargli però la possibilità di comunicare con noi bisogna necessariamente permettergli di stare ventiquattro ore su ventiquattro libero per casa. Oltre alla comunicazione la libertà evita che l’animale possa diventare obeso e la nascita di problemi alle zampe come ad esempio la paralisi degli arti posteriori.

Ciò comporta principalmente l’esigenza di rendere la casa un luogo sicuro dove lui possa correre e scatenarsi senza mettersi in situazione pericolose.

Vediamo insieme alcuni oggetti e situazioni che possono rivelarsi pericolose per il nostro compagno di vita:
• Cavi elettrici di qualsiasi tipo
• Detersivi
• Medicinali
• Piante d’appartamento
• Sigarette
• Mobili bassi vicino le finestre, come ad esempio un comodino. Ricordiamoci che questi animali possono spiccare balzi di settanta centimetri.
• Soprammobili
• Il sacchetto dei biscotti o del pane, alimenti che se ingeriti in quantità elevate ( e ricordiamoci che il coniglio è molto goloso) possono provocare enteriti spesso mortali.
• Balconi e terrazzi, così come tavolini dal quale il coniglio può potenzialmente cadere male correndo il rischio di lesionarsi la spina dorsale.

La domanda che ora sorge spontanea è: “Come posso fare affinché in casa non ci siano pericoli?” qui di seguito troverai elencati diversi trucchi per rendere la casa “a prova di coniglio”.

Fili elettrici:Bisogna utilizzare dei coprifili facilmente acquistabili presso un centro commerciale Ikea dove sono venduti a prezzo veramente economico ( poco più di tre euro) in rotelle da cinque metri. In alternativa ai coprifili bisogna necessariamente alzare i fili ad almeno una quarantina di centimetri da terra, e ove non è possibile come in caso di fili di lavatrice e frigo, bisogna far si che l’accesso a quest’ultimi sia impossibile da effettuare da parte del coniglio, chiudendo le vie di accesso per mezzo di una rete in metallo ( di quelle che si usano per chiudere i fori dei terrazzi in presenza di gatti in casa) con fori molto piccoli.

Esempio di coprifilo: Al momento dell'acquisto accertarsi che oltre alla plastica questo possegga anche un'anima in metallo.





Mobili, divani e letto:
Per i mobili è necessario applicare sugli spigoli dei pezzi  di metallo in modo che il coniglio se vuole rosicchiare non rovini il legno più pregiato, la stessa cosa vale per le porte se l’animale tende a rosicchiarle.
Per divani e letti la soluzione prevede di mettere una o due coperte sopra il copri divano o il copri letto in modo che se il coniglio fa la pipì cambiamo le coperte e il divano rimane immacolato. Esiste un tipo di stoffa (tovagliato trattato al neoprene) che grazie ad un trattamento speciale è in grado di trattenere i liquidi, impedendo alla pipì del coniglio di sporcare poltrone e divani.

Esempio di sistemazione per divano:



Tappeti e tende:
Per le tende è consigliabile alzare il tessuto ad almeno una ventina di centimetri dal terreno in modo che il coniglio non possa raggiungerle. Per i tappeti invece l’unica soluzione possibile e quella di togliergli dalla stanza che è destinata al coniglio, sia essi che le tende infatti sono molto pericolosi per via della stoffa che se ingerita in elevate quantità può causare gravi problemi intestinali che possono sfociare nel tanto temuto blocco intestinale. Se non si possono togliere le tende per questioni estetiche, bisogna al massimo usare quelle corte che rimangono poco sotto la finestra.

Battiscopa :Per evitare che il coniglio rosicchi il battiscopa basta proteggere quest’ultimo con la solita rete metallica già nominata in precedenza.

Ricordiamoci poi di togliere qualsiasi tipo di pianta presente nell’area che abbiamo scelto per il coniglio, molte piante ornamentali sono tossiche, e se non lo sono gli insetticidi sulle loro foglie possono ugualmente creare problemi.

Muro:
Un coniglio con un adeguata alimentazione, composta da fieno e verdura fresca raramente dedica le sue attenzioni ai muri, stessa cosa se l'animale ha opportuni stimoli quando è fuori che lo distraggono da muri e porte, come ad esempio i vari giochini che troverete nella sezione apposita. Tuttavia può capitare di avere un esemplare che ami morderli e in questo caso si potrebbe ovviare al problema in due modi:
- Se il coniglio prende di mira gli angoli per mezzo di para angoli da applicare al muro, meglio se di acciaio perchè di legno verrebbero rosicchiati comunque.
- Se prende di mira il muro in punti senza angoli bisogna rinunciare a questioni puramente estetiche e applicare sul muro dei fogli in accetato.

Sarà poi utile avere a disposizione un cancelletto di sicurezza per i bambini in modo da limitare il coniglio alla sola stanza che è stata messa in sicurezza, il cancelletto dovrà avere un'altezza non inferiore a 70 cm.
Esempio di cancelletto:







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il linguaggio

Il coniglio tende a comunicare maggior mente con l'utilizzo delle orecchie e con la postura del corpo, raramente emette suoni. Osservando il nostro compagno di giochi possiamo facilmente riconoscere alcuni comportamenti di seguito descritti:

- Freezing: Il Coniglio è schiacciato sul terreno, immobile con orecchie appiattite verso la schiena e occhi sbarrati, è un sintomo di paura. L'animale è spaventato da qualcosa che lo circonda ed è meglio lasciarlo tranquillo o si potrebbe facilmente peggiorare la situazione.

- Battere un Piedone in terra: Solitamente con molta forza provocando un rumore sordo, è un segnale di allarme dei conigli che indica pericolo o eccitazione per qualcosa.

- Omino: Il coniglio è diritto sulle zampe posteriori, solitamente questo atteggiamento indica curiosità verso il mondo circostante, e viene usato dall'animale per vedere più in alto. Se rivolto a noi esseri umani vuol dire invece che elemosina del cibo se stiamo mangiando ad esempio della frutta o della verdura. E' la postura scelta per rosicchiare qualcosa che altrimenti sarebbe irraggiungibile.

- Scrollare le zampe anteriori: E' il segnale che il coniglio sta iniziando a fare la toilette e le sue pulizie personali. Equivale al nostro: "Mi sto facendo il bagno non disturbare".

- Sfloppata: Il coniglio si butta giù di colpo come se fosse stato colpito da un infarto per poi allungare le zampe posteriori lateralmente al corpo oppure per poi rotolarsi. E' un segnale di grande benessere dell'animale che vive quindi in una situazione ottima e giusta per il suo relax.

- Macina: Quando coccoliamo il coniglio possiamo sentire che lui batte i dentini producendo uno strano rumore, questo rumore è paragonabile alle fusa del gatto e quindi il nostro coniglio apprezza le coccole ed è estasiato.

 -  Il coniglio ci tocca dolcemente con il naso: Ci sta salutando oppure è in cerca di coccole.

Il coniglio ci tocca in modo forte con il naso: Vuole essere lasciato in pace, oppure vuole che ci spostiamo perchè lo disturbiamo nel suo girare per casa.

- Bacini: Il coniglio quando lo accarezziamo o coccoliamo ricambia le nostre attenzioni leccando la nostra mano o le braccia, oppure se li trova in giro per casa i nostri vestiti. E' indice di una completa integrazione tra voi e l'animale, essi infatti non lo fanno con tutti ed è un onore avere un rapporto così stretto con il vostro animale di casa. ( Banny ad esempio lecca solo la sottoscritta, mio padre e mia madre no)

- Sdraiato su un fianco con gli occhi semi chiusi: Il coniglio ha sonno e vuole dormire.

- Raggomitolati come una chioccia che cova: Solitamente con le orecchie basse sulla schiena e aria molto rilassata, il coniglio si sta riposando e sarebbe meglio che non fosse disturbato.

- Camminare a cagnolino: Il coniglio cammina come i cani: pone una zampa davanti all'altra con le orecchie ben tese in avanti e aperte, significa che sta esplorando una zona della casa a lui sconosciuta ed è pronto a scattare al minimo segnale di pericolo. Ad esempio se aprite l'anta del mobile molto probabilmente lo vedrete in questo attegiamento.

- Orecchie rivolte verso l'esterno: Indicano uno stato di irritazione, che nei casi in cui è forte vede le orecchie dell'animale appiattirsi verso il corpo. Solitamente questo comportamento è accompagnato da zampe anteriori leggermente divaricate, coda eretta così come il corpo.

- Soffiare: Il coniglio se arrabbiato emette una sorta di ringhio e può arrivare anche a mordere. Solitamente è accompagnato dalle orecchie rivolte verso l'esterno.

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addestramento alla cassetta igienica

Il coniglio è un animale che per la sua costituzione fisica necessità di una notevole quantità di movimento giornaliera, per questo dev'essere lasciato libero 24h su 24 libero di girare per l'appartamento dopo aver reso almeno una stanza a prova di coniglio.
Questo fa si che si renda necessario insegnare al nostro amico a sporcare nella cassetta proprio come un piccolo gatto. Vediamo perciò insieme come fare per insegnare questa basilare norma igenica al coniglio.

Appena acquistiamo il nostro coniglietto e averlo portato dal veterinario per una prima visita di controllo, bisogna lasciare tre o quattro giorni il coniglietto in gabbia in modo che capisca che è solo li che deve sporcare.
Passati questi quattro giorni si può concedere all'animale di uscire dalla gabbia limitando però il suo giro di azione in un recinto. In questo modo se fa le cacche per terra sarà più facile vederle e rimetterle nella gabbia, se invece fa la pipì fuori bisogna pulire con acqua e aceto il punto sporcato in modo che lui non faccia più li i suoi bisognini.
Quando il cucciolo non sporca più fuori dalla gabbia nel recinto possiamo farlo girare in giro per la stanza messa in sicurezza e vedere come si comporta, e rimettendo le eventuali feci nella gabbia.

Inoltre voglio ricordare che un coniglio che ha raggiunto la maturità sessuale intorno ai quattro mesi anche se abituato a sporcare in cassetta inizia a sporcare spruzzando pipì per marcare il territorio, questo comportamento può essere notevolmente evitato grazie alla castrazione ( vedi sezione apposita)
   
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CRICETO
la sistemazione

Il criceto è un roditore molto attivo che in natura è in grado di compiere spostamenti di svariati chilometri in una notte , per questo motivo in proporzione all'animale la gabbia dev'essere molto ampia anche se il criceto è comunque un roditore di piccole dimensioni. Vediamo ora come allestire una gabbia perfetta per il nostro piccolo amico.
Meglio da solo o in coppia?
I criceti in natura sono animali solitari, il maschio e la femmina infatti si incontrano solamente per l'accoppiamento, dopo aver fecondato la compagna il criceto torna per la sua strada e la femmina è l'unica che si prende cura dei cuccioli da sola.
In cattività le abitudini di questi animali non cambiano e quindi obbligatorio prenderne uno per gabbia, altrimenti raggiunta la maturità inizieranno a litigare per la conquista del territorio ( la gabbia ) arrivando a ferirsi gravemente e a uccidersi.

Quanto dev'essere grossa la gabbia?Le dimensioni della gabbia variano a seconda della razza del criceto:

- Per un criceto nano ( winter white, russo, campbell e roborovsky) le dimensioni della gabbia non devono assolutamente scendere al di sotto di 60 cm x 40cm x 30 cm.
- Per un criceto dorato invece le dimensioni aumentano, arrivando alle minime che devono essere 70 cm x 40 cm x 30

In che materiale dev'essere costruita la gabbia?In commercio vi sono diverse soluzioni ideate per la vita di questi piccoli animali, bisogna però tener conto del criceto che abbiamo intenzione di avere come compagno di giochi, la gabbia infatti cambia in funzione della razza:

- Per un criceto nano ( winter white, russo, campbell e roborovsky) sono ideali le nuove gabbie in plexiglass perchè le sbarre se troppo distanziate sono una facile via di fuga per questi piccoli.

- Per un criceto dorato invece vanno bene anche le gabbie classiche con le sbarre purchè queste abbiano una distanza massima di 1 cm

La gabbia in sbarre fa si che ci sia un miglior ricambio d'aria all'interno di essa ma espone maggiormente l'animale ai colpi d'aria.
Entrambe le gabbie devono essere facilmente apribili in modo da poter pulire il fondo comodamente almeno una volta alla settimana per mantenere una giusta igene.

Cosa deve esserci nella gabbia?La gabbia del criceto deve essere attrezzata in questo modo:
- Una ciotola per il mix di semi e tutti i mangimi secchi
- Una ciotola per il cibo fresco come verdura, frutta e alimento proteico
- Un beverino a goccia con dell'acqua sempre fresca e pulita.
- Una ruota delle dimensioni appropriate a quelle del criceto, in plastica e non con le sbarre di ferro perchè possono ferire le zampe dell'animale che ci può rimanere impigliato
- Una casetta per garantire la giusta privacy al criceto durante i suoi pisolini quotidiani.
- Se la gabbia ha più piani questi devono essere rigorosamente in plastica e non in sbarre di ferro perchè possono ferire anche gravemente le zampe del criceto.

Esempio di gabbia attrezzata correttamente:
                                
La gabbia sopra raffigurata va bene per l'allestimento ma non per le dimensioni: è troppo piccola!!!

Cosa devo mettere come fondo della gabbia?Un fondo della gabbia ottimo è costituito dal tutolo di mais o dal pellet per stufe acquistabile nei negozi di stufe, di faggio e mai di Pino e senza profumazioni aggiunte.
Ottima anche la canapa indiana e la segatura sempre senza profumazioni perchè possono infastidire il finissimo olfatto dell'animale.

Cosa devo fornire al criceto per la costruzione del nido?
Il cotone venduto nei negozi è dannoso: può capitare che si leghi alla zampa stringendola e causandone l'amputazione, inoltre può essere ingerito e provocare gravi danni all'intestino dell'animale causandone la morte.
Il materiale migliore per il nido del criceto è la carta ingenica bianca e senza profumazioni da unire - se vogliamo - con del fieno per conigli e cavie.

Ricordiamo inoltre che per quanto sia grande la gabbia il criceto ha bisogno di una o due orette di libera uscita in un recinto durante la sera quando è sveglio.

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