http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/01/28/una-coppia-di-orangotango-ciechi-ha-generato-due-gemellini.html
04/02/2011
Una coppia di orangotango ciechi ha generato due gemellini
Più unici che rari!
Due orangotango ciechi sono diventati gli orgogliosi genitori di una coppia di gemellini.
I piccoli sono nati al Batu Mbelin orangutan quarantine centre a Sumatra che ospita i due esemplari adulti da molti anni.
Gober, la loro madre, ha perso la vista a causa delle cataratte ed è stata salvata nel 2008 dal Sumatran Orangutan Conservation Programme.
Infatti la sua cecità la costringeva a saccheggiare i raccolti per nutrirsi, col rischio di essere uccisa dai coltivatori dei villaggi.
Il padre dei gemellini, Leuser, è stato sequestrato mentre stava per essere portato fuori dal paese illegalmente, ed è stato rimesso in liberà in un parco nazionale.
Purtroppo però si è spinto oltre i confini del parco e i contadini gli hanno sparato. Il grande primate è stato trovato con 62 pallini di piombo in corpo, di cui tre negli occhi.
La mamma e i due cuccioli, un maschietto che si chiama Ganteng e una femminuccia che è stata battezzata Ginting, stanno bene e i responsabili del Centro sperano che i due fratellini, una volta svezzati, potranno essere restituiti alla Natura.
Ian Singleton, il direttore, ha dichiarato: "Gober adesso ha una doppia responsabilità, deve occuparsi di due cuccioli contemporaneamente e la cosa la terrà parecchio occupata.
I gemelli di orangotango sono abbastanza rari ma il fatto che questi due siano nati da genitori entrambi ciechi li rende assolutamente unici al mondo".
Fonte: AP
Due orangotango ciechi sono diventati gli orgogliosi genitori di una coppia di gemellini.
I piccoli sono nati al Batu Mbelin orangutan quarantine centre a Sumatra che ospita i due esemplari adulti da molti anni.
Gober, la loro madre, ha perso la vista a causa delle cataratte ed è stata salvata nel 2008 dal Sumatran Orangutan Conservation Programme.
Infatti la sua cecità la costringeva a saccheggiare i raccolti per nutrirsi, col rischio di essere uccisa dai coltivatori dei villaggi.
Il padre dei gemellini, Leuser, è stato sequestrato mentre stava per essere portato fuori dal paese illegalmente, ed è stato rimesso in liberà in un parco nazionale.
Purtroppo però si è spinto oltre i confini del parco e i contadini gli hanno sparato. Il grande primate è stato trovato con 62 pallini di piombo in corpo, di cui tre negli occhi.
La mamma e i due cuccioli, un maschietto che si chiama Ganteng e una femminuccia che è stata battezzata Ginting, stanno bene e i responsabili del Centro sperano che i due fratellini, una volta svezzati, potranno essere restituiti alla Natura.
Ian Singleton, il direttore, ha dichiarato: "Gober adesso ha una doppia responsabilità, deve occuparsi di due cuccioli contemporaneamente e la cosa la terrà parecchio occupata.
I gemelli di orangotango sono abbastanza rari ma il fatto che questi due siano nati da genitori entrambi ciechi li rende assolutamente unici al mondo".
Fonte: AP
postato da: amicidigreta alle ore 13:58 | Link | commenti
categoria:animali disabili, storie di animali speciali, storie - scimmie cieche
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http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/01/24/baby-pipistelli-salvati-dalle-alluvioni-in-australia.html
31/01/2011
Baby pipistelli salvati dalle alluvioni in Australia
Stesi ad asciugare
Questi deliziosi cuccioli di pipistrelli avvolti in mini-coperte sono stati salvati dall'Ente Protezione Animali australiano dalle violente alluvioni che hanno colpito il Paese.
I cuccioli di pipistrello sono particolarmente vulnerabili durante i disastri naturali perché, essendo allattati a terra, sono tra i primi animali a essere in pericolo.
I piccoli salvati sono stati allattati artificialmente, col biberon, e sono stati appesi dentro dei bozzoli di stoffa a un filo per la biancheria.
La dottoressa Wimberley ha sottolineato la grande importanza dei pipistelli nell'ecosistema: "Questi animali sono il barometro di quello che succede nell'ambiente. Sono come i canarini nelle miniere di carbone".
Fonte: Paw Nation
Questi deliziosi cuccioli di pipistrelli avvolti in mini-coperte sono stati salvati dall'Ente Protezione Animali australiano dalle violente alluvioni che hanno colpito il Paese.
I cinque fagottini fanno parte di un gruppo di 130 orfanelli che sono stati ricoverati all'Australian Bat Clinic and Wildlife Trauma Centre e curati dalla dottoressa Trish Wimberley e dalla sua equipe.
I cuccioli di pipistrello sono particolarmente vulnerabili durante i disastri naturali perché, essendo allattati a terra, sono tra i primi animali a essere in pericolo.
I piccoli salvati sono stati allattati artificialmente, col biberon, e sono stati appesi dentro dei bozzoli di stoffa a un filo per la biancheria.
Quelli più piccoli, e dunque in una situazione più critica, sono stati trattenuti nel reparto di terapia intensiva, in speciali incubatrici, fin quando non sono stati fuori pericolo.
I baby pipistrelli resteranno nella clinica australiana per almeno quattro settimane, finché non saranno in grado di volare da soli.
La dottoressa Wimberley ha sottolineato la grande importanza dei pipistelli nell'ecosistema: "Questi animali sono il barometro di quello che succede nell'ambiente. Sono come i canarini nelle miniere di carbone".
Fonte: Paw Nation
postato da: amicidigreta alle ore 14:03 | Link | commenti
categoria:consigli vari, storie di animali speciali, consigli - pipistrello svezzam, storie - pipistrelli svezzam
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http://sky-show.blogspot.com/2009/09/how-to-help-disabled-animals.html
COME AIUTARE ANIMALI DISABILI: cani, gatti, conigli, papere, rapaci, elefanti, ricci, pinguini, rnoceronti, tartarughe
COME AIUTARE ANIMALI DISABILI: cani, gatti, conigli, papere, rapaci, elefanti, ricci, pinguini, rnoceronti, tartarughe
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Carrellino fai-da-te per cani: Lady
http://www.youtube.com/watch?v=10VfwON1oOU
http://www.youtube.com/watch?v=10VfwON1oOU
A dog we never thought would walk again... Lady. At the vet made her a wheelchair, it was awesome | Un cane che non abbiamo mai pensato potesse camminare di nuovo ... Lady. Dal veterinario hanno costruito per lei una sedia a rotelle, un carrellino, è stato impressionante |
postato da: amicidigreta alle ore 14:48 | Link | commenti
categoria:storie di animali speciali, carrelli cani-gatti disabili, carrelli modelli x cani, carrello faidate cane lady, consigli - cane carrello
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L'ARRESTO DEL CARLINO - Colpo di sonno - Un cane narcolettico si addormenta quando è troppo eccitato
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/01/19/un-cane-narcolettico-si-addormenta-quando-e-troppo-eccitato.html
24/01/2011
Un cane narcolettico si addormenta quando è troppo eccitato
Colpo di sonno
Mabel, una femmina di Collie barbuto molto sensibile, si agita così tanto quando sente il postino dietro la porta che crolla a terra addormentata a causa di un attacco di narcolessia.
Trevor Gliddon, il suo padrone, ha dichiarato: "Crolla sul pavimento come se le avessero sparato, ma rimane incosciente solo per cinue-sei secondi. Quando si rialza sta benissimo ed è in perfetta forma".
Fonte: The Sun
Mabel, una femmina di Collie barbuto molto sensibile, si agita così tanto quando sente il postino dietro la porta che crolla a terra addormentata a causa di un attacco di narcolessia.
Questa rara forma canina della malattia si manifesta ogni qualvolta la cagna è ipereccitata da particolari stimoli come l'arrivo del postino o l'incontro con altri cani.
Trevor Gliddon, il suo padrone, ha dichiarato: "Crolla sul pavimento come se le avessero sparato, ma rimane incosciente solo per cinue-sei secondi. Quando si rialza sta benissimo ed è in perfetta forma".
Fonte: The Sun
postato da: amicidigreta alle ore 14:12 | Link | commenti
categoria:storie varie, storie di animali speciali, storie - cani narcolessia
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Mozzo-fans-club
un micio incontinente molto amato
Tante novità e... il mio FIDANZAMENTOun micio incontinente molto amato
Allora... da dove inizio? Dalla visita ai veterinari?
Beh hanno trovato che sono... obeso...
e che ho una grossa ernia (da tenere sotto controllo) e un po' di forfora per l'obesità.
E che la mia zampa destra posteriore...
questa --->
... non ha proprio per niente muscolatura, forse perchè un anno di gabbia me l'ha fatta perdere, o forse per altri motivi dovuti all'incidente di un anno fa che mi ha reso incontinente.
Massaggini e camminate dovrebbero aiutarmi.
E poi... hanno detto che... SONO BELLISSIMO
Del resto non potevano non dirlo: lo sono, bellissimo! vi pare?!
(nb notate il muro e l'armadio? le continua a smangiucchiare la mia sorella coniglia... come se mamma non le desse da mangiare... bah!)
A casa mi vogliono bene tutti e tutti mi sbaciucchiano:
Ma a me è lei che interessa:
la Susanna, senza coda e con la vescica da spremere.
E' bellissima! Ne sono innamoratissimo e anche lei lo è di me! Stiamo quasi sempre vicini vicini... siamo... FIDANZATI ;-)))
Una nasata dal vostro affezionato Mozzo
 www.webgif.org | il diario di Mozzo sul blog amicidigreta |
postato da: amicidigreta alle ore 14:42 | Link | commenti (3)
categoria:diario, animali disabili, storie di animali speciali, --mozzo micino speciale
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Mozzo-fans-club
un micio incontinente molto amato
Cambio di casaun micio incontinente molto amato
Oggi è il mio primo giorno su questo blog.
E ieri è stato il mio primo giorno a casa di mamma...
Per un anno sono stato amatissimo ospite del canile-gattile di Mantova. Poi una telefonata e... test Fiv/Felv e... partenza!
Destinazione: CASA
Non che stessi male al gattile, amato e coccolato da tutti, ma una gabbia è pur sempre una gabbia e io, beh, io mi annoio a stare tutto il giorno lì dentro, sdraiato a guardare... boh... non c'è molto da guardare in gattile...
Una cosa da fare però in gabbia c'è: MANGIARE..!
Di me dicono che sono "una buona forchetta" eheheh ;-)))
Se è per questo sono anche un buon cucchiaio e coltello e cucchiaino e mestolone e... vabbè avete capito.
Come? Chi sono? Uffa.... sono IO, chi volete che sia!!! Mozzo!
Il Mozzo del famoso "Mozzo-fans-club" di Mantova!!!
Ma visto che non tutti fuori di Mantova mi conoscono, ecco chi sono..., anzi quello che i miei fans dicono di me, con le MIE annotazioni!!!
| http://animali-adozioni.vivastreet.virgilio.it/adozioni+mantova/mozzo-adozione-del-cuore-si-trova-in-canile---/25804135 Mozzo,adozione del cuore,si trova in canile!:( Si trovava in canile: ora si trova a CASA Nome: Mozzo Età: adulto Razza: europea Sesso: maschio Colore: grigio tigrato Compatibilità con altri gatti o altri animali: non nota Si trova molto bene in compagnia e si sbaciucchia con tutti Intero o sterilizzato: sterilizzato Test fatti: nessuno (Test fiv/felv a richiesta) Fiv/Felv - Vaccini: trivalente Adottabile dove: Mantova e provincie limitrofe Casa è in provincia di Milano Si richiede modulo adozione e/o controlli post adozione: sì Può avere accesso all'esterno: no Patologie particolari: gatto raccolto incidentato, presenta tuttora un problema alle zampe posteriori. In seguito al trauma subito ha perso la coda e la funzionalità urinaria e della defecazione, in pratica il micio perde feci e urine. Diete: nessuna Tutte, indistintamente: crocchi, pappe, prosciutto... Storia: Mozzo è un bellissimo gattone di taglia grande. Di lui non si sa molto, raccolto in gravi condizioni in seguito ad un incidente, è stato operato ed ora si sta lentamente riprendendo, ma avrebbe bisogno di una casa dove vivere tranquillo e ricominciare a camminare, mentre ora, in gabbia, può muoversi pochissimo. Dopo i primi momenti di comprensibile diffidenza, ora dimostra di apprezzare molto le coccole. Per lui si cerca una famiglia tranquilla che sappia gestire con pazienza e amore la sua infermità. NON SI CERCA PIU': la famiglia è stata TROVATA Contatti: Adozione limitata a Mantova e province limitrofe Rifugio del Cane Abbandonato di Mantova |
Preciso però che ACCETTO SOLO COMMENTI IN CUI SI DICE CHE SONO BELLISSIMO e dolcissimo e profumatissimo e.... qualunque cosa di positivo che finisce in "...issimo".
Mamma dice che dovrei cominciare con... grass...issimo visto che mi ha pesato e arrivo a 5,9 chili, ma non sono d'accordo... le hanno detto di mettermi a dieta e su questo non ho obiezioni, basta che la dieta LA SCELGA IO.
Per oggi è tutto.
Sono ancora scombussolato per il viaggio e la presentazione dei nuovi fratellini e la nuova casa che sto esplorando a partire dal pavimento al centro del lettone matrimoniale.
Mamma ieri sera mi ha recuperato da sotto il lettone infilandocisi sotto (per un attimo ho temuto che si incastrasse visto che dice di me ma anche lei non scherza con gli "...issimi"... soprattutto i "grass...issimi").
Mi ha portato in bagno con pappe e crocchi e carezzine e... mi sono lasciato andare a un bel po' di fusa...
Stasera vediamo, se il menù del ristorante è ancora ok come ieri magari da sotto il lettone ci esco da solo... così evitiamo fantozziani incastramenti vari della mamma...
Vi farò sapere...
Baci a tutti dal vostro Mozzo preferito!
www.webgif.org | il diario di Mozzo sul blog amicidigreta |
postato da: amicidigreta alle ore 14:44 | Link | commenti
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http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/01/10/oppossum-strabica-diventa-famosa-su-facebook.html
12/01/2011
Oppossum strabica diventa famosa su Facebook
Diventa fan!
Heidi, una opossum strabica, ha raggiunto la fama grazie alla sua pagina personale su Facebook.
La simpatica marsupiale di due anni è diventata famosa da quando lo staff dello zoo tedesco di Leipzig, che la ospita, ha pubblicato le sue foto
sul social network più famoso del mondo.
Heidi ha il suo profilo, costantemente aggiornato, e ha già raggiunto quasi 67.000 fan (http://www.facebook.com/home.php?ref=home#!/pages/Heidi-das-schielende-Opossum/152196318161928 ).
"E' tenerissima e se qualcuno le scrive un messaggio, riceve puntualmente una risposta. Siamo tanti e ogni giorno si aggiungono nuovi amici" ha
dichiarato uno degli iscritti alla sua pagina.
Gli esperti pensano che lo strabismo di Heidi dipenda da un deposito di grasso attorno agli occhi causato da un'alimentazione errata.
Adesso i veterinari dello zoo hanno elaborato una dieta particolare, sana e adeguata alle sue necessità.
"Quando l'abbiamo trovata era sovrappeso e tutti i valori del sangue erano fuori norma. Aveva anche tanto grasso attorno alla coda e si muoveva con difficoltà" ha dichiarato uno dei gestori dello zoo.
"Ma adesso, con un'alimentazione corretta, tornerà in forma e starà bene".
Fonte: Metro
Heidi, una opossum strabica, ha raggiunto la fama grazie alla sua pagina personale su Facebook.
La simpatica marsupiale di due anni è diventata famosa da quando lo staff dello zoo tedesco di Leipzig, che la ospita, ha pubblicato le sue foto
sul social network più famoso del mondo.
Heidi ha il suo profilo, costantemente aggiornato, e ha già raggiunto quasi 67.000 fan (http://www.facebook.com/home.php?ref=home#!/pages/Heidi-das-schielende-Opossum/152196318161928 ).
"E' tenerissima e se qualcuno le scrive un messaggio, riceve puntualmente una risposta. Siamo tanti e ogni giorno si aggiungono nuovi amici" ha
dichiarato uno degli iscritti alla sua pagina.
Gli esperti pensano che lo strabismo di Heidi dipenda da un deposito di grasso attorno agli occhi causato da un'alimentazione errata.
Adesso i veterinari dello zoo hanno elaborato una dieta particolare, sana e adeguata alle sue necessità.
"Quando l'abbiamo trovata era sovrappeso e tutti i valori del sangue erano fuori norma. Aveva anche tanto grasso attorno alla coda e si muoveva con difficoltà" ha dichiarato uno dei gestori dello zoo.
"Ma adesso, con un'alimentazione corretta, tornerà in forma e starà bene".
Fonte: Metro
postato da: amicidigreta alle ore 14:11 | Link | commenti
categoria:storie varie, lieto fine, animali disabili, storie di animali speciali, curiosità, facebook, storie - opossum strabici, facebook -opossum strabica
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PIPPO
STORIA DI UN CANE E DELLA PADRONA A CUI INSEGNO' LA LIBERTA'
Post n°647 pubblicato il 05 Dicembre 2010 da Passariello2  Caro Pippo, il 5 dicembre 2006 hai lasciato per sempre la gabbia del canile per venire a vivere con me... Per convenzione, abbiamo scelto questo giorno per festeggiare il tuo compleanno, perchè davvero, insieme, siamo rinati a nuova vita. Sei un essere unico e speciale. Auguri, cucciolotto!  |
www.webgif.org | il diario di Pippo sul blog amicidigreta il blog di Pippo |
postato da: amicidigreta alle ore 14:24 | Link | commenti
categoria:diario, animali disabili, storie di animali speciali, --pippo cagnolino speciale, -blog di pippo cane 1 occhio
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http://amiciziespeciali.splinder.com/ -INDICE-
Amicizie Speciali (online) - Storie vere di animali disabili ma FELICI
Un giorno di agosto del 1996, uscendo dal lavoro, mio marito è stato seguito da un gattino di circa due mesi che zoppicava visibilmente, anzi trascinava letteralmente una zampina anteriore.
Mio marito, che ama molto gli animali, lo ha subito raccolto e portato a casa dove già viveva con noi una cagnolina che subito ha socializzato con il nuovo venuto.
Devo premettere che non ero molto propensa ad avere dei gatti, ma quando ho incontrato i suoi occhietti ed ho capito la sua infelicità ho subito deciso di adottarlo.
La sera stessa l’abbiamo portato dal veterinario che ha diagnosticato, sfortunatamente, che la zampetta era irrimediabilmente paralizzata. In seguito per circa quattro anni gli abbiamo medicato la zampina malata con medicinali prescritti per il suo problema, poi il male è progredito e purtroppo la zampetta è andata in cancrena ed il veterinario ha consigliato l’amputazione.
Poldi, questo il nome che avevamo scelto per il micino, nonostante il suo handicap, si era ripreso molto bene. Correva, saltava, mangiava con molto appetito ed usava benissimo la sua lettiera per i bisogni.
Sei anni più tardi ha incominciato a mangiare poco ed a diventare incontinente. Consultati più veterinari gli è stato diagnosticato un problema tiroideo. Da quel giorno Poldi assume tre pillole al giorno, mangia molto poco e dimagrisce a vista d’occhio ed è sempre più incontinente.
In questi anni gli sono stati affiancati tanti fratellini e sorelline che gli stanno vicino e lo coccolano, lo riscaldano e gli fanno compagnia.
Ora lui guardandomi con i suoi occhioni “ambra”, sembra voler chiedere scusa per il disagio ed i problemi che ci sta dando. Sono convinta che percepisca i miei stati d’animo.
Pensiamo che Poldi, nonostante le nostre speranze e le nostre attenzione, non resterà a lungo con noi ma qualunque cosa potrà accadere lui sa che è molto amato e lo sarà sempre e che avrà sempre un posto particolare nel nostro cuore.
Scrivendo queste poche righe mi sono commossa perchè Poldi, anche se “infelice” ci ha dato ed insegnato molto e ci ha fatto capire che gli animali sanno dare amore senza chiedere nulla in cambio se non un po’ di affetto, qualche carezza ed un po’ di pappa.
Grazie Poldi per averci scelti.
Amicizie Speciali (online) - Storie vere di animali disabili ma FELICI
STORIA DI POLDI
di Dina GalliUn giorno di agosto del 1996, uscendo dal lavoro, mio marito è stato seguito da un gattino di circa due mesi che zoppicava visibilmente, anzi trascinava letteralmente una zampina anteriore.
Mio marito, che ama molto gli animali, lo ha subito raccolto e portato a casa dove già viveva con noi una cagnolina che subito ha socializzato con il nuovo venuto.
Devo premettere che non ero molto propensa ad avere dei gatti, ma quando ho incontrato i suoi occhietti ed ho capito la sua infelicità ho subito deciso di adottarlo.
La sera stessa l’abbiamo portato dal veterinario che ha diagnosticato, sfortunatamente, che la zampetta era irrimediabilmente paralizzata. In seguito per circa quattro anni gli abbiamo medicato la zampina malata con medicinali prescritti per il suo problema, poi il male è progredito e purtroppo la zampetta è andata in cancrena ed il veterinario ha consigliato l’amputazione.
Poldi, questo il nome che avevamo scelto per il micino, nonostante il suo handicap, si era ripreso molto bene. Correva, saltava, mangiava con molto appetito ed usava benissimo la sua lettiera per i bisogni.
Sei anni più tardi ha incominciato a mangiare poco ed a diventare incontinente. Consultati più veterinari gli è stato diagnosticato un problema tiroideo. Da quel giorno Poldi assume tre pillole al giorno, mangia molto poco e dimagrisce a vista d’occhio ed è sempre più incontinente.
In questi anni gli sono stati affiancati tanti fratellini e sorelline che gli stanno vicino e lo coccolano, lo riscaldano e gli fanno compagnia.
Ora lui guardandomi con i suoi occhioni “ambra”, sembra voler chiedere scusa per il disagio ed i problemi che ci sta dando. Sono convinta che percepisca i miei stati d’animo.
Pensiamo che Poldi, nonostante le nostre speranze e le nostre attenzione, non resterà a lungo con noi ma qualunque cosa potrà accadere lui sa che è molto amato e lo sarà sempre e che avrà sempre un posto particolare nel nostro cuore.
Scrivendo queste poche righe mi sono commossa perchè Poldi, anche se “infelice” ci ha dato ed insegnato molto e ci ha fatto capire che gli animali sanno dare amore senza chiedere nulla in cambio se non un po’ di affetto, qualche carezza ed un po’ di pappa.
Grazie Poldi per averci scelti.
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