http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/06/28/un-gatto-paralizzato-camminera-di-nuovo-grazie-all-idroterap.html
01/07/2011
Un gatto paralizzato camminerà di nuovo grazie all'idroterapia
Il pesce gattoUn micio che è rimasto paralizzato dopo essere stato investito da una macchina potrà camminare di nuovo grazie alle lezioni di nuoto.
Mog ha perso l'uso delle sue zampe anteriori ma sta lentamente imparando a usarle di nuovo in una piscina idroterapica che di solito viene usata per i cani.
Dopo dieci lezioni il gatto riesce a galleggaire sostenendosi sulle zampe offese. Veronica Ashworth, la sua padrona, ha dichiarato che all'inizio Mog appariva terrorizzato quando arrivava al centro idroterapico di St Issey in Cornovaglia.
Ma pian piano si è rilassato e ha acquistato sicurezza. "La maggior parte dei gatti fa qualsiasi cosa pur di evitare di bagnarsi, ma a lui piace nuotare e lo fa con grande impegno.
Adesso riesce a percorrete il perimetro della piscina, fa un sacco di rumore, miagola, soffia, sbuffa, ma ci riesce. Nuota esattamente come un cane, è molto divertente.
Credo che capisca che quello che sta facendo non è un gioco ma qualcosa che gli fa bene alla salute. Ha sempre amato l'acqua e a casa gironzolava spesso attorno alla vasca e al lavandino".
L'impatto con l'auto non ha provocato nessuna frattura ma ha causato danni ai nervi, lasciando Mog parzialmente paralizzato.
"C'è ancora molta strada da fare, ma l'idroterapia sta funzionando e già si vedono i primi risultati" ha aggiunto Veronica.
Fonte: Daily Mail
http://www.youtube.com/watch?v=J2RgxCbsdGw
Paralysed cat takes swimming lessons
Un gatto paralizzato prende lezioni di nuoto
Mog ha perso l'uso delle sue zampe anteriori ma sta lentamente imparando a usarle di nuovo in una piscina idroterapica che di solito viene usata per i cani.
Dopo dieci lezioni il gatto riesce a galleggaire sostenendosi sulle zampe offese. Veronica Ashworth, la sua padrona, ha dichiarato che all'inizio Mog appariva terrorizzato quando arrivava al centro idroterapico di St Issey in Cornovaglia.
Ma pian piano si è rilassato e ha acquistato sicurezza. "La maggior parte dei gatti fa qualsiasi cosa pur di evitare di bagnarsi, ma a lui piace nuotare e lo fa con grande impegno.
Adesso riesce a percorrete il perimetro della piscina, fa un sacco di rumore, miagola, soffia, sbuffa, ma ci riesce. Nuota esattamente come un cane, è molto divertente.
Credo che capisca che quello che sta facendo non è un gioco ma qualcosa che gli fa bene alla salute. Ha sempre amato l'acqua e a casa gironzolava spesso attorno alla vasca e al lavandino".
L'impatto con l'auto non ha provocato nessuna frattura ma ha causato danni ai nervi, lasciando Mog parzialmente paralizzato.
"C'è ancora molta strada da fare, ma l'idroterapia sta funzionando e già si vedono i primi risultati" ha aggiunto Veronica.
Fonte: Daily Mail
http://www.youtube.com/watch?v=J2RgxCbsdGw
Paralysed cat takes swimming lessons
Un gatto paralizzato prende lezioni di nuoto
Mog the cat survived Cornwall's floods last year but was hit by a car. Now he's learning to swim, in the hope it will help him walk again. Like us on Facebook at http://www.facebook.com/itn and follow us on Twitter at http://twitter.com/itn | Il gatto Mog è sopravvissuto alle inondazioni Cornovaglia lo scorso anno, ma è stato investito da un'auto. Ora sta imparando a nuotare, nella speranza che ciò lo aiuterà a camminare di nuovo. Venite su Facebook a http://www.facebook.com/itn e seguiteci su Twitter all'indirizzo http://twitter.com/itn |
postato da: amicidigreta alle ore 14:28 | Link | commenti
categoria:storie varie, animali disabili, storie di animali speciali, filmati vari, filmati gatti paralizzati, storie - gatti paralizzati, storie - gatti zampe disabili, storie - gatti ex-paralizzati, consigli - gatto fisioterapia, filmati gatti ex-paralizzati, filmati -animali disabili, filmati gatti fisioterapia, consigli - gatto zampe ante para, ex-paralizzati gatti -mog, filmati gatti idroterapia, consigli - gatto idroterapia, consigli - gatto ex-paraliz, filmati gatti zampe ante paraliz, storie - gatti zampe ante parali, consigli - gatto zampe ante disa, ex-disabili
categoria:storie varie, animali disabili, storie di animali speciali, filmati vari, filmati gatti paralizzati, storie - gatti paralizzati, storie - gatti zampe disabili, storie - gatti ex-paralizzati, consigli - gatto fisioterapia, filmati gatti ex-paralizzati, filmati -animali disabili, filmati gatti fisioterapia, consigli - gatto zampe ante para, ex-paralizzati gatti -mog, filmati gatti idroterapia, consigli - gatto idroterapia, consigli - gatto ex-paraliz, filmati gatti zampe ante paraliz, storie - gatti zampe ante parali, consigli - gatto zampe ante disa, ex-disabili
VIDEO - un'ottima soluzione per mantenere il tono muscolare nelle zampine di un coniglio paralizzato
VIDEO - un'ottima soluzione per mantenere il tono muscolare nelle zampine di un coniglio paralizzato
VIDEO DIVERTENTE GINNASTICA PER CONIGLI
http://www.youtube.com/watch?v=xg3dR4sIaJA
VIDEO DIVERTENTE GINNASTICA PER CONIGLI
http://www.youtube.com/watch?v=xg3dR4sIaJA
postato da: amicidigreta alle ore 14:29 | Link | commenti
categoria:consigli vari, storie varie, consigli x disabili, filmati vari, consigli - coniglio paralizzato, filmati conigli ginnastica, filmati conigli fisioterapia, consigli - coniglio ginnastica, consigli - coniglio fisioterapia
categoria:consigli vari, storie varie, consigli x disabili, filmati vari, consigli - coniglio paralizzato, filmati conigli ginnastica, filmati conigli fisioterapia, consigli - coniglio ginnastica, consigli - coniglio fisioterapia
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/06/03/uccello-obeso-non-riesce-a-volare.html
08/06/2010
Uccello obeso non riesce a volare
Dieta stretta
Una femmina di kookaburra, un volatile australiano, ha mangiato troppe salsicce che l'hanno fatto aumentare di peso fino al punto di impedirgle di alzarsi in volo.
L'uccello, che è stato trovato con un'ala rotta nel Rawson Park di Sidney, è stato portato al Taronga zoo, dove è stato curato.
Per i responsabili della struttura era naturale che non volasse vista la frattura, ma quando l'ala è andata a posto è venuta fuori la verità: la kookaburra era obesa.
Gemma Watkinson, un'infermiera dell'ospedale veterinario dello zoo, ha dichiarato: "Ho visto tantissimi kookaburra ma mai una così grossa, grassa per la verità.
L'uccello è stato spedito in un centro ornitologico specializzato perché perda peso e torni in forma.
"E' di fondamentale importanza che la kookaburra dimagrisca prima di esssere restituita alla natura perché, visto che non riesce a volare e a mettersi in salvo, potrebbe essere uccisa da qualche cane", ha aggiunto Gemma.
Fonte: News.com.au
Una femmina di kookaburra, un volatile australiano, ha mangiato troppe salsicce che l'hanno fatto aumentare di peso fino al punto di impedirgle di alzarsi in volo.
L'uccello, che è stato trovato con un'ala rotta nel Rawson Park di Sidney, è stato portato al Taronga zoo, dove è stato curato.
Per i responsabili della struttura era naturale che non volasse vista la frattura, ma quando l'ala è andata a posto è venuta fuori la verità: la kookaburra era obesa.
Gemma Watkinson, un'infermiera dell'ospedale veterinario dello zoo, ha dichiarato: "Ho visto tantissimi kookaburra ma mai una così grossa, grassa per la verità.
Probabilmente ha trovato qualche persona caritatevole che l'ha fatta ingozzare di hot dog, il parco in cui è stata trovata è pieno di carrettini che li vendono, senza rendersi conto che stava per ucciderla".
L'uccello è stato spedito in un centro ornitologico specializzato perché perda peso e torni in forma.
"E' di fondamentale importanza che la kookaburra dimagrisca prima di esssere restituita alla natura perché, visto che non riesce a volare e a mettersi in salvo, potrebbe essere uccisa da qualche cane", ha aggiunto Gemma.
Fonte: News.com.au
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/06/15/un-pappagallo-si-era-innamorato-del-suo-padrone.html
17/06/2011
Un pappagallo si era innamorato del suo padrone
Sarà perchè ti amo
Un signore di Belfast, il cui pappagallo continuava a vomitare senza apparente motivo, ha scoperto il perchè del misterioso malessere: l'uccello era innamorato di lui.
Dopo tre giorni di rigurgiti, David, che non ha voluto rivelare il suo cognome, si è seriamente allarmato e ha portato Harry dal veterinario.
L'uomo ha raccontato al dottore che la povera bestia cominciava a vomitare ogni qualvolta lui gli si avvicinava.
Dan Flynn, il veterinario, ha capito immediatamente che Harry non era malato, bensì innamorato.
"Per gli uccelli vomitare è un segno di affetto. E' un comportamento molto ben documentato e abbastanza frequente. Rigurgitare e vomitare per i volatili è normale.
Il maschio vomita quando vede i suoi pulcini per la prima volta e continua a farlo man mano che crescono.
Ho consigliato a David di trovare una compagna a Harry per distrarlo da lui" ha dichiarato Flynn.
E il suggerimento del veterinario ha funzionato: all'African Grey è stata affiancata una pappagalla che gli ha fatto ritrovare la serenità.
Le sue piume sono tornate folte e morbide e il suo sguardo vispo, e David non deve più cambiarsi almeno tre volte al giorno.
Fonte: BBC
Un signore di Belfast, il cui pappagallo continuava a vomitare senza apparente motivo, ha scoperto il perchè del misterioso malessere: l'uccello era innamorato di lui.
Dopo tre giorni di rigurgiti, David, che non ha voluto rivelare il suo cognome, si è seriamente allarmato e ha portato Harry dal veterinario.
L'uomo ha raccontato al dottore che la povera bestia cominciava a vomitare ogni qualvolta lui gli si avvicinava.
Dan Flynn, il veterinario, ha capito immediatamente che Harry non era malato, bensì innamorato.
"Per gli uccelli vomitare è un segno di affetto. E' un comportamento molto ben documentato e abbastanza frequente. Rigurgitare e vomitare per i volatili è normale.
Il maschio vomita quando vede i suoi pulcini per la prima volta e continua a farlo man mano che crescono.
Ho consigliato a David di trovare una compagna a Harry per distrarlo da lui" ha dichiarato Flynn.
E il suggerimento del veterinario ha funzionato: all'African Grey è stata affiancata una pappagalla che gli ha fatto ritrovare la serenità.
Le sue piume sono tornate folte e morbide e il suo sguardo vispo, e David non deve più cambiarsi almeno tre volte al giorno.
Fonte: BBC
postato da: amicidigreta alle ore 13:42 | Link | commenti
categoria:consigli vari, storie varie, storie di animali speciali, storie - pappagalli probl compor, storie - uccelli probl comport, consigli - uccello probl comport, consigli - pappagallo comportame, consigli - uccello vomito, consigli - pappagallo vomito
categoria:consigli vari, storie varie, storie di animali speciali, storie - pappagalli probl compor, storie - uccelli probl comport, consigli - uccello probl comport, consigli - pappagallo comportame, consigli - uccello vomito, consigli - pappagallo vomito
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/06/14/una-pecora-ha-diagnosticato-un-tumore-al-seno-alla-sua-padro.html
16/06/2011
Una pecora ha diagnosticato un tumore al seno alla sua padrona
Vita per vita
Una signora del Wiltshiew, nel nord dell'Inghilterra, ha dichiatato che una delle sue pecore le ha salvato la vita, scoprendo che aveva un cancro al seno.
Emma Turner, un'archeologa di 41 anni chee vive a Wroughton, non aveva idea di avere un tumore ma un giorno Alfie, una delle sue percore Cotswold, ha cominciato a darle musate sul petto.
Nel giro di qualche giorno sul torace della donna si è formato un brutto livido con al centro una massa dura.
Emma è andata di corsa all'ospedale per fare un controllo e una biopsia ha rivelato un cancro al seno in fase iniziale.
La donna è stata sottoposta immediatamente alla chemioterapia e i dottori hanno dichiarato che se non fosse stato per Alfie la malattia non sarebbe stata dioagnosticata per chissà quanto tempo.
"Alfie di solito è tranquillo e ha un ottimo carattere ma quel giorno sembrava impazzito e ci sono volute tre persone per tranquillizzarlo" ha dichiarato la Turner.
"I medici e le infermiere mi hanno detto che se non avesse fatto quello che ha fatto, proprio quella mattina, il cancro sarebbe rimasto nascosto per anni, diffondendosi e mettendo in pericolo la mia vita.
All'ospedale erano tutti convinti che Alfie mi avesse salvato".
La pecora ha cinque anni e la signora Turner l'ha adottata dopo che la mamma è morta dandola alla luce.
L'ha allevata e l'ha curata riuscendo a superare le numerose complicazioni di salute che Alfie ha subito nel primo anno di vita.
Emma gli ha dedicato mesi e mesi di cure amorevoli e Alfie è diventato un componente della famiglia.
Adesso è riscito a ricompensare la sua mamma adottiva delle attenzioni e dell'affetto con cui lo ha tirato su.
Fonte: Daily Mail
Una signora del Wiltshiew, nel nord dell'Inghilterra, ha dichiatato che una delle sue pecore le ha salvato la vita, scoprendo che aveva un cancro al seno.
Emma Turner, un'archeologa di 41 anni chee vive a Wroughton, non aveva idea di avere un tumore ma un giorno Alfie, una delle sue percore Cotswold, ha cominciato a darle musate sul petto.
Nel giro di qualche giorno sul torace della donna si è formato un brutto livido con al centro una massa dura.
Emma è andata di corsa all'ospedale per fare un controllo e una biopsia ha rivelato un cancro al seno in fase iniziale.
La donna è stata sottoposta immediatamente alla chemioterapia e i dottori hanno dichiarato che se non fosse stato per Alfie la malattia non sarebbe stata dioagnosticata per chissà quanto tempo.
"Alfie di solito è tranquillo e ha un ottimo carattere ma quel giorno sembrava impazzito e ci sono volute tre persone per tranquillizzarlo" ha dichiarato la Turner.
"I medici e le infermiere mi hanno detto che se non avesse fatto quello che ha fatto, proprio quella mattina, il cancro sarebbe rimasto nascosto per anni, diffondendosi e mettendo in pericolo la mia vita.
All'ospedale erano tutti convinti che Alfie mi avesse salvato".
La pecora ha cinque anni e la signora Turner l'ha adottata dopo che la mamma è morta dandola alla luce.
L'ha allevata e l'ha curata riuscendo a superare le numerose complicazioni di salute che Alfie ha subito nel primo anno di vita.
Emma gli ha dedicato mesi e mesi di cure amorevoli e Alfie è diventato un componente della famiglia.
Adesso è riscito a ricompensare la sua mamma adottiva delle attenzioni e dell'affetto con cui lo ha tirato su.
Fonte: Daily Mail
postato da: amicidigreta alle ore 14:39 | Link | commenti
categoria:storie varie, amici x disabili umani -pecore
categoria:storie varie, amici x disabili umani -pecore
Nessun commento:
Posta un commento