PIPPO
STORIA DI UN CANE E DELLA PADRONA A CUI INSEGNO' LA LIBERTA'
Post n°640 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da Passariello2 RIECCOMI QUI! Scusatemi per l'assenza ma la mamy è stata molto impegnata in questo ultimo periodo. Un bacione a tutti voi! |
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categoria:diario, animali disabili, storie di animali speciali, --pippo cagnolino speciale, -blog di pippo cane 1 occhio, storie - cani 1 occhio
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Speedy e...
Cleopatra (e Marilyn) e Maya
un cane2ruote famoso e le sue compagne
.Alla faccia di chi pensa che i cani anziani e/o disabili vanno soppressi ! Cleopatra (e Marilyn) e Maya
un cane2ruote famoso e le sue compagne
Vi ricordate della mia piccola Maya adottata a Marzo del 2009 ?
A vederla sembra il cane più vecchio del mondo ma ecco un video fatto ieri :
www.youtube.com/watch?v=xYuR-kL9z4g
Alla faccia di chi pensa che i cani anziani e/o disabili vanno soppressi !
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http://www.associazionecaniliveneto.it/le_adozioni_cuore.php?id_adozione_cuore=105 ADOTTATA!!!!!!!!ARIEL...COSA POSSIAMO DIRE A QUESTO |
NB guardate che carino il passeggino di Ariel |
DOVESSE MAI SERVIRVI.... ECCO DOVE ACQUISTARE UN PASSEGGINO COME QUELLO DI ARIEL http://www.doggyride.com/us/en/P1/Original-Dog-Bike-Trailer.aspx Original Dog Bike Trailer
|
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categoria:lieto fine, animali disabili, storie di animali speciali, storie - cani 2zampe post, consigli - cane 2 zampe post, consigli - cane passeggino
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http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/09/30/temp-db6a127ea268d4348a5cb20dbefa6cdc.html
06/09/2010
Un boston terrier sordo conosce il linguaggio dei segni
Gesti d'amore
Nonostante sia nato completamente sordo, Zippy, un boston terrier di due anni, ha dimostrato che i cani, anche se disabili, sono comunque stupefacenti.
Vicky Tate, la sua padrona, ha impegato due anni per addestrarlo usando il linguaggio dei gesti.
Zippy ha anche uno speciale collare che vibra e che Vicky accende quando vanno al parco.
"Siccome non sente nulla, mi osserva continuamente per vedere i miei segnali. Quando non lo fa, diventa molto vulnerabile. Così, se il collare è acceso, Zippy sa che deve guardarmi così posso comunicare con lui".
Il boston terrier è uno dei migliori allievi del Billericay Dog Training School di Basildon, in Inghilterra, la struttura da cui Vicky lo ha adottato da cucciolo.
Il cane ha già ottenuto tre importanti premi, il Kennel Club di bronzo, d'argento e d'oro, assegnati ai cani più ubbidienti.
La signora Tate ha anche inventato dei segnali personalizzati per comunicare con lui: se vuole, per esempio, che si metta seduto, punta il dito per terra e allunga la gamba. E Zippy si siede!.
Fonte: Echo News
Nonostante sia nato completamente sordo, Zippy, un boston terrier di due anni, ha dimostrato che i cani, anche se disabili, sono comunque stupefacenti.
Vicky Tate, la sua padrona, ha impegato due anni per addestrarlo usando il linguaggio dei gesti.
Zippy ha anche uno speciale collare che vibra e che Vicky accende quando vanno al parco.
"Siccome non sente nulla, mi osserva continuamente per vedere i miei segnali. Quando non lo fa, diventa molto vulnerabile. Così, se il collare è acceso, Zippy sa che deve guardarmi così posso comunicare con lui".
Il boston terrier è uno dei migliori allievi del Billericay Dog Training School di Basildon, in Inghilterra, la struttura da cui Vicky lo ha adottato da cucciolo.
Il cane ha già ottenuto tre importanti premi, il Kennel Club di bronzo, d'argento e d'oro, assegnati ai cani più ubbidienti.
La signora Tate ha anche inventato dei segnali personalizzati per comunicare con lui: se vuole, per esempio, che si metta seduto, punta il dito per terra e allunga la gamba. E Zippy si siede!.
Fonte: Echo News
postato da: amicidigreta alle ore 14:36 | Link | commenti
categoria:animali disabili, storie di animali speciali, consigli x disabili, storie - cani sordi, consigli - cane sordo
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Befanella Fata
una gatta col pannolino
Arrivederci, Fata...una gatta col pannolino
Non mi piace dare brutte notizie, ma visto che la conoscete dai miei racconti vorrei dirvi che la mia befanella Fata, la mia bimba col pannolino, da ieri è sul Ponte...
Una paralisi dell'intestino dovuta con ogni probabilità ad un linfoma, un linfonodo inguinale ingrossato delle dimensioni di una pallina da ping-pong, che le abbiamo scoperto quest'estate.
Questa è una delle ultime foto, con il piccoletto Cecchiniello adottato 3 settimane fa e che Fata e Persia si contendono come mamme sbaciucchiandolo e standogli vicino vicino a protezione.
Mi sembra così strano non avere un pannolino da cambiare... o un canale tv da cambiare perchè il programma non piace a Sua Signoria Befanella Fata...
Un abbraccio grande a tutti
.
www.webgif.com | il diario di Befanella Fata, gatta2zampe, sul blog amicidigreta |
postato da: amicidigreta alle ore 14:18 | Link | commenti (1)
categoria:diario, animali disabili, storie di animali speciali, --fata micina speciale, -blog di casa greta, storie - gatti paralizzati
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http://www.oscardog.it/adozionigatti.php
Coccola: micia ex-paralizzata, ora cerca una famiglia
Coccola: micia ex-paralizzata, ora cerca una famiglia
Data: 20-10-2010 Città: MONCALIERI Provincia: TORINO Zona di interesse: PIEMONTE, LIGURIA LOMBARDIA VALLE D'AOSTA |
Nome: COCCOLA - Sesso: - Razza: - Età: 1 ANNO |
Coccola è stata trovata dietro un bidone della spazzatura che miagolava disperata. Ha un danno neurologico definito dalla veterinaria temporaneo, per il momento ha ancora problemi di incontinenza ma nell'ultima settimana ha fatto miglioramenti incredibili: come si vede dalla foto le zampe posteriori erano paralizzate fino alla scorsa settimana, ieri l'ho vista in posizione eretta!!!! In gattile ci sono troppi troppi gatti troppo da fare, poca gente che aiuta e poco tempo a disposizione per lei. Serve una persona che abbia del tempo da dedicarle, che la possa seguire data la sua incontinenza. La micia è adorabile, vuole attenzioni, è un vero splendore. Grazie |
Simona Tel: 3203610165 Email: atebaba@gmail.com |
postato da: amicidigreta alle ore 14:29 | Link | commenti
categoria:animali disabili, appelli e adozioni, storie di animali speciali, ex-paralizzati gatti -coccola
categoria:animali disabili, appelli e adozioni, storie di animali speciali, ex-paralizzati gatti -coccola
questo cane di zampe ne ha 4, ma....
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/10/26/un-cane-preferisce-camminare-su-due-zampe.html
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/10/26/un-cane-preferisce-camminare-su-due-zampe.html
29/10/2010
Un cane preferisce camminare su due zampe
Bipede con la coda
Un meticcio con sangue di pincher è diventato la celebrità di una cittadina cinese per la sua abilità di camminare su due zampe.
Zhou Guanshun, il suo padrone che vive a Zhumadian nella provincia di Henan, ha dichiarato: "Lu Lu ci è stato regalato da un amico ed è diventato immediatamente il cocco di tutta la famiglia.
Ha imparato a camminare eretto quando aveva quattro mesi, e da allora non ha mai smesso. E' stata la mia nipotina a insegnarglielo, per gioco.
Aveva tre anni e voleva ballare con lui, gli prendeva le zampe anteriori e lo faceva sollevare su quelle posteriori. Poi ballavano il valzer!"
Zhou, un professore in pensione, sostiene che il cane preferisce stare in posizione eretta anche quando è a casa.
Si accuccia sedendosi sulle zampe posteriori, con il busto dritto, le zampe anteriori sul pavimento e la testa poggiata su una spalla.
Ogni mattina Zhou lo porta al parco dove Lu Lu ha un sacco di amici che lo aspettano per dargli qualche snack e fargli le coccole.
Fonte: China News
Un meticcio con sangue di pincher è diventato la celebrità di una cittadina cinese per la sua abilità di camminare su due zampe.
Zhou Guanshun, il suo padrone che vive a Zhumadian nella provincia di Henan, ha dichiarato: "Lu Lu ci è stato regalato da un amico ed è diventato immediatamente il cocco di tutta la famiglia.
Ha imparato a camminare eretto quando aveva quattro mesi, e da allora non ha mai smesso. E' stata la mia nipotina a insegnarglielo, per gioco.
Aveva tre anni e voleva ballare con lui, gli prendeva le zampe anteriori e lo faceva sollevare su quelle posteriori. Poi ballavano il valzer!"
Zhou, un professore in pensione, sostiene che il cane preferisce stare in posizione eretta anche quando è a casa.
Si accuccia sedendosi sulle zampe posteriori, con il busto dritto, le zampe anteriori sul pavimento e la testa poggiata su una spalla.
Ogni mattina Zhou lo porta al parco dove Lu Lu ha un sacco di amici che lo aspettano per dargli qualche snack e fargli le coccole.
Fonte: China News
postato da: amicidigreta alle ore 14:01 | Link | commenti
categoria:storie varie, storie di animali speciali, storie - cani 2zampe post, curiosità
categoria:storie varie, storie di animali speciali, storie - cani 2zampe post, curiosità
http://www.lacollinadeiconigli.net/
--- STORIA AGGIORNATA ---
Da coniglietta 'irrecuperabile' a perfettamente normale: leggi la storia di Cipria, coniglietta splaylegDa coniglietta 'irrecuperabile' a perfettamente normale: quando impegnarsi e curare tempestivamente non solo salva la vita ma permette anche di superare la disabilità:
leggi la storia di Cipria, coniglietta splayleg
al link tante fotografie e VIDEO di Cipria adulta e le istruzioni su come costruire i calzoncini
postato da: amicidigreta alle ore 14:34 | Link | commenti
categoria:la collina dei conigli, animali disabili, storie di animali speciali, consigli x disabili, storie - conigli displasia, consigli - coniglio splay-leg, filmati -animali disabili, storie - conigli splay leg, consigli - coniglio displasia, ex-splay-leg conigli -cipria, storie di animali disabili
categoria:la collina dei conigli, animali disabili, storie di animali speciali, consigli x disabili, storie - conigli displasia, consigli - coniglio splay-leg, filmati -animali disabili, storie - conigli splay leg, consigli - coniglio displasia, ex-splay-leg conigli -cipria, storie di animali disabili
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/10/14/l-idroterapia-aiuta-una-gatta-paralizzata-a-camminare-di-nuo.html
25/10/2010
L'idroterapia aiuta una gatta paralizzata a camminare di nuovo
Baffi in piscina
Nazzaning, una micia di sei anni, ha sfatato la convinzione che i gatti odiano l'acqua nuotando in piscina tutti i giorni per mesi.
L'estate scorsa la gatta, una Turca Van, è stata investita e la sua padrona, Florence Rostami, l'ha portata in ospedale credendo che gli arti posteriori fossero rotti
Ma la veterinaria che ha visitato Nazzaning le ha detto che la situazione era molto più grave e che la micia doveva essere ricoverata.
"Ho pianto per tutta la notte" ha dichiarato Florence "eravamo tutti sconvolti a casa. Mia madre, mia figlia e io siamo rimaste in ospedale fino a mezzanotte".
Nazzaning è rimasta ricoverata per quattro giorni durante i quali le sono state fatte tutte le analisi necessarie per elaborare una diagnosi precisa.
Alla fine, la veterinaria ha detto a Florence che le zampe posteriori della gatta erano paralizzate per vari motivi causati dell'investimento, ma soprattutto per un edema in una delle vertebre.
Le sono stati prescritti anti-infiammatori e tanta fisioterapia, piscina possibilmente.
Le medicine e l'idroterapia hanno fatto effetto e piano piano Nazzaning ha ricominciato a camminare.
"Siamo tutti così felici" ha detto Florence "i Turchi Van sono nuotatori naturali, Nazzaning ha solo seguito il suo istinto".
Fonte: Talk Lately News
http://www.youtube.com/watch?v=TEdYdTSiBJQ&feature=player_embedded
Nazzaning, una micia di sei anni, ha sfatato la convinzione che i gatti odiano l'acqua nuotando in piscina tutti i giorni per mesi.
L'estate scorsa la gatta, una Turca Van, è stata investita e la sua padrona, Florence Rostami, l'ha portata in ospedale credendo che gli arti posteriori fossero rotti
Ma la veterinaria che ha visitato Nazzaning le ha detto che la situazione era molto più grave e che la micia doveva essere ricoverata.
"Ho pianto per tutta la notte" ha dichiarato Florence "eravamo tutti sconvolti a casa. Mia madre, mia figlia e io siamo rimaste in ospedale fino a mezzanotte".
Nazzaning è rimasta ricoverata per quattro giorni durante i quali le sono state fatte tutte le analisi necessarie per elaborare una diagnosi precisa.
Alla fine, la veterinaria ha detto a Florence che le zampe posteriori della gatta erano paralizzate per vari motivi causati dell'investimento, ma soprattutto per un edema in una delle vertebre.
Le sono stati prescritti anti-infiammatori e tanta fisioterapia, piscina possibilmente.
Le medicine e l'idroterapia hanno fatto effetto e piano piano Nazzaning ha ricominciato a camminare.
"Siamo tutti così felici" ha detto Florence "i Turchi Van sono nuotatori naturali, Nazzaning ha solo seguito il suo istinto".
Fonte: Talk Lately News
http://www.youtube.com/watch?v=TEdYdTSiBJQ&feature=player_embedded
postato da: amicidigreta alle ore 14:42 | Link | commenti
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categoria:lieto fine, animali disabili, storie di animali speciali, consigli x disabili, filmati gatti paralizzati, storie - gatti paralizzati, consigli - gatto paralizzato, storie di umani disabili, storie - gatti ex-paralizzati, filmati gatti ex-paralizzati, filmati -animali disabili, ex-paralizzati gatti -nazzaning, filmati gatti fisioterapia, storie di animali disabili
http://amiciziespeciali.splinder.com/ -INDICE-
Amicizie Speciali (online) - Storie vere di animali disabili ma FELICI
Mi ha insegnato cosa significa amare qualcuno incondizionatamente…
Mi ha dimostrato come dovrebbe essere un migliore amico…
Mi è sempre stato accanto con estrema fedeltà…senza mai giudicare…
Mi è stato vicino quando ero ammalata…quando piangevo per qualcosa che mi faceva soffrire…
Ha colmato la solitudine di una casa a volte troppo silenziosa…
Mi ha cambiato la vita!
Dal momento in cui è arrivato Jolly è stato come essere travolti da un uragano di felicità.
Ricordo il giorno in cui papà lo portò a casa…il nostro cucciolo era avvolto in una coperta all’interno di un cestino; era un po’ spaventato, forse infreddolito.
Non appena lo vidi me ne innamorai…era bellissimo! Un batuffolo nero dal musetto dolce del quale, da quel momento in poi, non abbiamo più potuto fare a meno.
In questi anni Jolly ci ha regalato tanti momenti di gioia; a volte penso che ci abbia unito ancor più di quanto già non fossimo. Lo abbiamo sempre trattato come se fosse un bambino e non un animale, anche perché la sua intelligenza a volte ci ha sbalorditi!
Potrei raccontare mille episodi in cui Jolly ci ha reso fieri di lui…era un cane molto invidiato, non solo per la sua bellezza ma anche perché sapeva farsi voler bene da tutti.
Sono trascorsi così più di 5 anni fin quando il giugno scorso è accaduta la tragedia, così la definisco.
Jolly è sempre stato l’ombra di mio padre, lo seguiva ovunque e se si allontanava spesso piangeva…anche quel maledetto pomeriggio Jolly volle stare accanto a mio padre.
Scelse di seguirlo sul letto per la pennichella pomeridiana, lo faceva sempre, si addormentò pesantemente ma durante il sonno , rigirandosi su se stesso, perse l’equlibrio e cadde.
Il tonfo fu forte e Jolly emise un guaito di dolore…da quel momento perse l’uso delle zampe posteriori…il midollo spinale era stato compromesso.
L’operazione fu esclusa subito, così increduli e col cuore a pezzi, iniziò per lui e per noi un lungo calvario fatto di visite neurologiche, esami e fisioterapia.
Purtroppo anche quest’ultima non è valsa a nulla, Jolly non avrebbe recuperato nemmeno l’andatura spinale.
Fu semplice per i medici suggerirci di sopprimerlo… ma noi non prendemmo nemmeno in considerazione l’ipotesi… come potevamo togliergli la vita? Come potevamo rinunciare a Jolly?
Abbiamo quindi deciso di continuare ad accudirlo come meglio potevamo…all’inizio non è stato semplice gestire la sua disabilità ma ormai siamo abituati a tutto e Jolly ha sempre fatto del suo meglio per cercare di collaborare.
Ora Jolly è nuovamente sereno! Indubbiamente la sua vita è cambiata ma grazie all’ausilio di un carrellino può muoversi ed uscire a passeggio come faceva prima…mentre in casa abbiamo un grande tappettone antiscivolo dove può giocare e muoversi un po’, una cesta grande e comoda per dormire la notte e tanti “accessori” utili per aiutarlo in questa nuova vita.
Quando lo guardo a volte mi chiedo ancora come sia potuta accadere una cosa del genere… quando vedo gli altri cani a volte piango pensando a Jolly… ma so che lui se potesse parlare ci ringrazierebbe per non aver scelto di sopprimerlo! Perché lui ha bisogno di noi, ora più che mai… perché è e sarà sempre il regalo più bello della mia vita! Ti voglio bene Jolly… grazie di esistere!!!
Amicizie Speciali (online) - Storie vere di animali disabili ma FELICI
JOLLY… IL MIO “PELUCHE ANIMATO”
di Valentina Di FazioMi ha insegnato cosa significa amare qualcuno incondizionatamente…
Mi ha dimostrato come dovrebbe essere un migliore amico…
Mi è sempre stato accanto con estrema fedeltà…senza mai giudicare…
Mi è stato vicino quando ero ammalata…quando piangevo per qualcosa che mi faceva soffrire…
Ha colmato la solitudine di una casa a volte troppo silenziosa…
Mi ha cambiato la vita!
Dal momento in cui è arrivato Jolly è stato come essere travolti da un uragano di felicità.
Ricordo il giorno in cui papà lo portò a casa…il nostro cucciolo era avvolto in una coperta all’interno di un cestino; era un po’ spaventato, forse infreddolito.
Non appena lo vidi me ne innamorai…era bellissimo! Un batuffolo nero dal musetto dolce del quale, da quel momento in poi, non abbiamo più potuto fare a meno.
In questi anni Jolly ci ha regalato tanti momenti di gioia; a volte penso che ci abbia unito ancor più di quanto già non fossimo. Lo abbiamo sempre trattato come se fosse un bambino e non un animale, anche perché la sua intelligenza a volte ci ha sbalorditi!
Potrei raccontare mille episodi in cui Jolly ci ha reso fieri di lui…era un cane molto invidiato, non solo per la sua bellezza ma anche perché sapeva farsi voler bene da tutti.
Sono trascorsi così più di 5 anni fin quando il giugno scorso è accaduta la tragedia, così la definisco.
Jolly è sempre stato l’ombra di mio padre, lo seguiva ovunque e se si allontanava spesso piangeva…anche quel maledetto pomeriggio Jolly volle stare accanto a mio padre.
Scelse di seguirlo sul letto per la pennichella pomeridiana, lo faceva sempre, si addormentò pesantemente ma durante il sonno , rigirandosi su se stesso, perse l’equlibrio e cadde.
Il tonfo fu forte e Jolly emise un guaito di dolore…da quel momento perse l’uso delle zampe posteriori…il midollo spinale era stato compromesso.
L’operazione fu esclusa subito, così increduli e col cuore a pezzi, iniziò per lui e per noi un lungo calvario fatto di visite neurologiche, esami e fisioterapia.
Purtroppo anche quest’ultima non è valsa a nulla, Jolly non avrebbe recuperato nemmeno l’andatura spinale.
Fu semplice per i medici suggerirci di sopprimerlo… ma noi non prendemmo nemmeno in considerazione l’ipotesi… come potevamo togliergli la vita? Come potevamo rinunciare a Jolly?
Abbiamo quindi deciso di continuare ad accudirlo come meglio potevamo…all’inizio non è stato semplice gestire la sua disabilità ma ormai siamo abituati a tutto e Jolly ha sempre fatto del suo meglio per cercare di collaborare.
Ora Jolly è nuovamente sereno! Indubbiamente la sua vita è cambiata ma grazie all’ausilio di un carrellino può muoversi ed uscire a passeggio come faceva prima…mentre in casa abbiamo un grande tappettone antiscivolo dove può giocare e muoversi un po’, una cesta grande e comoda per dormire la notte e tanti “accessori” utili per aiutarlo in questa nuova vita.
Quando lo guardo a volte mi chiedo ancora come sia potuta accadere una cosa del genere… quando vedo gli altri cani a volte piango pensando a Jolly… ma so che lui se potesse parlare ci ringrazierebbe per non aver scelto di sopprimerlo! Perché lui ha bisogno di noi, ora più che mai… perché è e sarà sempre il regalo più bello della mia vita! Ti voglio bene Jolly… grazie di esistere!!!
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