mercoledì 21 marzo 2012

Corre e vince ma è cieco! La bella favola di Laghat, cavallo cieco dalla nascita che corre e vince

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/290561/corre-e-vince-ma-e-cieco.html#tc-s1-c1-o1-p6

Corre e vince ma è cieco!
La bella favola di Laghat, cavallo cieco dalla nascita che corre e vince
guardate il VIDEO-servizio mandato in onda dal TG5 il 15/03/12 al seguente LINK:
http://www.video.mediaset.it/video/tg5/servizio/290561/corre-e-vince-ma-e-cieco.html#tc-s1-c1-o1-p6

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Thursday 15 march 2012 4 15 /03 /Mar /2012 20:59
lagath-1293.jpg La bella storia del "cavallo purosangue cieco dalla nascita che vince le corse" è stata commentata ieri in televisione: una storia che ha commosso e che ha dato adito a delle riflessioni. Nel mondo del podismo e del ciclismo amatoriale ci sono tanti non vedenti che partecipano a maratone, ultra e a gare di Gran Fondo sulle due ruote con gli opportuni accorgimenti: e tutti anche se non vincono da poter salire sul podio, vincono la sfida con se stessi e con il proprio limite. Quindi, Laghat, il cavallo cieco che vince le corse di cavalli può diventare in un certo senso l'emblema di tuttii non vedenti che partecipano alle gare. Laghat rappresenta la prova vivente che anche gli ostacoli più insormontabili, in alcuni casi, possono essere superati quando si scontrano con una grande forza di volontà e e un altrettanto grande tenacia e capacità di non mollare. (Fonte: giornalettismo.com) Si chiama Laghat e ha vinto 19 corse negli ultimi cinque anni. Come record non c’è male, per un cavallo, ma la notizia è che questo equino trionfa nonostante una menomazione fisica. Laghat è un cavallo di nove anni, cieco dalla nascita a causa di una micosi. E forse per necessità ha sviluppato all’ennesima potenza tutti gli altri sensi. Ho sempre pensato agli animali come a esseri misteriosi che sanno più di quello che esprimono con le loro mille manifestazioniche mi stupiscono ogni giorno. Spesso si dice: gli manca solo la parola. A Laghat invece manca la vista, almeno clinicamente. Ma questo non gli impedisce di essere uno straordinario purosangue che corre, gareggia, stacca gli avversari e vince. Proprio così. Vive e si allena a San Rossore, a Pisa, nato con la competizione dentro.
Ha già portato a casa diciannove vittorie in cinque anni e una lunga serie di piazzamenti in giro per l’Italia.
Laghat ha un dono, una «luce dentro », come dice il suo amico, proprietario e fantino, Federico De Paola«Riesce ad orientarsi perfettamente in pista, non ha alcun problema a stare in gruppo con gli altri cavalli». Neanche Federico che passa le giornate con lui, riesce a capire come sia possibile: «Avrà un sesto senso che gli consente di evitare contatti e scontri con gli altri cavalli; di certo posso dire di non aver mai avuto problemi a guidarlo, mi segue, anzirisponde perfettamente ai comandi». Laghat è un cavallo fortunato invece che in un box vive in un capanno attrezzato a San Rossore, dove si allena insieme alla compagna, una bella cavalla grigia. «E quanto torna arrabbiato dopo una gara andata male», rivela De Paola, spesso se la prende con lei …». La cavalla. Certo non con Federico, l’amico che lo sostiene da sempre.
Tra cavallo e fantino c’è l’umiltà consapevole, che tutto dipenda da una collaborazione, da un’alleanza, al di là di ogni presunzione.
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