venerdì 27 gennaio 2012

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mercoledì, 12 settembre 2007



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martedì, 04 settembre 2007
Kabir su


Parliamo un po' di Kabir
e dei suoi amici...

E' un po' che non vi dò notizie di Kabir, il nostro simpaticissimo amico cammello di Lauriano Po (TO)...

Una novità c'è: è che Kabir sarà protagonista di un racconto nel prossimo libro della serie di oscardog "Amicizie "speciali" DUE - storie vere di animali disabili ma FELICI" che uscirà (se non ci saranno intoppi) giusto in tempo per i regalini di Natale. Ormai abbiamo chiuso questa seconda antologia, ancora più ricca di racconti e poesie, dialighi e interviste rispetto alla prima e con tantissime fotografie e rimandi a video sui protagonisti... Dobbiamo solo finire di impaginarla e di correggere le bozze, dobbiamo stamparla e poi... Kabir sarà ancora più famoso! Kabir il Grande! ancora più Grande!!!

Guardando sul sito http://www.casadelcanevagabondo.it/ per vedere se c'erano altre novità ho trovato delle belle foto degli amici non abbaianti della Casa del Cane Vagabondo. Nella pagina delle adozioni a distanza vengono proposte adozioni dei cani, ma... anche loro hanno diritto al loro "papà" e alla loro "mamma a distanza"...

Guardate che meraviglia!!!

L'adozione a distanza di un cane o altro ospite consiste in un versamento semestrale di 50 € o annuale di 100 €

Abbiamo anche dei bellissimi cavalli salvati dal macello, un pony, un muletto, una magnifica vitellina salvata da un maltrattamento e Kabir, un cammello. Questi animali sono in adozione alla stessa cifra simbolica, anche se il loro costo di mantenimento è chiaramente molto più elevato.

Vi aspettiamo numerosi e, se potete, pubblicizzate tra i vostri amici la nostra iniziativa. Molti dei nostri ospiti sono vecchi e "malandati", hanno bisogno di cure veterinarie costose e grazie al vostro aiuto potranno essere curati.

Attraverso questo sito sarete tenuti informati su tutte le iniziative che riguarderanno i nostri amici a quattro zampe! Abbiamo una sezione con le foto dei cani da voi adottati e di quelli in cerca di adozione.

Tenete presente che a noi servono anche coperte, pane secco, crocchette o scatolette; qualora riusciate ad organizzare una raccolta noi potremo provvedere al relativo ritiro.






Come adotto un cane? o un cavallo? o kabir (per esempio)?

Le adozioni si possono compiere a distanza oppure direttamente al canile di Lauriano Po dove è possibile scegliere direttamente il cane.

Il pagamento deve essere fatto tramite bonifico bancario specificando la causale ed i vostri dati personali completialla seguente agenzia:

CASSA RISPARMIO ASTI
Ag. Lauriano Po - c/c 21339/1 intestato a Casa del cane vagabondo Onlus - ABI 6085.5 - CAB 38190.5

Inviandoci copia del bonifico via Fax, vi manderemo immediatamente il Certificato d'Adozione e la Foto del cane da voi o da noi scelto.

Se non volete adottare un cane a distanza, potete anche semplicemente inviarci un'offerta. Nel qual caso avrete tutta la nostra riconoscenza mentre vi invieremo regolare ricevuta.



Grazie di Cuore!







http://www.webgif.com/ il diario di Kabir sul blog amicidigreta



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venerdì, 31 agosto 2007
Invito al Titoraduno e inaugurazione AN.DI, gruppo di aiuto


Ciao!

Questo è l'invito ufficiale al TITORADUNO, primo ed unico meeting in Italia per animali disabili, si terrà a Tassignano, LUCCA, il 9 settembre 2007.



In allegato trovi la cartina per raggiungerci, il logo AN.DI. e una delle locandine del Titoraduno. Puoi pubblicare e divulgare il materiale allegato, facendo riferimento alle fonte o ai recapiti che trovi in calce.
Di seguito il testo dell'invito.
Un saluto
Ti aspetto se potrai esserci!

Valeria

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Tassignano (LC), 9 settembre 2007

VIENI ANCHE TU AL TITORADUNO, il primo meeting in Italia per animali disabili!

(cliccare sull'immagine per ingrandirla) Ci saranno amici speciali, esperti, persone comuni con la voglia di sapere, di parlare, di condividere storie ed esperienze!



Se vivi con un animale disabile e cerchi informazioni, se vuoi parlarci di lui e mettere a disposizione la tua esperienza, se vuoi o vuoi dare dei consigli o un aiuto, questo è il posto giusto!



Sarà una giornata di festa, ci saranno notizie e recapiti utili su AUSILI, CARRELLINI, CURE, TERAPIE, SISTEMI E MODI di DEAMBULAZIONE o PROTESI e si parlerà di tutto quello che ruota attorno alla disabilità animale.

Per raggiungerci segui le indicazioni sulla cartina, ci trovi a Tassignano, il 9 SETTEMBRE 2007 a partire dalle ore 15.00.



A fine pomeriggio verrà assegnata una targa ricordo in memoria di Quark, offerta dal Rifugio Giardino di Quark di Borgosesia (Vercelli) e verrà donata al cane disabile più anziano fra quelli presenti alla giornata.

Ogni partecipante, poi riceverà un simpatico ricordo della giornata e avrà la possibilità di consultare tutto il materiale informativo raccolto negli anni, arricchito e condiviso continuamente.



Durante la manifestazione verrà anche inaugurato il Gruppo di Aiuto AN.DI. dedicato alla discussione sui problemi connessi alla disabilità, su come affrontarli, accoglierli e risolverli, una rete fatta di padroni, veterinari e volontari per uno scambio immediato e concreto di risorse.



Tutto il ricavato e tutte le informazioni preziose prodotte durante la giornata saranno destinate al progetto di aiuto per gli animali disabili, seguito e promosso dall'associazione Progetto PiccoleCucce e dal Comitato Oscardog.



Info su http://www.piccolecucce.it/



Il team di PiccoleCucce

PiccoleCucce è un'associazione che si occupa di cani, gatti e amici 'speciali'.
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mercoledì, 29 agosto 2007
New entry: è arrivata Fata!!!


Befanella Fata
una gatta col pannolino



Ciao a tutti!
Da venerdi scorso c'è una novità

Ecco a voi Fata




Data: 20-08-2007 Città: Pieve Emanuele Provincia: Milano
Zona di interesse: Lombardia

Nome: Fata - Sesso: femmina - Razza: Comune europeo - Età: 8 mesi


Tre settimane fa sono stata investita in piena notte in una strada di campagna. Non avevo dolore ma non sentivo più le gambe.Una mano amica mi ha raccolto e mi sta curando ma non è riuscita a salvare i miei cuccioli.Ora grazie alla fisioterapia e alle cure ho riacquistato la sensibilità ma la frattura alla vertebra non mi permette di stare in piedi.Per il resto sono sanissima anche se la mia amica deve aiutarmi a fare pipì.Mi piacciono tanto le coccole e faccio mille fusa a chi mi fa una carezza. Ho urgente bisogno di una casa dove potermi muovere liberamente, in questa gabbia mi curano ma si sta stretti... Adoro sia i cani che gli altri miei simili. Chi mi vuole?

Serena Tel: xxxxxx Email: xxxxxxx





da un annuncio di oscardog a casa nostra. Va d'accordo con tutti e... novità... da lunedi sera fa la pipì da sola e, invidiosa della Greta capostipite, ora ha un bel pannolino con gli orsacchiotti e un fiocchetto rosso sulla schiena.

Prossimamente metterò on-line le foto sue e magari anche di Greta e degli altri pelosotti "speciali" di casa. Non so quando avrò il tempo di farlo, ma lo farò. Promesso!
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venerdì, 17 agosto 2007
Premio internazionale Fedeltà San Rocco di Camogli: ieri, 16 agosto, Giotto e Speedy - cani2ruote - premiati!


Che Giottolino e Speedy-topolino sarebbero stati premiati a Camogli era già stato annunciato... ma l'emozione è stata tanta. Soprattutto per Betty ed Ezio. E per Giotto che era al centro dell'attenzione e felicissimo di esserci. Persino le TV Rai e Mediaset hanno ripreso l'avvenimento.

Camogli, 16 agosto 2007
Premio fedeltà San Rocco
Giotto e Speedy "cani2ruote" premiati!!!

In attesa delle foto ufficiali della premiazione, ci accontentiamo di una "vecchia" foto della star Giotto...




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martedì, 14 agosto 2007
Tito (un cane, un mito) e il Titoraduno: INVITO UFFICIALE




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Tito,
un cane, un mito!
(a due ruote non mi batte nessuno)

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Ecco la bellissima storia di Tito...
il cagnolino del Titoraduno

Per l'invito ufficiale al Titoraduno cliccate su questo
link: http://vitaadueruote.splinder.com/post/12892655

Tratto da http://www.geocities.com/volontari_pontetetto/

(Visitate anche il suo divertente blog http://vitaadueruote.splinder.com/)


Tito come è adesso!



La Storia di TITO

10 maggio 2004
La prima uscita con il nuovo carrellino
Tito è felice di poter correre e a lui non fa differenza il carrellino, vecchio, nuovo, peso, leggero, compatto o ingombrante, basta avere le ruote!!! Certo è che quest'ultimo carrellino è più completo e gli permette di tenere le zampe ripiegate all'indietro, evitando fastidiose escoriazioni facili per lui che non ha sensibilità, forse appunto questa posizione lo ha lasciato inizialmente perplesso, immaginiamo che non si ritrovasse nella posizione, ma dopo poche prove ha preso la giusta confidenza e al solito va come un treno!!! Il vecchio carrellino riassettato sarà per i fondi più sconnessi dove lui si diverte un mondo!!!

5 maggio 2004
E' arrivato il carrellino
FINALMENTE!!! Il tanto sospirato SECONDO carrellino è arrivato!
A vedersi appare più compatto, più pesante, ma ben rifinito e maneggevole, cosa molto importante, permetterà a Tito di stare seduto grazie a due molle che, ricevendo la spinta verso terra, permettono all'ausilio di abbassarsi, facendo assumere al cane la posizione di riposo.

20 aprile 2004
L'ordine
L'ordine per l'acquisto del nuovo carrellino è stato inoltrato, a breve Tito avrà nuove ruote con cui correre e ci auguriamo che possa essere sempre scorrazzante e felice!

1 aprile 2004
Ordinazione nuovo carrellino
Navigando qua e là ci siamo imbattute in un sito inglese che fabbrica ausili per cani disabili e valutando le caratteristiche e i dettagli abbiamo deciso che acquisteremo il secondo carrellino per Tito!
Quello attuale è già parecchio sfruttato visto l'utilizzo che ne fa: corse nei prati, capatina al fiume, giochi con i gatti... in più questo nuovo gli permetterà di stare a terra così quando è stanco potrà riposarsi senza che l'ausilio debba essere tolto!
In più ci è balenata per la mente l'idea di fare a Tito qualche seduta di elettrostimolazione. Questa applicazione servirebbe per sostenere i muscoli basso-addominali per la vescica e per l'intestino in modo da dargli un tono e una forza maggiore e permettere a Tito di trattenere i bisogni più a lungo (non ha sensibilità quindi lo svuotamento della vescica e dell'intestino avviene attraverso una stimolazione manuale, ma muscoli più tonici potrebbero garantire un tempo di 'deposito' maggiore).
Questo nella teoria, dobbiamo sapere dal veterinario se è utile e se si può fare!

18 marzo 2004
La primavera di Tito
E' arrivata la primavera anche nel cuore di Tito, che cerca sempre più di essere 'normale'. Adora rincorrere i gatti, tutto ciò che si muove ed ha... vita! Appena la ragazza o fa uscire, munito di carrellino, Tito corre in fiume e va a bere, se poi inciampa ed il carrellino si sfila va a nuotare nell'acqua! Qualche volta lo trova in verticale appoggiato ad un albero, chiaramente in posizione di 'arrampico' poiché un gatto ci è salito sopra. Abbaia agi altri cani e cerca di giocare mordicchiandoli. In foto o in racconto non riusciamo a farvi capire cosa significa la VITA letta dagli occhi di Tito, un cane a cui veramente è stata SALVATA. Sarebbe carino poterlo riprendere e farvi avere un filmato, solo così isulterebbe chiaro che la scelta fatta è stata la migliore per lui! Non ce ne siamo mai pentite e mai ce ne pentiremo perché Tito con la sua vitalità ci ringrazia ogni giorno! Proviamo ad imparare qualcosa tutti da questa storia... Grazie ancora

7 marzo 2004
Dettagli pratici per l'adozione
Molti ci chiedono dettagli precisi sullo stato di salute di Tito e sulle sue condizioni fisiche, ritengo giustissimo descriverlo per farvi capire come VIVE!
Prima di avere il carrellino Tito stava sempre seduto con le gambe ovviamente piegate e volendo muoversi le trascinava, cosa che ha causato le piaghe a causa anche della conformazione del pavimento. Adesso è guarito dalle piaghe e con il carrellino, problema risolto.
Il carrellino è comunque un ausilio che non può essere tenuto 24 ore su 24, ma deve essere tolto soprattutto quando deve fare i bisogni. Il veterinario, appena lo visitò, ci disse che non avrebbe mai potuto più fare i bisogni autonomamente, che gli sarebbe servito un catetere o un pannolino e che a lungo andare avrebbe avuto gravi problemi. In quel momento era affetto da cistite acuta che gli provocava non solo irritazione e perdita di urina, ma anche una forte infiammazione che poi ha dato origine alle piaghe che dicevo.
Una volta curata la cistite, Tito è stato (ed è) in grado di 'tenere' l'urina per diverse ore, anche se poi la 'perde' perché non ha lo stimolo a fare pipì, per favorire questo processo si consiglia di toglierlo dal carrellino, massaggiarlo sulla vescica e lui può urinare e questo è sufficiente 3/4 volte al giorno.
Per quanto riguarda le feci il discorso è più semplice, in quanto lui da subito ha accennato ad allontanarsi dal suo giaciglio e con movimenti riflessi, alzare la coda e defecare diciamo autonomamente, di solito 1/2 volte al giorno e comunque si rende conto del momento.
Sono piccoli dettagli pratici, ma a noi serve spiegarlo perché la nuova famiglia di TITO dovrà avere un po' di tempo a disposizione durante la giornata, diciamo che l'ideale sarebbe qualcuno che lavori part-time o famiglie con diverse persone disposte ad occuparsene, o ancora, qualcuno che ha un altro cane nelle stesse condizioni.
C'è da dire che Tito non ha dolore, non lo ha mai avuto e quindi NON SOFFRE! Chi ha già un cane così sa cosa vuol dire e quanto sia di aiuto rendersi conto che il cane non vive il disagio, ma si ingegna e si impegna nel fare le cose, le scoperte nuove e inventare nuovi modi di muoversi. Tito con il carrellino ha iniziato la sua nuova vita, scavando SABATO SCORSO la sua prima buca tra la neve!

26 febbraio 2004
L'arrivo del carrellino!!!
La volontaria ha sistemato per la prima volta il carrellino a Tito: Tito si è adattato subito e va come un razzo!
E' veramente pratico e stabile, va bene in casa e fuori anche su terreni sconnessi, salite ecc...perfino sulla neve!
Questo dimostra ancora una volta che avevamo ragione, e adesso gli manca soltanto una CASA da ALLIETARE FELICE con le SUE SCORAZZATE in un giardino!!! FORZA SU'!!! FACCIAMOLO FELICE!

25 febbraio 2004
Le condizioni di Tito sono stabili e tali rimarranno in quanto le sue lesioni alla spina dorsale sono irreversibili, ma non ha e non ha mai avuto altri problemi, a partire dall'appetito che ha sempre avuto!!!
Con il carrellino Tito potrà muoversi in autonomia, se potrà avere spazi pianeggianti, ama stare con le persone e gli altri animali e non percepisce l'handicap. Attualmente è urgente trovargli casa solo per il fatto che dove si trova adesso non può muoversi e se lo fa rischia di piagarsi le gambe posteriori a causa del pavimento sconnesso.
Abbiamo raccolto diversi soldi da offerte di amici ed in giro per l'Italia, ci fa sicuramente piacere mettere da parte qualcosa per ogni eventuale spesa che Tito potrebbe avere in futuro (medicine, accessori per il carrellino, altri problemi...) e anche per la famiglia a cui lo affideremo abbiamo previsto un minimo sostegno econimico commisurato al gruzzolo che rimane dopo la spesa del carrellino.

18 febbraio 2004
Tito è stato visitato dallo specialista.
In tutta questa storia non so cosa c'è di positivo e cosa di negativo, siamo confuse... Tito ha la spina dorsale dannatamente lussata e fratturata e una parte del suo midollo spinale non c'è più... inutile dire che ogni tentativo di intervento risulta vano...
Tito però è un cucciolo, è vivace, mangia con appetito, vorrebbe giocare e non ha assolutamente nè disagio nè dolore... Quando il veterinario stesso ci ha detto che umanamente gli avrebbe dato una possibilità, non abbiamo avuto la forza di optare per la scelta della soppressione perché lui vuole vivere e lo sta dimostrando.
L'appello per la raccolta dei soldi adesso si trasforma anche in ADOZIONE URGENTE con l'impegno (anche economico) di curarlo, pagare le spese arretrate per esami, acquistargli un carrellino e sostenerlo fino all'arrivo in una nuova famiglia, offriamo anche un minimo sotegno economico ma URGE UNA SUA ADOZIONE, anche distante da Lucca, non può assolutamente vivere in un canile, nè accudito da volontari che non hanno lo spazio adeguato per farlo muovere. Se potete, spargete la voce più possibile, è disabile, ma gioioso e giocoso, adora le coccole e non è affatto apatico.
Grazie mille a tutti!!!


14 febbraio 2004
Tito è un cagnolino bianco di medio/piccola taglia che il 10 febbraio scorso è rimasto vittima di un brutto incidente.
Tito non ha ancora compiuto un anno e rischia di rimanere paralizzato o di essere soppresso. E' possibile salvarlo con un intervento che costa 1000 euro!
A conforto della buona riuscita di questo tentativo c'è il fatto che Tito non ha dolore, non ha ferite esterne, mangia e beve e riesce da solo a fare i bisogni, accenna a muovere la coda e manifesta un po' di sensibilità alle zampe posteriori.
Tito non è tatuato, ma indossa un collarino nuovo ed è ben tenuto, questo ci fa pensare che abbia un padrone e lo stiamo cercando.
Chi lo ha trovato lo ha portato da un veterinario e adesso alcuni volontari si stanno occupando di lui.
E' importante mettere insieme la somma necessaria per le cure affidate ad uno specialista, cure che richiedono, appunto, un impegno di circa 1000 €!

Tito com'era quando è stato trovato
postato da: amicidigreta alle ore 13:31 | Link | commenti (2)
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venerdì, 10 agosto 2007
10 agosto - Buon compleanno pelosona Cuba!!!


protagonista di "Amicizie speciali 1"

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Ed ecco l'avvenimento tanto atteso...

Meno tre - meno due - meno uno...
tanti auguri a Cuba!!!

tanti auguri a te, mia splendida Cuba!!! Tanti auguri alla pelosona più bella del mondo!!!

Mamma Paola


postato da: amicidigreta alle ore 14:23 | Link | commenti
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giovedì, 09 agosto 2007
Greta, Isabel, Spillo/Smillo: per la serie...


Per la serie... "saranno famosi"... guardate cosa ho trovato casualmente su internet: la nostra GRETA!!! e Isabel e Spillo/Smillo (che conoscete bene perchè ve ne ho parlato diverse volte)

Tratto da http://www.superman-sordo.it/diario/2007/febbraio/lupo_cieco_cagnolina_tre_zampe_libro_animali_disabili.php
Il lupo cieco e la cagnolina a tre zampe. In un libro le vicende degli animali disabili


Un lupo prigioniero per sei anni in una gabbia di cemento, senza poter vedere nulla. Una cagnolina a tre zampe che impara a essere la più veloce nel correre nella neve e a inseguire le lepri. Su "Il Giorno" si parla del libro sulle storie di animali disabili e dei padroni che li hanno salvati
tratto da "Il Giorno" (Bergamo - Brescia) di Raffaella Foletti

BERGAMO - Un lupone prigioniero per sei anni in una gabbia di cemento, finché conquista il cuore di un umano con lo sguardo dei suoi occhi ciechi. Una cagnolina a tre zampe, che impara a essere la più veloce nel correre nella neve e a inseguire le lepri. E una gatta con il bacino paralizzato, che diventa la beniamina di casa nonostante il pannolino da cambiare tre volte al giorno. Spillo, Isabel e Greta sono soltanto tre dei protagonisti lombardi di «Amicizie speciali», libro nato dal sito per animali disabili (www.oscardog.it) ed edito da Phasar che ne devolve il ricavato a onlus che si occupano di «pelosi bisognosi». Nel volume, tante foto ad accompagnare le storie raccontate in prima persona da chi ha salvato questi animali scampati a una cattiva sorte, che ricambiano l'amore con una dedizione impareggiabile.

LA PORTAVOCE di Greta è Renata Pasquetto, che trovò la micia a Legnano: «Da tre anni porto a passeggio i pitbull e i rottweiler del canile, che incutono timore agli altri volontari. Con Greta, nel vicino gattile, è stato amore a prima vista. Ad accoglierla in casa ha trovato il coetaneo Miù, tre anni, la quindicenne Sorellina e pure il cane Birillo, che per fortuna è di natura accomodante». Il debutto non è facile, poi la convivenza migliora. E soprattutto migliora Greta: «Con noi ha imparato a correre a razzo, soprattutto se c'è la pappa in arrivo, a superare gli ostacoli, a scendere dal letto senza cadere, ad arrampicarsi, a lanciare e rincorrere la pallina. E non è poco. Greta era stata trovata in strada con fratture multiple al bacino, forse per un incidente. Una scheggetta d'osso le ha lesionato il nervo sciatico ed è rimasta paralizzata agli arti posteriori e a mezza coda». Renata non conosce ostacoli: «Ha il suo pannolino come un neonato. Pochi minuti, tre volte al giorno, e il gioco è fatto. La mia Greta dà gli spintoni al cane Birillo per innescare il gioco, tuffa la zampa nell'acqua saponata per arpionare un calzino, ruba il tappo del lavandino e mi tira giù le tende».

LA SCHNAUZERINA Isabel invece conquista Annalisa Cerri, milanese, con lo sguardo dolce e fiero: «Quando entrò nella nostra famiglia, ero consapevole che aveva tre zampe. Mi era stato detto che era stata trovata a sei mesi su una strada, con la zampina anteriore destra ferita. Raccolta e curata, era stata ingessata ma l'arto era rimasto anchilosato». Isabel non era nemmeno in grado di passeggiare. Annalisa l'ha portata da cardiologi e ortopedici, tutti d'accordo: la zampina anchilosata era da amputare. Una scelta difficle, ma benefica. «Nel giro di un mese spostò il baricentro, cambiò postura, migliorò la resistenza. Dopo due mesi, poteva correre per un'ora. Oggi Isabel fa le scalate nella neve, ruba l'osso alle due pittbul di casa, è una cacciatrice instancabile: nei fine settimana in campagna insegue le lepri, nelle estati in montagna le marmotte. In settimana, a Milano, fa spuntini al bar per interrompere la noia della vita cittadina. Odia le macchine, ha paura solo delle tartarughe».

A MILANO VIVE anche Giorgia Rozza, la sponsor di Spillo. «In un'umida mattina di ottobre, apro un sito internet. Due occhi mi guardano dallo schermo in mezzo a un muso corrucciato. Dopo un attimo mi rendo conto che quegli occhi non stanno guardando proprio nulla, anche se sono molto più espressivi di centinaia d'altri. Non guardano perché appartengono a un cane cieco». Spillo fa capolino fra le sbarre arruginite di una cella di cemento e lamiera, nel canile di Pomezia. Accalappiato che era un cucciolo, sta là da sei anni: non ha mai fatto una passeggiata. Giorgia lancia un appello su www.ilcercapadrone.it. «Intanto trovo una pensione nel verde poco fuori Busto Arsizio e vado a prelevare Spillo. Tante persone meravigliose aiutavano a pagare la retta. Ogni sabato io andavo a farlo correre, a coccolarlo, a pulirlo». Ma intanto nessuno lo voleva. Il lieto fine arriva quando il lupo, rimasto sempre docile e paziente, viene adottato da Milena.

(19 febbraio 2007)

Per leggere la storia di Spillo/Smillo pubblicata sull'antologia "Amicizie speciali - storie vere di animali disabili ma felici" guardate a questo link: http://www.ilcercapadrone.it/stampa/spillo2.pdf
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mercoledì, 25 luglio 2007
Ezio e i suoi cani: ecco il filmato di Raitre sul rifugio dell'Ulmino (il parco giochi preferito di Giotto)


Ecco dove passa i suoi week-end il nostro Giotto... (ricordate? http://amicidigreta.splinder.com/post/10522626)

Giottolino ha la fortuna di giocare con 100 cani (e alcuni gatti): ecco il meraviglioso rifugio di Ezio, il rifugio del Brik e dell'Ulmo (per gli amici "Ulmino") dove Giotto scorrazza col suo carrellino e si tuffa impavido nell'erba alta e sui pendii scoscesi giocando coi fratelli.
E' un filmato di circa 7 minuti andato in onda su RaiTre...
Lì si parla di 80 cani, ma il cuore di Ezio ha saputo trovare un posticino per altri ospiti e adesso siamo a quota 100.
Tra cui molti cani del canile famigerato di Rieti...




YouTube - Il Rifugio di Ulmino
La storia bellissima di Ezio e dei suoi cani, documentata da ...
7minuti -
www.youtube.com/watch?v=YBNYNvQNsMA





Se volete adottare a distanza qualcuno dei suoi "figli"... ecco i dati:

RIFUGIO DEL PRICK E DELL'ULMO - ASSOCIAZIONE ONLUS
c.c.p. n° 45508389
per un bonifico bancario sul c.c.p. aggiungere
ABI 07601- 8
CAB 13200-1
CIN J



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venerdì, 20 luglio 2007
la storia di Bass, coniglio paralizzato


La "mamma" di Bass mi ha raccontato del suo coniglietto speciale e mi ha autorizzato a farvelo conoscere attraverso quanto aveva scritto di lui sul suo sito http://are.splinder.com/tag/bass che vi invito di curiosare

(are sta per Animal Rescue Equipe...)
martedì, 13 febbraio 2007
Bass, coniglio paralizzato
La storia: il nostro (nostro nel senso che ce ne siamo presi cura noi; lui era di sè stesso) Bass nasce presumibilmente nel Gennaio-Febbraio del 2006 in un allevamento di conigli da carne da genitori di razza Neozelandese, destinato come milioni dei suoi simili a trascorrere una breve vita di schiavitù in una minuscola gabbietta per poi essere ammazzato e consumato preferibilmente arrosto o alla cacciatora..



Invece, del tutto imprevedibilmente, un giorno le gabbie si aprono (con un piccolo aiuto) e lui insieme ad altri circa 3.000 conigli fuggono dal lager e si riversano nelle campagne del ferrarese. Liberi. Nei giorni successivi molti (si parla di 2.000, ma sono tutte cifre approssimative) vengono riacciuffati, molti saranno finiti sotto le macchine (morire per morire, tanto vale farlo da conigli liberi, almeno hanno avuto la loro chance), ma altri ce l'hanno sicuramente fatta ed ora sono liberi; Bass è venuto a trovarsi in una situazione intermedia: la sua schiena, costretta fin dalla nascita in una gabbietta che non gli permetteva nemmeno di alzarsi in piedi, era troppo debole per sostenerlo quando, una volta libero, si è tirato sulle zampe posteriori, e si è fratturata a livello dell'ultima vertebra lombare, da cui una paralisi spastica delle zampe posteriori (paralisi spastica vuol dire che i muscoli interessati rimangono rigidi).



A questo punto Bass viene trovato da qualcuno ed affidato alla AAE (Associazione Animali Esotici) sezione conigli (ex ConiglioSolidale), che inoltra tramite varie mailing list una richiesta di adozione per questo animaletto che ovviamente necessita di qualche cura e attenzione in più.
La mail arriva tra gli altri anche (e come ti sbagli?) alla mia dolce Kiaretta; leggere l'appello e proporci volontari è stato un tutt'uno.
Diventammo genitori di un Neozelandese paralizzato. Lui si dimostrò subito affettuosissimo e quando ci avvicinavamo metteva il muso sotto la nostra mano per ricevere qualche coccola. L'altra faccia della medaglia è che, essendo paralizzato, dovevamo aiutarlo noi a far pipì e per evitargli piaghe era necessario fargli spesso il bidet.


Per fargli sentire la sensazione dell'erba sotto le zampe quando era bel tempo lo portavamo a pascolare al parco, con gran stupore di grandi e piccini.






Per farlo tornare a deambulare almeno in parte autonomamente decidemmo di procurargli un carrellino e ci affidammo alla AAE-conigli per trovarlo.

Purtroppo non è facile trovare qualcuno che sia in grado di costruire un carrellino per un coniglio paralizzato, e perciò sono passati piu' di 4 cruciali mesi prima che potessimo fornirgliene uno.

Dopo alcuni modelli decisamente poco adatti finalmente rispose finalmente all'appello un ragazzo di Roma, Sebastiano, che costruì un carrellino adeguato alla stazza ed alle esigenze di Bass.

L'estate era intanto arrivata, e con lei una coppia di conigli con tanto di cucciolata e con la femmina di nuovo incinta abbandonati, e la loro cura ci sottrasse parte del tempo che avremmo dovuto dedicare a Bass. A causa di ciò le piaghe sul fianco di Bass si riaprirono e la sua situazione peggiorò.

Era l'ultima settimana di Agosto, ed Io e Chiara avevamo prenotato una vacanza di una settimana, perciò affidammo ad un veterinario Bass e all'AAE gli altri coniglietti. Purtroppo le condizioni di Bass erano ormai gravi, tanto da convincere il veterinario a telefonarci per proporci l'eutanasia. Ma la libertà che Bass aveva così fortuitamente ottenuto lui la rivendicò ancora un'ultima volta, e così il 15 Agosto morì da solo, senza permetterci di imporglielo, probabilmente per un embolo septico.

Credo che Bass sia stato felice, anche se per poco tempo.
Nessun rimpianto da parte nostra, sapevamo che non sarebbe durata, e lui ha avuto la possibilità di sentire l'erba sotto le zampe (solo quelle anteriori purtroppo) e di ricevere affetto e cure.

Meglio così che al macello.


Il mio ringraziamento va ai veterinari, la dottoressa Zamboni il dottor Melillo ed il dottor Selleri, e ai volontari dell'AAE-conigli che ci hanno aiutati a fargli passare qualche mese felice prima di morire.
Ringrazio anche coloro che, liberandolo dall'allevamento che lo avrebbe destinato al banco frigo di qualche supermercato per essere gettato con noncuranza in un carrello e comprato come un oggetto qualunque, gli hanno permesso di vivere qualche momento felice con l'erba sotto i piedi ed hanno permesso a me di conoscere questo meraviglioso coniglio, affettuoso e vitale fino alla fine.
Grazie a voi tutti, anche e soprattutto a nome di Bass.
E' morto libero.
postato da: amicidigreta alle ore 13:18 | Link | commenti (1)
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