martedì 24 gennaio 2012

salute 2 a1

venerdì, 15 ottobre 2010
'Bugiardini' dei farmaci in anteprima? ecco un sito utile: www.paginesanitarie.com
Vi è mai capitato di essere curiosi e voler sapere qualcosa della medicina prescritta a voi o al vostro animale? Su questo sito cliccando su





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Cliccate su "...dalla A alla Z con foglietto illustrativo"
Una volta che vi si apre la pagina con l'indice alfabetico andate a cliccare sul nome del farmaco che vi interessa e poi
cliccate in fondo alla descrizione, dove c'è scritto "MONOGRAFIA DI...."
e vi trovate (in molti casi) il classico "bugiardino" che si trova nella confezione che acquisterete: categoria farmacoterapeutica, indicazioni, controindicazioni ed effetti secondari, posologia, interazioni, effetti indesiderati...
postato da: amicidigreta alle ore 14:38 | Link | commenti
categoria:salute, consigli vari, siti utili, consigli x disabili
giovedì, 20 maggio 2010
Prodotti con Glucosammina e condroitina sono stati studiati ed usati per curare le ferite della cute, disturbi di stomaco e problemi articolari in cani, gatti, cavalli, ecc.
http://www.canedapastoretedesco.info/Documenti/Glucosammina%20e%20condroitina.htm
Glucosammina e Condroitina
di  Joe Bodewes, DVM
Drs. Foster & Smith, Inc.
Veterinary Services Department
Tradotto e curato da Dario Sgroi
 
 

La storia della Condroitina e della Glucosammina

La Glucosammina e la Condroitina sono usate in Europa da oltre venti anni per curare le osteoartriti. Di recente, medici e veterinari negli Stati Uniti hanno incominciato a prescrivere questi prodotti ai loro pazienti con risultati molto soddisfacenti. Tali prodotti si sono dimostrati utili nei trattamenti contro le malattie invalidanti da osteoartrite che affliggono i cani di una certa età, in tutti gli USA. Queste sostanze sono considerate dei nutrienti, contenuti in gran parte negli alimenti ed annoverati negli aminozuccheri. Gli studi americani su questi componenti si sono diversificati da quelli già preformati da tempo e compiuti in Europa. I risultati ottenuti hanno invogliato così le case farmaceutiche americane a produrre su larga scala delle linee di prodotti con a base tali sostanze e finanziare cospicuamente nuovi progetti di studio.

 

Usi della Glucosammina e Condroitina

I prodotti con a base la Glucosammina sono stati studiati ed usati per curare le ferite della cute, disturbi di stomaco e problemi articolari. L'uso principale che se ne fa è di lenire e curare con successo i sintomi delle patologie articolari negli uomini, nei cani, nei cavalli, nei gatti ecc. Questo articolo nello specifico si occupa dell'applicazione della Glucosammina e della Condroitina in cani e gatti. Sono diverse le articolazioni nel cane interessate dalla osteoartrite: la più comune è quella dell'anca. La displasia dell'anca è una patologia molto frequente in una larga parte di razze canine. Tale condizione inasprisce il normale rivestimento di cartilagine a protezione della superficie dell'osso quindi il buon funzionamento dell'articolazione. Quando il rivestimento cartilagineo viene a mancare si ha il contatto diretto fra le ossa con la conseguente sensazione di dolore. Anche cani strutturalmente sani  possono accusare una diminuzione dello strato di cartilagine nelle articolazioni (anca, gomito, spalla, ginocchio) con segni artrosici o persino il solo passare del tempo (condizione di usura) può determinare nei cani d'una certa età perdita o distacco di cartilagine nelle articolazioni. L'utilizzo della Glucosammina e della Condroitina si consiglia per prevenire l'insorgenza di complicazioni nella fisiologia articolare, a preservazione dello strato cartilagineo sopraosseo. Glucosammina e Condroitina sono usate di frequente in aiuto e nella cura delle lesioni dei dischi spinali o come trattamento post operatorio a seguito di un intervento chirurgico ad un'articolazione. Il paziente tipico che richiede il trattamento con Glucosammina e Condroitina è il cane di età matura o anziana, di taglia media o grande. La sintomatologia di questi pazienti è data da zoppia o irrigidimento degli arti al mattino, in specie durante la stagione fredda, per poi scomparire dopo aver effettuato un po' di moto o di esercizio. Alcuni cani invece hanno difficoltà a salire degli scalini o entrare o sortire dagli autoveicoli. Alcuni cani rispondono al trattamento con aspirina deacidificata o carprofen (Rimadyl), ma quando il prodotto non viene più somministrato il dolore e i sintomi si ripresentano immediatamente.  L'osteoartrite affligge anche i cani di piccola taglia e gatti, la Glucosammina e Condroitina sono impiegate con risultati molto efficaci relativamente all'entità dei loro sintomi. La maggior parte dei cani di una certa età possono essere interessati da diversi stadi di osteoartrite. Molti proprietari  attribuiscono all'età la perdita di performance del proprio animale senza però identificare la vera origine del problema, non valutando il reale danno apportato dall'osteoartrite. Situazione che si può invece ovviare con un'appropriata terapia a base di Glucosammina e Condroitina,

 

Glucosammina e condroitina, dove reperirle?

La Glucosammina e la Condroitina sono sostanze che si trovano normalmente negli animali viventi e la loro massima concentrazione si riscontra nelle cartilagini. Sfortunatamente questa si degrada durante i processi digestivi. Si può affermare che la Glucosammina necessaria, il giusto apporto alla dieta giornaliera. è insufficiente nella maggior parte dei casi. L'organismo di un animale in buona salute quindi sintetizza il glucosio e per mezzo di reazioni biochimiche ottiene la glucosammina necessaria per il normale stato di mantenimento delle cartilagini corporee. Se l'animale è anziano o se si verifica un danno a carico della cartilagine articolare, questi non è in grado di sintetizzare abbastanza glucosammina per i propri bisogni fisiologici. In questi casi è richiesto espressamente l'apporto di una dose supplementare dall'esterno, a compensazione di questo squilibrio metabolico. 
Glucosammina supplementare: è una  2-amino deriva dal glucosio ottenuta dall'idrolisi della chitina, un polisaccaride presente nella conchiglia di un crostaceo. I crostacei hanno un'alta concentrazione di chitina e le loro conchiglie (esoscheletri) costituiscono un'affidabile risorsa a basso costo.
Condroitina: si trova in natura nelle cartilagini animali. La condroitina supplementare deriva principalmente dalle cartilagini bovine o suine in specie dal collare cartilagineo della trachea. Può derivare anche dalla cartilagine di squali e balene, tuttavia molti consumatori per motivi di ordine ecologico preferiscono optare per la cartilagine proveniente dagli animali da reddito.

 

Glucosammina e condroitina, come agiscono? 

La Glucosammina è il componente di base nella costituzione della nuova cartilagine.
Spiegare le funzionalità della Glucosammina nel contesto del biomeccanismo articolare non è così  semplice.  Giusto per semplificare, si può affermare che la cartilagine è un tessuto fibroso composto da diverse celle ed alcune di queste sono dette condrociti. Esse hanno la funzione di sintetizzare nuova cartilagine. A condizioni normali. la cartilagine è soggetta a rotture, ma al contempo viene sostituita con la nuova. Se il cane ha displasia alle anche o è in età avanzata, i condrociti non sono in grado di rimpiazzare la cartilagine deteriorata con la nuova in quanto privi della componente elementare necessaria. La Glucosammina fornisce appunto questi componenti elementari che sono in definitiva i costituenti di base per la sintesi della nuova cartilagine.   La Glucosammina è il componente primario necessario per la produzione della sostanza detta glucosaminglicano che combinata con l'acido ialuronico danno luogo alla sostanza proteoglicano. I proteoglicani ed il collagene sono i componenti primari della struttura cartilaginea. 

La condroitina è anch'essa una componente basilare utile alla sintesi dei glucosaminoglicani,   comunque  il suo ruolo principale consiste nel combattere e distruggere gli enzimi distruttivi nell'articolazione. C'è  sempre un livello minimo di presenza di enzimi distruttori di cartilagine nell'articolazione, il loro numero  è in crescita allorché si ha una rottura o un danneggiamento, allora si ha una riduzione dello stato di  cartilagine. La condroitina, se presente nella dieta quotidiana, aiuta l'articolazione controllando il livello di presenza di questi enzimi distruttivi.
 

Quali sono gli effetti collaterali?

Gli effetti collaterali sono molto blandi o trascurabili. I dottori Forster e Smith hanno prescritto decine e decine di migliaia di prodotti a base di Glucosammina e Condroitina e mai uno di questi pazienti ha lamentato degli effetti indesiderati. Alle volte, se il dosaggio è alto, il cane può avere diarrea o vomito, cosa che si può alleviare riducendo il dosaggio o somministrando il prodotto contestualmente al cibo. Il prodotto una volta assunto per otto settimane a dosaggi più sostenuti, può essere ridotto se per uso continuativo (terapia di mantenimento). La somministrazione a vita si prefigura nei casi in cui  la degenerazione dell'articolazione non vada a ripresentarsi. A questi prodotti si possono aggiungere vitamine o altri farmaci, è consigliabile però che il veterinario abbia il controllo di queste ulteriori somministrazioni.

 

Dov'è possibile acquistare Glucosammina e Condroitina?

Glucosammina e Condroitina si possono trovare in diverse forme. La Glucosammina pura o combinata con la Condroitina si può acquistare nei negozi di pet food, nelle farmacie (oggi si usa anche l'acquisto online di prodotti per animali domestici). Non tutti i prodotti sono uguali, ma differiscono fra loro per il dosaggio, per la tipologia delle vitamine incluse e per la purezza dei componenti. I prodotti a base di Glucosammina e Condroitina per uso umano, sono di norma di migliore qualità rispetto quelli denominati per uso animale. Nei prodotti designati per uso animale in aggiunta troviamo anche delle concentrazioni di acido ascorbico e di manganese. Ciò è dovuto al fatto che questi due ultimi componenti favoriscono nei cani l'assorbimento della Glucosammina e della Condroitina. Questi prodotti specifici per cani sono fortificati con sali minerali (selenio, zinco, ecc). Il prodotto più costoso inoltre non è necessariamente il migliore, occorre comparare gli ingredienti proprio per vedere cosa si paga.
La condroitina riduce gli enzimi distruttivi che rimuovono la cartilagine danneggiata all'interno dell'articolazione
Alcuni quesiti riguardo il trattamento con Glucosammina e Condroitina

- E' possibile usare Condroitina e Glucosammina insieme con antidolorifici?

Molti animali affetti da osteoartrite sono sotto cura di aspirina or carprofen (Rimadyl) prima di essere trattati con la terapia a base di Glucosammina/condroitina . Solitamente si incoraggiano i proprietari di animali interessati da disordini articolari a trattarli con degli antidolorifici per un periodo massimo di 6 settimane nel contempo che si assumono Glucosammina e Condroitina e che tali sostanze abbiano effetto. Alcuni animali afflitti da forme severe di artrosi potrebbero necessitare anche basse dosaggi di aspirina deacidificata al fine di godere di un certo sollievo, oltre ai benefici derivanti da Glucosammina e Condroitina. Altri elementi, come complessi multivitaminici ed gli acidi grassi polinsaturi sono spesso somministrate all'animale insieme alla Glucosammina senza alcun problema.

- Qual'è la differenza tra Glucosammina idrocloridrato (HCL) e Glucosammina solfato?

Glucosammina idrocloridrato (HCL) e la Glucosammina solfato agiscono entrambi egregiamente nelle patologie ossee del cane. La forma solfato fu usata in origine in Europa. La forma idrocloridrato è di recente composizione ed applicazione poiché essa è molto più pura della prima, inoltre il dosaggio di unità prodotto per chilo di peso del cane corrisponde molto di più alle reali esigenze curative.

- Per quanto tempo devo somministrare questi prodotti al mio cane?

La cura di sostegno nei cani affetti da disfunzioni articolari dura come la vita del cane stesso. Recenti studi hanno dimostrato che la sospensione della cura riacutizza i disturbi articolari nel giro di 4/6 settimane ed in alcuni casi in soggetti più giovani fino a 3 mesi di tempo dalla sospensione della cura.

- Posso usare questi prodotti nella prevenzione della displasia?

Non ci sono indicazioni certe per affermare che questi prodotti siano in condizione di rallentare la progressione, ne che fungono a prevenzione dallo sviluppo di displasia dell'anca. In ogni caso, molti animali traggono giovamento da questi prodotti in quanto conservano la cartilagine articolare in buono stato e riducono il dolore causato da un eventuale disturbo articolare.
Avvertenza: articolo a puro scopo informativo. Ogni eventuale utilizzo dei prodotti sopra citati deve essere sottoposto alla supervisione dal proprio veterinario.
venerdì, 02 aprile 2010
http://www.clinicaveterinaria.org/public/permalink.php?topic=30988

Curarli con l'aloe

 


da www.arpnet.it/felina/naturopatia_2005_genfeb.htm

CURIAMOLI CON L’ALOE - Marzo 2005

L’aloe è una semplice ma elegante pianta, che vanta mille proprietà. Il suo succo viene ampliamente usato nella cura e prevenzione di molti disturbi dell’uomo.
Le ricerche effettuate sugli animali, hanno dimostrato che può rivelarsi molto efficace anche per alcuni problemi di salute dei nostri animali.
Vediamo un po’ come usare il succo di aloe per i nostri piccoli felini.

Cistite ed infezioni dell’apparato urinario.
Non è raro che i gatti siano colpiti da forme di cistite, più o meno significative, ma comunque non trascurabili (più pericolose nei gatti maschi). Somministrare al gatto 1 cucchiaino da caffè di puro succo di aloe, due volte al giorno miscelato nella pappa, fino alla scomparsa del problema. Agirà come antinfiammatorio e antidolorifico.

Boli di pelo. Problema molto conosciuto tra gli amanti dei gatti e tra gli allevatori, soprattutto nel caso di razze a pelo lungo.
I felini, molto attenti alla loro pulizia, leccandosi, ingeriscono molti peli che, una volta ammassati nello stomaco, formano delle vere e proprie palle indigeribili.
Se non vengono eliminati il gatto potrà manifestare tosse, e vomito. Spesso attraverso il vomito queste matasse vengono espulse, ma se così non dovesse avvenire si potrebbe creare un vero e proprio blocco intestinale.
Il succo di aloe puro aiuta l’eliminazione dei boli di pelo attraverso le feci.
Somministrare 1 cucchiaino da caffè, 2 volte al giorno, miscelato con la pappa, per 3 giorni consecutivi o fino a visibile risoluzione del problema.

Stitichezza. Il succo di aloe è un vero toccasana per le pareti intestinali. Può aiutare efficacemente in caso di stitichezza. Un cucchiaino 1 volta al giorno, miscelato nella pappa, fino alla regolarizzazione.

Digestione.
Miscelare qualche goccia di puro succo di aloe nella pappa del micio a tutti pasti favorirà la buona digestione e la corretta assimilazione degli alimenti.
L’aloe infatti è ricca di enzimi che possono potenziare la funzionalità dell’apparato digestivo, sia a livello di stomaco che a livello di intestino (migliore digestione e miglior assimilazione). Non eccedere nella quantità per evitare un effetto lassativo.

Funghi (aloe in uso esterno).
I gatti possono, a volte, essere colpiti da infestazioni da funghi. Sull’area colpita il pelo tenderà a cadere formando una o più chiazze tondeggianti.
I funghi sono difficili da debellare e sono molto contagiosi, anche per l’uomo.
Occorre agire su più fronti, anche con prodotti farmacologici tradizionali che il veterinario saprà indicare. Come aiuto si consiglia di applicare sulla parte lesa una pomata o un gel all’aloe un paio di volte al giorno.
Meglio ancora sarebbe poter prelevare direttamente dalla piantina fresca il succo, incidendo leggermente una foglia.

Piccole ferite (uso esterno).
L’aloe è una pianta in grado di auto-curarsi. Se una sua foglia viene incisa o segnata, il gel che ne esce permetterà alla pianta di cicatrizzarsi velocemente. Funziona anche con la pelle dell’uomo e degli animali. Su piccoli graffi, scottature, ferite, morsi e punture di insetti se applichiamo una piccola quantità di gel all’aloe, la pelle verrà aiutata a rigenerarsi molto più velocemente. I principi della pianta garantiranno anche un effetto antibiotico e disinfettante.
mercoledì, 31 marzo 2010
http://www.canigatti.eu/annunci/29906-fondazione-bauer-in-italia-non-c-e-niente-di-simile-sconfiggere-i-tumori-per-cani-e-gatti
FONDAZIONE BAUER- IN ITALIA NON C'E' NIENTE DI SIMILE- SCONFIGGERE i TUMORI PER CANI E GATTI
Data creazione: 15/03/2010
Data ultimo aggiornamento: 15/03/2010
Utente: sefjyoog
Luogo: -
Descrizione:


  
Il Dr Bauer è un chimico animalista americano, che ha una fondazione a sostegno dei cani e gatti affetti da tumori e lavora per loro (da 10 anni studia i tumori di cani e gatti). Ha ideato una nuova molecola derivato della cobalamina (vit B12), che ha salvato diversi cani affetti da tumori di vario genere che sono stati trattati, tra cui Oscar, soprannominato "the miracle dog" (leggete la sua storia in allegato), Gertie (schnauzer gigante) e Buddy, golden retriever,  la cui storia, raccontata dai padroni, la trovate nel sito della fondazione Bauer  http://www.brf.vpweb.com/default.html.
Lui mi sta aiutando e mi consiglia le cure più all'avanguardia, che, qua in Italia non sono in commercio e si batte da anni per la libertà di poter provare terapie nuove sui cani malati, che non hanno chances, senza stupide burocrazie.
E' interessato a rendere disponibile il suo farmaco (da chimico medicinale vi dico che è davvero rivoluzionario e privo di effetti collaterali) anche in Europa, ma non è facile e deve trovare dei partners...
 
Comunque... per portare avanti quello che ha creato, sintetizzare il suo "farmaco" e trattare i cani con tumore ha ovviamente bisogno di donazioni. Si può anche "sponsorizzare" un cane, cioè pagare per lui il farmaco per un anno..., e si ricevono chiaramente info sul cane come procede etc.. e si sta in contatto con il proprietario...
servono 2000 $ l'anno per un gatto e circa 10000 $ per un cane di pesi medi, solo per il farmaco, poi c'è tutto il resto, controlli, analisi,  TAC, gestione e degenze... e ovviamente hanno bisogno di sostegno.
 
 
E' davvero una persona eccezionale.
 
Volevo farvi conoscere la sua fondazione e il suo lavoro per il "National canine cancer foundation", vi allego il suo stemma, bellissimo, e anche la storia di Oscar, il cane del miracolo, il primo cane trattato, purtroppo sono in Inglese, ma non sono difficili da capire.
 
Se qualcuno volesse info, anche su altre cure che lui mi ha consigliato (non essendo la sua disponibile in Italia), come il Neoplasene (fitoterapico usato con successo nei tumori di cani e gatti) mi può contattare a questa mail.
 
Sandra
postato da: amicidigreta alle ore 14:26 | Link | commenti
categoria:salute, consigli vari, eventi e iniziative, salute - cani, salute - gatti
martedì, 01 dicembre 2009
http://larcobalenodipatty.splinder.com/
domenica, 29 novembre 2009
commenti
Fonte:http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=1485&ID_sezione=339&sezione=News

29 novembre 2009
A passeggio con il cane?
Come otto ore di palestra

LONDRAPortare il proprio cane a passeggio potrebbe essere una buona alternativa per chi non ha il tempo e la motivazione per andare in palestra. Chi ha un cane, infatti, può totalizzare fino ad otto ore di esercizio fisico alla settimana. È quanto risulta da una ricerca della Bob Martin, compagnia esperta di salute degli animali domestici, condotta su oltre 5 mila persone.

I risultati sono stati riportati dal quotidiano britannico Daily Telegraph. «Mediamente, chi ha un cane lo porta a passeggio due volte al giorno per 24 minuti a passeggiata», ha detto un portavoce della Bob Martin. «In totale sono 5 ore e 38 minuti a settimana. Chi porta a spasso il proprio compagno animale per tre volte al giorno, invece, raggiunge le 8 ore settimanali», ha aggiunto.

Per la Bob Martin, portare a passegno il proprio cane è addirittura meglio che andare in palestra. «In media si spende solo 1 ora e 20 minuti alla settimana ad allenarsi in palestra, e il 47 per cento della popolazione ammette di non fare affatto alcun esercizio», ha dichiarato il portavoce. «Inoltre, il 70 per cento delle persone che va in palestra - ha continuato - considera questo impegno un peso, qualcosa che di deve fare per forza. Invece solo il 22 per cento delle persone che ha un cane ritiene che si tratti di un impegno e non di un diletto».

Per la Bob Martin, tra la palestra e il guinzaglio la maggiorparte delle persone preferirebbe il guinzaglio. «Portare il proprio cucciolo a passeggio è considerata la fonte primaria di esercizio in oltre il 57 per cento dei possessori di cani», ha detto il portavoce della compagnia. «Inoltre, questa attività ci rende più allenati e migliora la nostra salute cardiovascolare. 20 minuti di passeggiata al giorno sono raccomandati anche dai medici: è incoraggiante vedere che i proprietari di cani superano questo obiettivo, e lo fanno divertendosi», ha concluso.


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postato da: amicidigreta alle ore 14:33 | Link | commenti
categoria:salute
martedì, 23 giugno 2009
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Animali feriti (disabili o no)
& mosche
Può accadere in animali debilitati e con ferite o piaghe da decubito che le mosche depositino le loro uova nelle piaghe...
Come ci si accorge?
Se si è fortunati si notano le uova della mosca, che assomigliano a dei bastoncelli bianchi lunghi mezzo millimetro e deposti generalmente a gruppetti appiccicati tra loro come delle fascine.
Uova di mosca http://www.lucianabartolini.net/pagina_mosche-6.htm
Se non si è fortunati si notano le larve (spesso le mosche depongono le uova sotto alle pieghe della pelle o ben nascoste nel pelo) come dei vermicciattoli bianchi lunghi un paio di millimetri o più e belli cicciotti che se disturbati si danno alla fuga. Bastano poche ore dalla deposizione per avere le larve, che si nutrono della carne in putrefazione del nostro animale.
Larve e pupe di moscahttp://www.lucianabartolini.net/la_metamorfosi_la_mosca.htm
(le larve nella foto sopra sono quelle bianche, mentre i bozzoli marroni sono le crisalidi, cioè la fase successiva di vita della mosca: http://www.lucianabartolini.net/la_metamorfosi_la_mosca.htm)
Come si deve fare?
La cosa importante è togliere tutte le uova o tutte le larve (in genere o ci sono le prime o le seconde. Se si è sfortunati una seconda mosca è venuta a deporre e le troviamo entrambe).
Si deve lavare la parte sotto acqua corrente sciacquando più volte e spostando il pelo o la pelle sfilacciata per far uscire tutte le larve.
Buona idea dare per un paio di giorni un antibiotico (fatevi consigliare dal veterinario: alcuni antibiotici uso umano o per una determinata specie animale possono essere tossici per un'altra specie) e disinfettare bene la ferita.

Per prevenire?
Si può disinfettare una volta al giorno la ferita con una soluzione 50% Betadine e 50% soluzione fisiologica. Il Betadine ha un effetto disinfettante e un odore repellente per le mosche ma è meglio non usarlo puro perchè per un uso quotidiano è troppo concentrato e oltrettutto brucia.
Buona prevenzione è anche utilizzare gli spray uso umano repellenti per zanzare, mosche e tafani (quelli solo per zanzare non bastano). Si possono mettere anche più volte al giorno ma assolutamente non sulla ferita: se l'animale porta un pannolino si può spruzzare sul pannolino, altrimenti è possibile spruzzarlo sul pelo (non è tossico).
NB attenzione a non sbagliarsi: parliamo di spray REPELLENTI (quelli che ci spruzziamo addosso) e NON di spray insetticidi (quelli che spruzziamo nell'aria e poi usciamo dalla stanza per non intossicarci). Mi raccomando!!!

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