martedì 24 gennaio 2012

sport cavalli disabili

mercoledì, 13 gennaio 2010
http://www.equitando.com/?location=Argomenti&item=1570
Attualità

Isler Cibar un cavallo fortunato

Redazione Equitando - 05.01.10
Le cure di un "gentlemen", Miller Zanichelli, riportano alla vittoria un cavallo destinato al macello
Isler Cibar un cavallo fortunato
Miller Zanichelli e Isler Cibar in gara a Bologna  21 dicembre 2009
Mentre ci sono operatori, ristoratori e macellai di carne equina, che invocano storia e tradizione schierandosi contro  una proposta di legge, con due sponsor d’eccezione il ministro all’Agricoltura Luca Zaia e il veronesissimo sottosegretario alla Salute Francesca Martini, per equiparare il cavallo agli animali di compagnia e bandire le sue carni dalle tavole, fortunatamente esistono anche persone capaci di lottare e battersi per salvare un cavallo.
Una di queste è il gentleman, driver per passione, Miller Zanichelli che ha salvato un cavallo dal macello, lo ha curato, lo ha rimesso in pista e riportato addirittura alla vittoria.

leggi tutta la storia qui: http://www.equitando.com/?location=Argomenti&item=1570
martedì, 12 gennaio 2010
http://larcobalenodipatty.splinder.com/


Domenica 10 Gennaio 2010
BORETTO (Reggio Emilia)Era un cavallo ormai destinato a morte certa, ma l'intuito e l'abilità di Miller Zanichelli, gentleman driver per passione, lo hanno salvato, portandolo addirittura alla vittoria di un importante trofeo benefico.
Questa storia ha per protagonista un cavallo che si chiama Isler Cibar, un castrone (nel gergo ippico indica un cavallo castrato) che dal suo vecchio proprietario era già stato venduto a un macellaio.
Da un anno e mezzo non vinceva più una gara e aveva qualche problema di deambulazione. Il destino ha voluto che il suo proprietario incontrasse poi l'a mico Miller Zanichelli, guidatore borettese che, rimasto colpito dal cavallo, ha deciso di salvarlo e tentare di curarlo.
«Isler Cibar doveva essere macellato - spiega Zanichelli - ma non mi sono voluto rassegnare a questa idea, perché mi sembrava un cavallo ancora in buono stato. Allora, sono riuscito a trovare un accordo: al suo padrone, appassionato di motori, ho regalato una mia vecchia moto da cross, e lui mi ha dato il cavallo. Lui era convinto di aver fatto un ottimo affare, ma nel giro di pochi giorni ho trovato il problema che affliggeva l'animale: aveva una sobbattitura (un termine tecnico che indica una specie di infezione all'estremità della zampa, ndr) sotto l'anteriore sinistra, che non gli permetteva una corsa lineare. Si sentiva frenato, e così ho pulito e curato lo zoccolo». Dopodiché, il cavallo si è trasformato. L'intervento di Zanichelli è stato infatti così tanto risolutore da portare Isler Cibar a disputare ben sei gare nel giro di un mese e mezzo.La prima di queste si è svolta a Bologna, il 7 novembre, e il cavallo, guidato dal gentlemen driver borettese, si è classificato al terzo posto. Dopo altri buoni piazzamenti, la grande soddisfazione è arrivata nella gara del 21 dicembre, sempre all'ippodromo Arcoveggio di Bologna, valida per il trofeo Croce Rossa Italiana. Dopo una prima manche al risparmio, nella finale Isler Cibar non ha lasciato scampo agli avversari, restando in testa dall'inizio alla fine (gara tatticamente perfetta, cavallo sicuro sul percorso e brillante in giravolta, ha commentato una rivista del settore), con grande gioia del suo nuovo padrone.

(dal web)


. Gif 11




TUTTA LA STORIA SU
http://www.equitando.com/?location=Argomenti&item=1570
Isler Cibar un cavallo fortunato
Miller Zanichelli e Isler Cibar in gara a Bologna  21 dicembre 2009
Isler Cibar un cavallo fortunato
Una vittoria, quella di Bologna, che corona un’annata più che positiva e ricca di successi per il driver che, nella sua azienda agricola, nella frazione San Rocco di Boretto (RE), oltre a Isler Cibar, alleva per passione altri cinque cavalli in collaborazione con il suo allenatore Lamberto Barbieri, senza eccessiva pressione e concedendo loro molta libertà nelle sue terre.
Miller Zanichelli e Isler Cibar premiati a Bologna  21 dicembre 2009

(A.S. fonte e foto della notizia gazzettadireggio.it)


Nessun commento:

Posta un commento