domenica 29 gennaio 2012

cons vari 22b

giovedì, 31 luglio 2008
http://amicidigreta.splinder.com/post/17964693/wwwgattopoliit-consigli-utili-sterilizzazione-e-castrazione-piante-non-tossiche-piante-tossiche


http://www.gattopoli.it/pericoli-per-il-gatto/index.html







CONSIGLI UTILI















STERILIZZAZIONE E CASTRAZIONE
L'importanza per la salute del nostro gatto e per limitare il fenomeno del randagismo








PIANTE NON TOSSICHE
..che sono innocue.








PIANTE TOSSICHE
...che non deve mordicchiare o mangiare il micio





postato da: amicidigreta alle ore 13:29 | Link | commenti
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lunedì, 28 luglio 2008
http://amicidigreta.splinder.com/post/17933545/httpcmsevsrlit-consigli-sulla-dieta-per-un-gatto-con-i-calcoli


http://cms.evsrl.it/SocSpec/SiteTailorCommon/ShowBinary.aspx?id=2848

Consigli sulla dieta
per un gatto con i calcoli



Sono indicate anche le diete casalinghe appropriate
postato da: amicidigreta alle ore 13:30 | Link | commenti
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giovedì, 24 luglio 2008
FIV - Sindrome di immunodeficienza felina - ecco alcuni siti su cui trovate informazioni


FIV

Sindrome di immunodeficienza felina

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ecco alcuni siti su cui trovate informazioni:

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http://www.acquariofiliaitalia.it/gatti/immunodeficienza_felina.html



http://www.gattiandco.com/le-malattie/le-malattie-dei-gatti-fiv-immunodeficienza-felina.htm



http://www.gattoamico.it/tuttigliarticoli/malattie/fiv.htm



http://www.telefonodifesaanimali.it/cura/vet_fiv.html



http://www.abcd-vets.org/news/pdf/080325_abcd_FIV_IT.pdf




postato da: amicidigreta alle ore 13:33 | Link | commenti
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martedì, 22 luglio 2008
In viaggio con gli animali: l'automobile


http://www.loschermo.it/articolo.php?idart=9025

In viaggio con gli animali: l'automobile

Anima-li : Animali

del 20/07/2008 di Anna Benedetto

LUCCA – Animali in automobile. Non è una stravagante categoria per un gioco di parole, ma consigli su come trasportare Fido e Micio, soprattutto in vacanza, se si deve utilizzare l’auto. Sul sito http://www.clinicaveterinaria.org/ infatti ci sono molti consigli utili per una felice convivenza con i nostri fratelli pelosi.



“È importante fare una premessa per quello che riguarda i gatti: non fatevi mai intenerire dal loro miagolio e dai loro occhi imploranti libertà. Durante i viaggi manteneteli sempre nel loro trasportino con la porticina ben chiusa, o liberateli soltanto se muniti di collarino e guinzaglio (solo se sono abituati). I gatti sono imprevedibili e capaci di guizzare in un secondo, non fidatevi mai, perderli in un luogo a loro sconosciuto può significare di non trovarli mai più o vederli morire sotto ad un auto in corsa!” Dopo questa utile premessa, il sito prosegue con diversi consigli: “In viaggio, i trasportini devono essere posizionati in una zona aerata, sia che si viaggi in auto o in altri mezzi. La temperatura all'interno del trasportino è maggiore di quella esterna, a meno che non si tratti di trasportini in rete metallica, quindi è opportuno, per evitare pericolosi colpi di calore, bagnare spesso il gatto con un poco di acqua fresca. I gatti non bevono molto e difficilmente lo fanno in caso di stress quindi bisogna rinfrescarli dall'esterno bagnando loro spesso la testa e il dorso e tenendoli in zone con circolo d'aria”.

“Abituate i vostri amici sin da piccoli a viaggiare in auto, compiendo inizialmente piccoli spostamenti prima di affrontare un viaggio più lungo ed impegnativo.

E' consigliabile tenere il cane o il gatto a stomaco vuoto, e non dimenticatevi di portare una ciotola e una abbondante scorta di acqua. I gatti possono soffrire il mal d'auto, quindi se si affronta un viaggio lungo è consigliabile chiedere al veterinario un rimedio naturale per evitare questo disturbo.
Ai gatti non devono essere somministrati calmanti o sedativi per intontirli durante il viaggio: potrebbero avere pericolosi effetti collaterali. In Italia l'articolo 169 del codice della strada consente di portare liberamente in auto un solo cane purché non costituisca pericolo o intralcio per il conducente dell'auto (quindi deve stare comunque sul sedile posteriore). E' consentito inoltre il trasporto di un numero superiore di animali, se questi vengono custoditi nel vano posteriore dell'auto appositamente diviso da una rete o da altro mezzo analogo; oppure tenendo gli animali (se di piccola taglia) negli appositi "contenitori da trasporto". Le violazioni sono punite con una sanzione amministrativa che va 68,5 a 275,10 euro, alla quale si aggiunge il decurtamento di 1 punto dalla patente di guida”.

“Programmate delle soste ogni due ore circa per permettere al vostro cane di sgranchirsi le zampe, urinare e abbeverarsi. E’ consigliabile anche, soprattutto per i cani con difficoltà respiratorie (bulldog, boxer, carlini ecc) tenere bagnata la testa ed il muso del cane in modo da abbassare la temperatura corporea. È buona norma applicare ai vetri dell’auto tendine parasole o pellicole oscuranti apposite per evitare la luce diretta del sole. E’ meglio abbassare leggermente il finestrino in modo da far circolare l'aria, ma non permettere al cane di mettere la testa fuori perché un colpo d'aria potrebbe causargli una fastidiosa otite. Cercate di evitare di viaggiare durante le ore più calde della giornata. Evitate di dirigere i getti di aria condizionata direttamente sugli animali.
Per principio, non lasciate mai animali in auto da soli, anche se i finestrini sono abbassati: basta poco tempo perché la temperatura all'interno raggiunga i 40 gradi all'ombra e i 60 gradi al sole”.

postato da: amicidigreta alle ore 14:05 | Link | commenti
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martedì, 22 luglio 2008
cecità negli animali


http://quidvis.blog.kataweb.it/weblog/2005/11/12/cecita-negli-animali/
Sabato, 12 Novembre 2005
cecità negli animali


Spesso, con il passare degli anni, la cataratta, producendo l’opacizzazione del cristallino, riduce gradualmente la capacità visiva del gatto o del cane, fino alla cecità parziale o totale. Periodici controlli veterinari ed opportune cure possono ritardarne l’avanzata. Anche un trauma può causare una cecità parziale o totale. In taluni casi il veterinario può ritenere opportuno un intervento.



Il gatto o il cane che, per qualche ragione sono diventati ipovedenti o, addirittura ciechi, se agiscono in un ambiente ben conosciuto, mantengono le loro abitudini, tanto che, solo dal fatto che gli occhi sono velati o da qualche “incidente di percorso” ci si accorge che l’animale non ci vede. Naturalmente, in questi casi, il gatto deve restare in casa ed è consigliabile mettere delle protezioni ai balconi, mentre il cane deve uscire sempre al guinzaglio, eccetto che in luoghi assolutamente sicuri e conosciuti. Generalmente, d’istinto, l’animale comincia ad evitare i luoghi che sa pericolosi, ma basta che cambi la disposizione dei mobili o che qualche cosa sia fuori posto e l’animale lo urta. In ogni caso, un animale cieco, se accudito con affetto, continua la sua vita di sempre (la gatta Jedi, ventenne e con la cataratta ormai da molti anni, non solo, gira perfettamente per casa, ma salta, in verticale, su un alto specchio sulla cui cornice ha sempre amato sonnecchiare). Se la cecità è dovuta all’età, l’animale è meno vivace ed ha meno necessità di movimento, quindi la cecità nulla toglie ai suoi ritmi. La capacità di adattamento insita negli animali li aiuta anche ad adattarsi ad ambienti sconosciuti. Sette anni fa, la micia Agostina è stata trovata gravemente ferita da un’auto, si è salvata ma è diventata completamente cieca da un occhio e parzialmente dall’altro. Quando, dopo un lungo ricovero dal veterinario, è arrivata in casa mia, aveva circa cinque anni, appena è stata ha scelto il suo territorio (la cucina e l’annessa terrazza) nel quale si muove talmente a suo agio,salendo anche sui mobili più alti, che, chi non sa della sua menomazione, non si accorge che è pressoché cieca (probabilmente vede solo delle ombre dall’occhio parzialmente cieco).nessun tag
postato da: amicidigreta alle ore 13:58 | Link | commenti
categoria:consigli vari, animali disabili, animali anziani, consigli x disabili, consigli - cane cieco, co

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