domenica 29 gennaio 2012

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mercoledì, 03 settembre 2008
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la nostra vita

Messaggio N°51
24-08-2008 - 01:29
 

La storia di Liam (da parte della mamma e il papà)

Ho deciso di scrivere questa mail, anche se è dura scriverla, perchè non so da dove iniziare... sto piangendo mentre la scrivo, è da ieri che lo faccio...

qui parlerò di Liam... un essere incredibile che per 8 giorni ci ha
cambiato la vita...

Liam era un pipistrello, è arrivato da noi il 14 agosto, era appeso ad un muro vicino casa ad altezza d'uomo, sotto il sole cocente delle 16 e 15 di un caldo e afoso pomeriggio di agosto, lo avrebbero ucciso se fosse rimasto lì oppure sarebbe morto perchè nessuno se ne sarebbe preso cura... perchè? perchè troppa gente non ha un minimo di rispetto per gli animali soprattutto per animali che per molti sono considerati di serie B, mentre per me e il mio ragazzo sono tutti di serie A, così prima che facesse una brutta fine l'abbiamo portato a casa, gli abbiamo dato un ciotolino d'acqua, ci siamo chiesti tante volte cosa facesse lì da solo, sotto al sole, ad altezza d'uomo..
all'inizio abbiamo pensato che era un anziano che si era allontanato dal suo gruppo per morire...
alla sera lo abbiamo lasciato sul balcone libero perchè volasse via
o almeno era quello che speravamo, ma a notte fonda, sono uscita
sperando se ne fosse volato felice e invece no..
era entrato nella scatola con cui lo avevamo portato via da quel
muro ed era in un angolo, ho aperto quel lato e si muoveva appena, ha girato lentamente la testolina verso di me e mi ha guardato...
il primo pomeriggio che è arrivato lo abbiamo lasciato in pace perchè non sembrava molto propenso a farsi aiutare, ma in quel momento...
ha sbattuto gli occhietti in un modo che più umano di così non poteva essere ("UMANO" senza offesa per il piccolo perchè molti "umani" di UMANO non hanno niente, lui lo era con la scritta in maiuscolo), si è leccato la bocca e così, infretta, sono andata a prendere una siringa senz'ago e gli ho dato dell'acqua, l'ha bevuta... in quel momento capendo che aveva bisogno di aiuto mi sono messa alla pazza ricerca di consigli sul web, ho trovato un manuale di pronto soccorso...
da come era messo pensavamo non avrebbe superato la notte e siamo stati svegli, abbiamo preso delle zanzare, ma niente, non le ha mangiate...
a quel punto ci chiedevamo se era un cucciolo o un anziano, ci sono così tante specie di pipistrelli che ho cominciato a "studiarmi" solo grazie a lui...
nel pronto soccorso diceva cosa dargli: latte e acqua diluiti e poi
omogeneizzati con uovo... essendo festa, il 15 gli ho dato solo latte
diluito ogni tot di ore, che ha bevuto di gusto, dal 16 ho inziato con
gli omogeneizzati, ne andava pazzo, prendeva fino a 7 o 8 siringhe di omogeneizzato al giorno, mangiava davvero tantissimo... ogni 2 o 3 ore aveva fame...

Già dal giorno dopo, Liam (così l'avevo chiamato, ho allevato tanti
uccelli caduti dal nido quando vivevo in montagna e anche se poi li
liberavo ognuno di loro aveva un nome), mi riconosceva, quando gli
davo la pappa mi toccava la mano con la zampina e ci si arrampicava su, non ha MAI tentato di mordermi, MAI... mi dormiva sul vestito, accovacciato nella mano, sopra a un dito, dormiva ovunque, a lui bastava sentire il "calore umano", dormire sotto le carezze era una cosa che adorava fare, poi si svegliava, mi guardava, sbadigliava e io mi innamoravo ogni minuto, ogni ora, ogni giorno sempre più di lui, aveva un palato rosa, rosa e dei canini minuscoli che facevano impazzire anche chi non ama i pipistrelli, secondo me...
quando mangiava e aveva ancora fame, faceva andare la bocca per farmi capire che voleva la seconda siringa, si, mangiava anche 2 siringhe di pappa per pasto (arrivava a 8 siringhe in 24 ore... quando lo abbiamo trovato era così magro da sembrare un "tappetino" poi col passare dei giorni aveva preso un pò di pancino), quando non aveva più fame si appiattiva perchè voleva essere coccolato, lo avevo viziato mi sa.........
prima di "conoscere" lui, non pensavo che i pipistrelli fossero così... ho ancora l'odore dei suoi omogeneizzati sotto al naso che non riesco a cancellare dalla mia testa... amava mangiare, forse non lo aveva fatto per tanto quando lo abbiamo trovato...
chissà da quanto tempo non riusciva a volare... chissà quanto è stato senza mangiare e senza bere... cucciolo... il nostro piccolo...
quando lo abbiamo trovato zoppicava da una zampina, ma nel giro di 2 giorni camminava di nuovo bene, così abbiamo pensato fosse una ferita superficiale che per fortuna si stava chiudendo, è stato lì che mi sono accorta di un crostone che aveva su una spalla, infatti se quando era tranquillo sulla mano spiegava un'ala, l'altra non la spiegava mai...
poi però ha cominciato a camminare bene, tranquillo, finchè un giorno quella crosta se n'è andata, probabilmente proprio perchè ha iniziato a zampettare di più...
ho passato 8 giorni, gli 8 giorni più lunghi della mia vita a cercare qualche vet esperto specializzato in selvatici perchè gli potesse dare un'occhiata, a scrivere mail, a telefonare, ad andare ingiro a cercare... alla fine, persone interessate le abbiamo trovate che si sono mobilitate e ci hanno messo in contatto con altre persone o ci hanno detto cos'altro dargli e non smetteremo mai di ringraziarli, anche se purtroppo non si è potuto fare niente lo stesso...
perchè è così difficile trovare persone che se ne intendano?
e perchè quando nomini i pipistrelli spesso la gente contorce il naso e comincia a parlare di stupidate e superstizioni varie?
a parte che il pipistrello mangia fino a 2000 zanzare a notte, ci fa un bel servizio, è protetto ed è un animale fantastico e intelligente...
ho sempre amato i pipistrelli... quando ero a casa mia in montagna e passavano davanti al mio balcone mi piaceva un sacco stare lì a
guardarli, ma non mi era mai capito di prendermi cura di uno di loro...
dopo giorni di ricerche, ieri 22 agosto (dopo 8 giorni che stava con noi) Liam se n'è andato per sempre, ho trovato una clinica in cui una persona se ne intendeva e non c'era niente da fare, la ferita probabilmente si era riaperta proprio perchè con la pappa cominciava a stare meglio, li avevo contattati nel primo pomeriggio e la sera quando lo abbiamo portato era uscito tantissimo siero dalla ferita e dire che fino a 2 giorni prima il pelo era bellissimo, lui camminava tranquillo e invece tutto è precipitato), aveva troppe fratture probabilmente quando lo abbiamo trovato era stato preso da un gatto oppure aveva sbattuto da qualche parte, per l'ala
non c'era più niente da fare nemmeno 8 giorni fa e stava andando pure in necrosi, probabilmente iniziata già prima che lo trovassimo, mi chiedo di continuo quanti giorni ha passato senza bere, nè mangiare, perchè quando l'abbiamo portato a casa, ha bevuto acqua per circa 10 minuti....

il nostro cucciolo ci manca, per tutti questi giorni abbiamo sempre sognato di curarlo e vederlo volare felice e raggiungere il suo gruppo, era così bello vedere quanto mangiava, avevo perso 3 kg per l'ansia in questi 8 giorni ma ne era valsa la pena, soprattutto se un giorno avessimo potuto anche liberarlo e vederlo felice... sognavo sempre di mettere una bat box e di vederlo tornare sul balcone ogni tanto...

per lui avevo creato un gruppo... ed ora mi chiedo se sia stato utile oppure no, perchè in questo momento non ho più alcuno scopo, molte persone che leggono penseranno: "questa è scema", no, non sono scema e anche se lo fossi.. che dire... sarei contenta di esserlo... se amare un cosino così piccolo, così bello e dolce, vuol dire essere scema...
beh, allora sì, lo sono e anche in maiuscolo e sono contenta anche di esserlo, ma bisognava conoscere Liam per capire che non lo sono.
Lui si comportava come un gattino, era particolare, era UMANO...
se n'è andata una parte di noi insieme a lui...
e così ci siamo chiesti...
cosa si può fare per aiutarli?
vogliamo continuare a far vivere Liam, anche se lui non c'è più... perchè lui sarà comunque e sempre con noi...
perchè nessuno si chiede CHI sono davvero i pipistrelli invece che schifarsi solo a sentirne parlare?

LIAM ERA TUTTO ORMAI... vederlo volare di nuovo era la nostra priorità, ora lui vola di nuovo... il mio ragazzo ieri sera gli ha detto: "tra poco volerai di nuovo".... spero che dov'è ora sia felice e che non dimentichi mai chi ha lasciato qui a... piangere...

nel suo gruppo ho messo alcune delle sue foto, forse solo così si può capire cosa voglio dire, io non l'ho praticamente mai preso in mano, ci saliva da solo, faceva andare la zampina fino a quando non l'avvicinavo e non ci si arrampicava, mi leccava le mani anche quando non "sapevano" di omogeneizzato... solo vedendolo, guardando come si comportava, forse solo allora ci si può chiedere davvero: chi sono i pipistrelli?

ci sono molte cose che si possono fare per loro, bisogna soprattutto VOLERLO
e PARLARNE DI PIU'...

http://it.groups.yahoo.com/group/pipistrelli-IT/

Laura&TG

 
 
Messaggio N°50
19-08-2008 - 00:04
 

Liam 2


 
 
Messaggio N°49
19-08-2008 - 00:04
 

Liam 1


 
martedì, 02 settembre 2008
http://www.lavocedeiconigli.it/Alimentazione.htm
Se la mamma coniglia non allatta? ecco cosa fare...
SVEZZAMENTO DEI CUCCIOLI:
Il coniglietto nei primi 15 giorni di vita si nutre solo di latte materno.
Dai 20 ai 60 giorni oltre al latte materno comincia ad assaggiare sempre piu' fieno, gradualmente erba, verdure fresche e pellet.
Dai 60 giorni in poi il coniglietto viene svezzato e non prende piu' il latte materno, anzi, le coniglie mamme di solito cominciano a disinteressarsi dei cuccioli fino a scacciarli ferocemente. E' il momento di dividerli.

Se la mamma coniglia non allatta? ecco cosa fare:

         
E' molto importante non togliere dalla madre il coniglietto prima dei 60 giorni di vita, perchè il latte materno gli permette di sviluppare la flora batterica indispensabile per la sopravvivenza del coniglio, che sarebbe altrimenti a rischio piu' alto di infezioni.
Puccipu che bruca
postato da: amicidigreta alle ore 13:46 | Link | commenti (1)
categoria:vademecum, consigli vari, consigli - coniglio svezzamento
venerdì, 29 agosto 2008
http://www.lacollinadeiconigli.net/gallery/main.php/v/la-Collina-dei-Conigli/album04/2008/album15/

CONSIGLI PREZIOSI PER I CONIGLIETTI DISABILI

CIPRIA (arrivata a Dicembre 2005 e adottata a Luglio 2008)

CIPRIA era arrivata da noi affetta da "Splay-leg" ma l'applicazione di un calzoncino-divaricatore ha risolto TOTALMENTE il suo problema e adesso saltella come conviene ad una bella coniglietta ! E' piuttosto socievole con gli umani. E' vaccinata e sterilizzata e vive con Filo.
Per informazioni o richieste su
come costruire i calzoncini
scrivete a:    info@lacollinadeiconigli.net
oppure telefonate a:     346 3108968    (tra le 19.00 e le 21.30)



CIPRIA
CIPRIA
Cipria oggi
Cipria e Filo oggi !!!!
Cipria e Filo oggi !!!!

Cipria il giorno del suo arrivo !
Cipria il giorno del suo arrivo !

Cipria é una piccolissima coniglietta arrivata in un negozio per essere venduta. Purtroppo essendo affetta da Splay-leg, ossia u
Cipria é una piccolissima coniglietta arrivata in un negozio per essere venduta. Purtroppo essendo affetta da Splay-leg, ossia una forma di displasia alle anche, il negoziante voleva renderla all'allevatore. Per fortuna siamo riusciti a recuperarla e stia
Cipria con i calzoni rossi per Natale !

Cipria con i calzoni rossi per Natale !
Cipria con Filo e Luna

Cipria con Filo e Luna
All'Asilo della Collina, Cipria ha tanti amici.
            Da metà Gennaio, abbiamo tolto i "calzoncini" : oramai non le servono

All'Asilo della Collina, Cipria ha tanti amici.
Da metà Gennaio, abbiamo tolto i "calzoncini" : oramai non le servono più in quanto le zampe sono tornate quasi perfette ed è anche in grado di saltellare con i suoi amichetti !
trio
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Cipria

Cipria
Cipria2

Cipria2
  


giovedì, 28 agosto 2008
http://www.canigatti.eu/scheda-annuncio/consigli-per-la-pulizia-della-casa-16041.aspx
Consigli per la pulizia della casa
Data: 23/08/2008
Luogo: -
Descrizione:
Siccome i detersivi per la casa sono tutti testati su animali per via delle sostanze chimiche di cui sono composti vi do dei piccoli consigli cruelty free:

PAVIMENTI
Un ottimo prodotto adatto per la pulizia dei nostri pavimenti di casa può essere ottenuto versando in un secchio di acqua calda un bicchiere di aceto di vino bianco. Il potere sgrassante e pulente è pari a quello dei migliori, costosi ed inquinanti, detergenti presenti in commercio. Non preoccupatevi se, dopo aver passato lo straccio sentirete un forte odore di aceto, in quanto svanirà dopo pochissimi minuti.
Per pulire i parquet possono essere invece utilizzate le cere naturali come quelle ricavate dalla carnauba e dalla canna da zucchero oppure la cera vergine d'api.




LAVELLO ED ALTRE SUPERFICI LAVABILI
Può essere utilizzata una pasta composta da acqua e bicarbonato di sodio, passandola direttamente sulla superficie utilizzando una spugnetta. Essa sarà in grado di eliminare dal lavello, in acciaio o in ceramica, e dalle altre superfici da pulire, i residui di opacità, ridonando la luminosità iniziale e senza graffiare. Dopodiché si risciacqua abbondantemente con acqua e si asciuga con un panno. Il bicarbonato offre inoltre il vantaggio di consentire una elevata capacità di igienizzazione, senza il rilascio di residui chimici ed è pertanto indicato per pulire quelle superfici, anche delicate, che vanno a contatto con gli alimenti.



FORNELLI
Passare con una spugna imbevuta di acqua calda e bicarbonato (il bicarbonato ha un’azione emolliente e sgrassante) oppure acqua calda e aceto di vino bianco. L’aceto è sgrassante e rende le superfici luminose ed è particolarmente indicato per i fornelli in acciaio.



VETRI
Un metodo semplice, economico ed efficace consiste nel pulirli utilizzando la carta di un quotidiano appallottolata e appena imbevuta con dell’acqua. Grazie agli inchiostri e ad altri componenti chimici presenti nella carta di giornale, i vetri torneranno splendenti. In alternativa si può utilizzare una bottiglia a spruzzo riempita in parti uguali di acqua ed aceto, dopodiché bisogna risciacquare con acqua pura ed asciugare.



I PANNI IN MICROFIBRA: UNA SOLUZIONE PER OGNI PROBLEMA
Una validissima alternativa per effettuare molte pulizie domestiche in modo ecologico è costituita dai panni “magici” in microfibra (composti da semplice fibra di poliestere e poliammide) che permettono di rimuovere polvere, sporco e grasso, attirandoli ed assorbendoli, senza utilizzare detersivi. Possono essere utilizzati sia asciutti (per spolverare mobili, parquet e altre superfici) che bagnati (per pulire mobili, vetri, specchi, pavimenti, piastrelle, lavelli in acciaio, scrivanie, sanitari ecc..) e permettono di risparmiare tempo, fatica, denaro ed acqua.
Hanno il vantaggio di poter essere utilizzati centinaia di volte in quanto per rinnovare il loro effetto pulente basta sciacquarli o bollirli con del normale sapone di Marsiglia.



FORNO
Innanzitutto va ricordato di evitare assolutamente l’utilizzo di molti prodotti presenti in commercio (che spesso contengono soda caustica, solventi ed altre sostanze nocive), i cui residui non riescono mai ad esser rimossi del tutto, ed evaporando potrebbero penetrare nei cibi cotti successivamente.
La prima regola da seguire consiste nel pulire il forno spesso, utilizzando acqua calda in cui sia stato sciolto bicarbonato e/o limone e/o aceto bianco.
Per sgrassare i forni molto incrostati si può mettere all’interno una pentola piena di acqua bollente con un cucchiaio di ammoniaca e lasciarla per una notte. Il giorno successivo il grasso potrà essere facilmente rimosso con una spugnetta



WATER
Per pulirlo si può utilizzare lo scopino su cui si è versato del bicarbonato di sodio. Per disincrostarlo si può anche utilizzare dell’aceto puro, diluito in poca acqua caldissima, e passandolo sulla superficie col suddetto scopino.

postato da: amicidigreta alle ore 13:48 | Link | commenti
categoria:consigli vari

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