venerdì 13 luglio 2012

Miss Magoo: un amore a prima… vista!!!

Miss Magoo: un amore a prima… vista!!!

(di Francesca)

Dopo l’ingresso di due stupendi e dolcissimi rappresentanti della stirpe canina, cosa poteva mancare alla nostra allegra ed abbaiante famiglia se non il tocco morbido e caldo di un bel gattino? Subito ci siamo messi alla ricerca e quando sullo schermo del pc è apparsa la foto di questa micia con l’espressione da furbetta e due orecchie dritte dritte ne siamo rimasti immediatamente conquistati! Miss Magoo… anche il nome trasmetteva simpatia. La sua particolarità? Essere nata senza lo sviluppo dei bulbi oculari, quindi cieca.



Durante il tragitto per tornare a casa, con quel batuffolo morbido come zucchero filato nel trasportino, nonostante le rassicurazioni di Eleonora e Valeria, mille domande ci giravano per la mente: come farà a salire le scale? Dovremmo portarla in braccio o lasciarla al piano di sotto? Riuscirà a capire se c’è un ostacolo in un ambiente nuovo? Sbatterà contro i mobili? Le risposte ce le ha date tutte lei appena arrivata nella sua nuova casa: ha salito le scale pian piano annusando ogni scalino, è salita su sedie, mobili e tutto quanto c’era in giro studiando accuratamente ogni cosa, compresi i suoi nuovi fratellini, che, con estrema pazienza ed un fair play ammirabile, si sono trattenuti dal masticarla un po’. Ha registrato mentalmente la piantina della casa e non se l’è più dimenticata, lasciando noi sbalorditi dalla disinvoltura che mostrava girando stanza per stanza. La scoperta del giardino è stata per lei probabilmente una vera rivelazione.. nuovi odori, nuovi rumori e mille lucertole e farfalle da inseguire!!

Si è adattata alla nuova vita in pochissimo tempo e adesso, dopo quasi 5 mesi, si muove in casa e in giardino con un’ agilità e una sicurezza sorprendenti per una gattina con la sua disabilità: sale e scende le scale ad una velocità incredibile, soprattutto quando ci viene incontro trotterellando sentendoci rientrare. Evita qualsiasi ostacolo, fa gli appostamenti a noi e ai suoi fratelli nascondendosi dietro i mobili per acchiappargli la coda… non sai mai da dove possa saltare fuori per farti qualche scherzetto! Quando comincia a farsi sentire un po’ di fame allunga le sue zampette fino a sfiorare la ciotola sul davanzale ed il suo posto-nanna preferito è diventato (ovviamente) il nostro letto. Gioca con le sue palline seguendole con l’udito e nessuno, quando lei si esibisce nei suoi giochi, crede al fatto che non ci veda (mia nonna ha dei seri dubbi ancora oggi!!). Acchiappa le mosche facendo salti degni di un acrobata, ha imparato che la sua lettiera sta in garage e quando ha bisogno si mette davanti alla porta e miagola! Dimostrando una pazienza invidiabile si fa mettere la pettorina e portare a passeggio come una vera signorina educata, ha deciso che il bagno è la sua stanza e quando faccio la doccia si accoccola sull’angolo della vasca a fare le fusa.

Cosa le manca per essere una gattina “normale”? Niente. Non le serve la vista e lo dico perché vedo ogni giorno di cosa è capace. Lei è Magoo, la micia senza occhi che non ha bisogno di guardarti per rubarti il cuore.



2 commenti:

  1. E' vero il concetto di "normale" spesso lo diamo noi umani. Io vivo con un bellissimo gattone bianco sordo, che fa una vita normalissima a parte qualche spavento ogni tanto quando non riesce a percepire presenze. Vive bene con le sue amichette gatte e non c'e' niente di strano nella sua vita che e' felice e serena :-)
    Ciao
    Fabio

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  2. E' vero Fabio e mi fa piacere che le testimonianze arrivino perchè adottare un disabile non significa assolutamente dover cambiare vita o pensare di aver fatto un gesto di pietà, un micio disabile ha talmente tante doti nascoste che sono miliardi le cose che può insegnarci e che noi umani, limitati come siamo, non avremmo mai immaginato di fare o veder fare!
    PiccoleCucce (LUCCA)

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