giovedì 12 luglio 2012

Come proteggere cani e gatti dai colpi di calore: un vademecum utile per tutti.


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Colpi di calore in cani e gatti | 20/06/2012


Fonte notizia
Argomento: Animali
Come proteggere cani e gatti dai colpi di calore: un vademecum utile per tutti.

Che cos'è il "colpo di calore", o "ipertermia"
La temperatura corporea può aumentare a causa di un'infezione (febbre), ma anche a causa del caldo e/o di condizioni di umidità elevate dell'ambiente. Un aumento della temperatura corporea causato da condizioni ambientali viene detto ipertermia o colpo di calore.

Cani e gatti non sudano e si difendono dal calore ambientale eccessivo cercando un luogo fresco o, se sono impossibilitati a farlo, ansimando per favorire lo scambio di calore attraverso l'evaporazione. Se anche questo metodo non è sufficiente, la temperatura corporea inizia a salire. L'incapacità di sudare rende i nostri animali molto più soggetti ai colpi di calore rispetto alle persone.
L'ipertermia può essere una condizione molto pericolosa per la vita e richiede un trattamento immediato. La temperatura corporea normale del cane e del gatto è di 38,5-39°C; ogni volta che supera i 40,5°C ci troviamo di fronte ad una vera emergenza.

Come e quando si verifica
Il colpo di calore si verifica in genere nella stagione calda, quando il cane o il gatto vengono lasciati in un'automobile chiusa. Il colpo di calore può verificarsi anche in altre condizioni, ad esempio:
  • Quando un animale è lasciato all'aperto in condizioni di calore e umidità eccessivi, senza ombra.
  • Quando fa esercizio fisico intenso con temperature ambientali elevate.
  • Quando è lasciato in auto di giorno anche se la temperatura è relativamente fresca; uno studio recente ha dimostrato che la temperatura all'interno di un veicolo può aumentare in media di 4°C ogni ora indipendentemente dalla temperatura esterna.
Altri fattori predisponenti possono essere l'obesità e/o malattie delle vie aeree o del cuore. Particolarmente predisposte al colpo di calore sono le razze di cani cosiddette brachicefale (con il muso corto e schiacciato) come Pechinese, Carlino, Lhasa Apso, Boston Terrier, Boxer, ecc. A causa della conformazione del muso questi cani non riescono ad ansimare in modo efficiente per dissipare il calore corporeo, il che si traduce in un aumento della temperatura corporea che può essere fatale.

Sintomi
Inizialmente l'animale appare a disagio, ansima eccessivamente ed è irrequieto. Quando l'ipertermia peggiora l'animale perde grandi quantità di bava dal naso e / o dalla bocca. L'animale può barcollare o essere incapace di restare in piedi. Le gengive possono diventare bluastre o di colore rosso acceso a causa dell'ossigenazione insufficiente. Rapidamente insorgono perdita di coscienza, coma e morte.

Cosa fare
  • Spostate immediatamente l'animale dal luogo in cui si è verificata l'ipertermia.
  • Portatelo in un ambiente fresco e ombreggiato e fategli aria.
  • Se possibile, valutate la temperatura rettale e annotatela.
  • Iniziate a raffreddare il corpo mettendo stracci o asciugamani bagnati con acqua di rubinetto sopra il collo, sotto le ascelle e nella regione inguinale. Si può anche bagnare le orecchie e le zampe con acqua fresca. Dirigere un ventilatore o fare aria su queste zone bagnate aiuta il raffreddamento per evaporazione.
  • Portate l'animale dal più vicino veterinario immediatamente.
Cosa NON fare
E' importante ricordare di:
    Non utilizzare acqua gelata o ghiaccio per il raffreddamento.
  • Non raffreddare eccessivamente l'animale.
  • Gli animali che hanno subito un colpo di calore hanno una temperatura corporea superiore a 40,5°C (a volte addirittura oltre 42°C) e un obiettivo ragionevole è di abbassare la temperatura corporea a 39-39,5°C, mentre lo si trasporta dal più vicino veterinario. L'abbassamento eccessivo della temperatura può causare ulteriori danni.
  • Non tentate di far bere forzatamente l'animale mettendogli dell'acqua in bocca, ma tenete a disposizione dell'acqua fresca (non fredda) da offrire se l'animale è vigile e si mostra interessato a bere.
Terapia
Il rapido raffreddamento dell'animale è estremamente importante, ma va effettuato con cura. Per quanto sembri logico utilizzare ghiaccio o acqua ghiacciata, in realtà il loro impiego è sconsigliato, perché raffreddando in modo rapido e intenso le parti esterne del corpo si rallenta il raffreddamento degli organi interni, in quanto si causa una costrizione intensa dei vasi sanguigni superficiali. In tal modo le strutture interne restano isolate e non riescono a raffreddarsi.
L'acqua di rubinetto a temperatura ambiente è la cosa più adatta per un raffreddamento efficace.
L'ipertermia grave è una condizione che colpisce quasi tutti gli apparati del corpo. Il semplice abbassamento della temperatura corporea non è sufficiente a contrastare gli eventi potenzialmente catastrofici che spesso la accompagnano.
Per questo motivo un animale che ha subìto un colpo di calore va visitato prima possibile. Quando la temperatura corporea supera i 41°C il calore inizia a danneggiare le cellule e il danno agli organi interni diviene rapidamente irreversibile.
Quando il veterinario riceve un animale che ha subìto un colpo di calore, controlla immediatamente la temperatura corporea e la abbassa entro il range di sicurezza, se non lo avete già fatto voi, e la tiene costantemente sotto controllo. Inserisce un catetere endovenoso con cui somministrare liquidi direttamente nel circolo sanguigno per contrastare la disidratazione e sostenere la funzione di cuore e reni. Tiene l'animale monitorato per shock, difficoltà respiratoria, insufficienza renale, anomalie cardiache, ipoglicemia ed altre complicazioni, e lo tratta di conseguenza.
Gli esami del sangue, prelevato prima e durante il trattamento, permettono di valutare eventuali danni agli organi interni. Viene monitorato anche il tempo di coagulazione del sangue, in quanto i problemi di coagulazione sono una complicanza comune del colpo di calore.
Gli animali con danni moderati possono recuperare completamente, ma nei casi più gravi possono insorgere complicanze e la morte anche a distanza di giorni. In alcuni casi persistono danni che richiedono cure costanti tutta la vita, ad esempio una dieta speciale per il fegato o l'intestino. Complessivamente, la mortalità nei cani che hanno subìto un colpo di calore è del 25-50%.

Prevenzione
Qualsiasi animale che si trovi in un ambiente caldo, sia al chiuso che all'aperto, e non può rinfrescarsi è a rischio di colpi di calore. I seguenti consigli possono aiutare a prevenire gravi problemi:
  • Gli animali con condizioni predisponenti, come malattie cardiache, obesità, età avanzata o problemi respiratori vanno tenuti al fresco e all'ombra. Anche una normale attività fisica per questi animali può essere dannosa se il clima è caldo.
  • Garantite costantemente l'accesso all'acqua fresca.
  • Non lasciate l'animale nella macchina parcheggiata al caldo, anche se è in ombra o se si tratta di un breve periodo di tempo. La temperatura all'interno di una macchina parcheggiata può raggiungere in breve tempo i 60°C. Abbassare leggermente i finestrini non garantisce assolutamente di prevenire il colpo di calore.
  • Assicuratevi che i cani all'aperto abbiano accesso all'ombra in ogni momento, anche se il sole gira.
  • Nelle giornate calde, limitate l'esercizio fisico e non portate il cane a correre. In particolare, non tiratevelo dietro andando in bicicletta. Quando il clima è molto caldo l'attività fisica può essere pericolosa.
  • Non utilizzate museruole che impediscono al cane di ansimare e tirare fuori la lingua.
  • Evitate luoghi come la spiaggia e soprattutto zone ricoperte di cemento o asfalto, che riflettono il calore, se non c'è accesso all'ombra.
  • Bagnare il cane con acqua fredda o consentirgli di nuotare può aiutare a mantenere una temperatura corporea normale.
  • Tenete gli animali nel luogo più fresco della casa durante le giornate calde. L'aria condizionata è uno dei modi migliori per tenere freschi gli animali in casa. In mancanza di questa, riempite diverse bottiglie di plastica con acqua gelata, avvolgetele con un telo e mettete in terra accanto all'animale perché possa rinfrescarsi.
Fonte: Ambulatorio Veterinario Avanzi-Mori

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