martedì 6 dicembre 2011

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mercoledì, 31 agosto 2011
L'ARRESTO DEL CARLINO - Amici di penne - Un baby struzzo abbandonato si è affezionato a uno struzzo di peluche


http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2011/07/28/un-baby-struzzo-abbandonato-si-e-affezionato-a-uno-struzzo-d.html
31/08/2011
Un baby struzzo abbandonato si è affezionato a uno struzzo di peluche


Amici di penne



A uno cucciolo di struzzo abbandonato dalla mamma è stato regalato uno struzzo di peluche che gli tiene compagnia.

Il piccolo, che vive alla Folly Farm in Galles, è stato rifiutato dopo pochissimi giorni dalla nascita ed è stato trovato dai gestori della struttura nel nido abbandonato.



Il pulcino viene nutriro artificialmente e cresce bene ma la mancanza della madre potrebbe creargli seri problemi di depressione. Per questo i gestori della struttura gli hanno affiancato lo struzzo giocattolo.

Tim Morphew, il responsabile della Folly Farm, ha dichiarato: "Il pulcino non beneficierà dell'affetto e dell'insegnamento materni e per lui sarà più difficile svilupparsi naturalmente.



Ma è forte e cresce rapidamente. Credo che più avanti potremo tentare di inserirlo in un altro zoo o creare un nuovo gruppo di struzzi qui alla Farm perché, essendo stato allevato dall'uomo, non potrà mai tornare nella comunità di origine.

Nel frattempo però ha il suo amico di peluche che gli tiene compagnia, e da cui non si separa mai, e la radio che lo intrattiene.



Abbiamo notato che il programmi radiofonici hanno un effetto calmante su di lui, soprattutto quelli in cui c'è molta musica, così gliela lasciamo accesa ventiquattr'ore al giorno".




Fonte: SWNS News


Foto: James Davies
postato da: amicidigreta alle ore 14:36 | Link | commenti
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mercoledì, 31 agosto 2011
Agipiù Vet - Disinfettante cicatrizzante spray a base d'argento (ottimo anche per piaghe da decubito)


(ottimo anche per piaghe da decubito)

http://www.candioli-vet.it/index.php/it/piccoli-animali/dermatologici/item/21-agipi%C3%B9-vet
Agipiù Vet

Disinfettante cicatrizzante spray a base d'argento








Confezioni e prezzo al pubblico:

Bombola spray da 50 ml Є 8.20
IVA: 20%
Prescrizione: Libera vendita


Composizione:
Argento carbonato micronizzato - Alchil-dimetil-benzil-ammonio saccarinato - Eccipienti

Indicazioni:
Agipiù Vet ha la caratteristica di esercitare la sua azione a livello del derma, senza risultare assorbito a livello sistemico.
A contatto con la superficie umida della lesione, il prodotto esercita un forte potere antisettico.

Agipiù Vet disinfetta qualsiasi lesione cutanea assicurando la protezione antisettica dei tessuti lesi. Trova specifico impiego in:

CAVALLI: fiaccature; piaghe estive; lesioni del cercine coronario, del fettone e della suola; piaghe da decubito; ferite ostetriche ed ulcerazioni
PICCOLI ANIMALI: protezione delle ferite chirurgiche; eczemi dorso-lombari; lesioni dei cuscinetti plantari; piaghe torpide e ritardi di cicatrizzazione
CONIGLI: piaghe o paterecci podalici; eczemi umidi
ANIMALI DA ALLEVAMENTO: ferite da castrazione o da decornazione; ferite ostetriche e lesioni mammarie superficiali; ulcerazioni cutanee.

Dosi e uso:
Lavare accuratamente la parte da trattare. Agitare la bombola, premere a fondo il tasto erogatore e spruzzare da una distanza di 10/15 cm, ricoprendo la lesione con uno strato sottile ed uniforme.
Ripetere l’applicazione una-due volte al giorno fino alla completa scomparsa di secrezioni (in assenza di secrezioni, il prodotto spruzzato si manterrà bianco o grigio chiaro). Evitare il bendaggio, se non è strettamente necessario. Evitare l'uso eccessivo e improprio del prodotto.

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mercoledì, 31 agosto 2011
Cane sordo impara il linguaggio dei segni




http://www.petsblog.it/post/3043/cane-sordo-impara-il-linguaggio-dei-segni
Cane sordo impara il linguaggio dei segni
Pubblicato: giovedì 24 marzo 2011 da luca




Un bassotto di nome Sparky ha imparato a capire quello che gli si dice. Nulla di particolare, penserete voi, anche il mio cane/gatto/coniglio eccetera, capisce quello che gli dico. Qui la situazione di partenza è lievemente diversa. Vi ricordate quando vi abbiamo insegnato a riconoscere i segnali che lancia il vostro cane? beh, Sparky ha fatto il percorso opposto. Il bassottino in questione è stato abbandonato ma ha avuto la fortuna di essere “adottato” da una scuola per ragazzi audiolesi del Missouri. La cosa non è casuale visto che anche Sparky è sordo.

La cosa non è stata percepita immediatamente. I primi giorni i responsabili della struttura non si erano nemmeno accorti di questo deficit uditivo del cane ma hanno intuito qualcosa quando si sono resi conto che Sparky non reagiva agli stimoli acustici. I ragazzi sordomuti, in compagnia di alcuni ragazzi del locale riformatorio impegnati in lavori socialmente utili, si sono adoperati per isegnare a Sparky ad interpretare il linguaggio dei segni. Sparky, adesso, sa rispondere esattamente a tutti i comandi che un cane normodotato conosce. Oramai conosce il “seduto”, il “no” e tanti altri comandi. Sia per i ragazzi del centro che per quelli del riformatorio Sparky è un “pet therapist” prezioso per la responsabilizzazione e per l’amore verso i diversamente abili.

Via| NY Daily News
Foto|Flickr
postato da: amicidigreta alle ore 14:05 | Link | commenti
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lunedì, 29 agosto 2011
Come allattare e svezzare furetti orfani


Come allattare e svezzare furetti orfani

INFORMAZIONI GENERALI


SCHEDA SUL FURETTO

a cura della Società Italiana Veterinari Animali Esotici

http://www.sivae.it/Schede/schedafuretto.htm











Il furetto - di Marta Avanzi, Med. Vet.


Indice scheda furetto

Riproduzione

Introduzione
Fisiologia riproduttiva
L’accoppiamento
La gravidanza
Il parto, l’allattamento e lo svezzamento



ALLATTAMENTO ARTIFICIALE

http://www.furettisantasofia.it/

Dal momento del parto, la mamma deve essere lasciata il più possibile tranquilla con i cuccioli: principalmente è necessario accertarsi che i cuccioli siano vivi e che prendano il latte, che la mamma dal canto suo si nutra, e effettuare la pulizia della gabbia e il ricambio dei panni con discrezione. E' opportuno pesare i cuccioli e verificare che aumentino costantemente di peso con il passare dei giorni. Le prime settimane di vita essi si nutriranno esclusivamente di latte materno

http://domanderisposte.tuttogratis.it/animali/4507/come-allattare-un-furetto/1450795/

Se mamma furetto non ha abbastanza latte o riesci a trovare un'altra furetta in allattamento oppure puoi provare a dare tu del latte in polvere per gattini con un contagocce, ma è molto difficile allevare i furetti orfani, più che altro per le loro ridotte dimensioni. E tienili al caldo, vanno facilmente in ipotermia.

Per allattare un piccolo furetto il latte in polvere dei gattini non basta, devi aggiungere un po' di panna per aumentare i grassi e magari anche il tuorlo d'uovo. Devi allattare i furetti ogni 3-4 ore, notte e giorno e ricordarti di massaggiare il pancino per farli sporcare.

SVEZZAMENTO



http://www.furettisantasofia.it/

Intorno alla terza settimana inizieranno a mostrarsi interessati al cibo: forniremo allora dell'umido in patè diluito in acqua tiepida, e mischiato con latte in polvere per gattini, che può essere offerto con una piccola siringa senza ago o in un piattino basso. In questo periodo è importante iniziare a maneggiare più spesso i cuccioli, in modo che si abituino al contatto umano e imparino a dosare i morsi. Successivamente inizieranno a mangiare umido più denso, crocchette inumidite e carne tritata, per passare poi gradualmente alla carne a pezzetti e un mix di cibo secco. Lo svezzamento termina intorno alle sei settimane d'età, e a due mesi i piccoli sono pronti per lasciare la madre e raggiungere le nuove famiglie.




http://amorfuretto.splinder.com/post/7554335/allevamento-amatoriale-del-furetto

Verso la 3° settimana è possibile iniziare lo svezzamento dei piccoli, utilizzando qualche cucchiaio di a/d o waltham ammorbidito con panna fresca e acqua, da mettere in un piattino dai bordi bassi sul quale sistemare a cerchio i cuccioli.
E' importante svezzarli gradualmente senza bruschi passaggi dall'alimentazione liquida (latte materno) alla solida, anche perchè se i piccoli si saziassero con cibo umido non succhiando più latte, la mamma potrebbe andare incontro a mastite per eccedenza di latte. Quindi è utile equilibrare dosi e tempi di somministrazione.
Lo sviluppo dei piccoli è rapidissimo: giorno dopo giorno noteremo enormi cambiamenti, e se pur cechi li vedremo girovagare per la gabbia sviluppando l'istinto di non sporcare dove dormono, questo è il periodo migliore per iniziare a familiarizzare.
I piccoli sono particolarmente recettivi in questa fase della crescita e il contatto umano abituale, magari per una mezz' ora al giorno li abitua al l'odore umano.
Man mano che crescono il tempo da dedicare loro deve aumentare,è importantissimo un contatto quotidiano e frequente interagendo sopratutto nel gioco.
E' bene, man mano che le settimane passano, aumentare le dosi di cibo umido e secco e posizionarle in punti accessibili ai furettini, in questo modo si avrà un graduale passaggio dal latte alle crocchette, passando per l'umido, cercando di abituarli ad un' alimentazione varia così che non diventino schizzinosi e viziati.



LINK A INFORMAZIONI IN LINGUA INGLESE:

Caring for baby ferrets http://www.weaselwords.com/ferret-articles/caring-for-baby-ferrets/


A Primer on Care of Your New Baby Ferret
http://www23.brinkster.com/ferretfamily/babyferretprimer.html

Baby ferret http://www.pethealthandcare.com/ferret/baby-ferret.html





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venerdì, 26 agosto 2011
LA … STELLANOVELA - Tellington T Touch
LA … STELLANOVELA


PROSEGUE LA CRONACHINA
DELLA VITA CON STELLA ‘CADENTE’

.
Da quando ho deciso di tenere Stella con me,
tutti gli aspetti della mia vita hanno cominciato a illuminarsi...
.
LISA è arrivata il 21 gennaio 2010
è una bretonina come Stella e come Stella è … una stellina cadente
.
.
Tellington T Touch



Eccoci qui, a Torino, la nostra prima gita insieme,



le foto sono state fatte nella palestra dove si teneva il corso dei occhi circolari, ossia il Tellington T Touch.



Una cosa molto interessante...





Cos'è il Tellington T Touch:
http://www.tellingtonttouch.it/
http://www.tteam.it/
http://www.ttouch.com/


http://www.webgif.com/ il diario di Stella e Lisa (cagnoline epilettiche) sul blog amicidigreta





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giovedì, 25 agosto 2011
La prima poppata di baby riccio - VIDEO che mostra come allattare artificialmente un riccetto orfano


VIDEO che mostra come allattare artificialmente un riccetto orfano

http://youtu.be/JKgl8C6_ss0

La prima poppata di baby riccio



Ricciolino di 1 settimana, orfano impara a mangiare dalla siringa
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mercoledì, 24 agosto 2011
Non tutti i ricci vanno in letargo Molti hanno incontrato l'uomo e adesso sono in clinica


http://plus.cdt.ch/la-fattoria-degli-animali/uomo-in-agguato/14821/non-tutti-i-ricci-vanno-in-letargo.html


Non tutti i ricci vanno in letargo






Molti hanno incontrato l'uomo e adesso sono in clinica


14 nov 2009 07:19 | La fattoria degli animali / Uomo in agguato
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«Sono in piedi dalle 7 e non sono neppure riuscita a pranzare». È così che Elsa Hofmann-Perini ci descrive la sua giornata, a pomeriggio inoltrato. In mano ha l’ennesimo paziente al quale sta somministrando le medicine. «Lei è Fiorenza. È arrivata a giugno con le zampe anteriori paralizzate. Pesava 160 gr! Strisciava come un serpente, spingendosi con le zampe posteriori. Suo fratello l’hanno trovato morto. Probabilmente si è trattato di un caso di avvelenamento accidentale. Penso a un antiparassitario spruzzato su una pianta, ad un’altezza che pare impossibile per dei ricci, ma che, con la pioggia, può sgocciolare sul terreno formando invitanti pozze d’acqua che i piccoli mammiferi bevono, del tutto ignari del pericolo».

Siamo al Centro di Cura per Ricci di Maggia. I piccoli pazienti ricoverati al momento sono una settantina. «I mesi di ottobre e novembre sono i più critici – ci spiega Alex Andina -. A parte poche eccezioni, tutti i ricci che non sono ancora nel loro rifugio invernale e sono ancora ‘all’aperto’, sono animali bisognosi di cure. Penso ne troveremo ancora fino a gennaio». I giorni, qui al Centro di Cura per Ricci, sono scanditi da arrivi e partenze: «Ieri abbiamo consegnato tre ricci ad altrettanti ‘soci attivi’. Durante la giornata, però, ce ne sono arrivati altri tre». La casa di Fiorenza e Alex, in questo momento, è davvero un solo e unico “Centro di cure”. I ricci sono dappertutto! In giardino i recinti ospitano gli animali che stanno meglio, ma in casa - oltre alle gabbie dell’infermeria, che possono ospitare una dozzina di piccoli pazienti -si trovano gabbiette dappertutto: in salotto, nella stanza degli ospiti, ovunque. «Può darsi che il 2009 sia stato un anno eccezionale, ma probabilmente la causa del costante aumento del numero di ricci che ci vengono affidati (360 nel 2008 e probabilmente più di 400 per il 2009) risiede anche nel fatto che, dopo otto anni di attività, siamo sempre più conosciuti. Per fortuna possiamo appoggiarci all’Associazione Amici del riccio e ai ‘soci attivi’ che si fanno carico di alcuni pazienti ospitandoli nei loro ‘parchi per ricci’». Che fare in caso si trovi un riccio ora? «Pesarlo, scaldarlo se è freddo, dargli da mangiare (cibo per gatti, niente latte, frutta o verdura!) e chiamarci. Potremo valutare la situazione e agire di conseguenza».
Beatrice J.

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COLLEGAMENTI
Il Centro di cura per ricci di Maggia
Il Centro di cura per ricci nato in Italia su modello di quello di Maggia
Un'utile scheda riassuntiva sul riccio
Come nutrire un riccio
Tutto sul riccio in Wikipedia


Video: ... con consiglio finale per salvare un riccio
http://youtu.be/touN6nsjYQU






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martedì, 23 agosto 2011
Io dico NO al collare a strangolo !! può provocare dislocazione vertebrale, disturbi a occhi trachea esofago e paralisi


http://www.annalisabadi.it/

Io dico NO al collare a strangolo !!


I DANNI DELL'UTILIZZO DEL COLLARE A STRANGOLO O STROZZO PER CANI
I collari posizionati a strozzo sono stati usati sui cani per molti anni; sono così comuni che solo poche persone riflettono bene prima di usarli.
Potrebbero forse diventare meno comuni se la gente fosse consapevole del fatto che questi (oltre ad essere strumenti d’addestramento inefficaci) sono la causa di molti problemi fisici fra cui:

LESIONI AI VASI SANGUIGNI DELL'OCCHIO
DANNI A TRACHEA ED ESOFAGO
GRAVI TRAUMATISMI ALLA COLONNA CERVICALE
SVENIMENTI
PARALISI TEMPORANEA DELLE ZAMPE ANTERIORI
PARALISI DEL NERVO LARINGEO
ATASSIA DEGLI ARTI POSTERIORI L’analisi dei danni causati dal collare a strozzo ha mostrato che alcuni cani presentavano una dislocazione vertebrale mentre altri avevano subito danni permanenti ai nervi. Ancora, una condizione chiamata sindrome di Horner, talvolta causata da traumatismi del collo, provoca disturbi agli occhi e paresi facciale.
I difensori del collare a strozzo spesso ne consigliano l’uso sui cani fin da giovane età. Al contrario proprio sugli animali giovani vi è un maggior rischio di lesioni gravi e permanenti.


Si dimostra pertanto che tale metodica si rivela non solo controindicata ai fini dell’educazione del cane, ma concretamente pericolosa.
Ci sono molti addestratori che possono mostrare metodi più efficaci e sicuri, metodi che non richiedono l’uso di forza o che non hanno il potenziale di causare dolore o danni fisici.

Riferimenti bibliografici:
1.Hallgreen A., 1992 " Spinal anomalies in dogs" ABCN 9 (3), 3-4
2. Miles,S. 1991 "Trainers and chokers. How dog trainers affect
behaviour problems in dogs" Veterinary Clinics of North America:Small
Animal Practice - Vol.21 n.2 March

Fonte:A.S.E.T.R.A.


Studio sui danni causati dal collare a strangolo"Studio retrospettivo sui danni causati dagli strattoni al guinzaglio e dal tirare con il collare a strangolo" dal libro “Clinica Comportamentale del Cane e del Gatto” di Karen L. Overall”, Edizioni Medico Scientifiche, rif. pag. 423 e 424, Imitazione dei comportamenti tipici della specie.

La gente spesso si impone di tirare con il collare a strangolo o di scrollare il cane prendendolo per la collottola, insistendo che è ciò che i cani fanno agli altri cani.

Sebbene il gioco e la comunicazione intraspecifica spesso contemplino i morsi e le prese alle spalle e al collo, questi comportamenti non sono analoghi a quelli utilizzati dalle persone. In uno studio retrospettivo condotto in Svezia sul dolore, sui danni o sulle modificazioni della colonna vertebrale nei cani, Hallgren (1992) scopri che il 91% dei cani con anomalie cervicali erano stati strattonati al guinzaglio o erano cani che da molto tempo tiravano al guinzaglio, oltre al fatto che nello stesso gruppo compariva l'uso del collare a strangolo in proporzioni molto elevate.
Tutto questo suggerisce ampiamente che tali correzioni sono potenzialmente dannose. Ma si tratta poi veramente di comportamenti tipici della specie o sono una loro imitazione ?
In un'indagine sui comportamenti madre-cucciolo nelle cucciolate, su 190 allevatori, il 97,2% non ha mai assistito allo scrollamento della collottola da parte della madre nei confronti del cucciolo (Hallgren 1990).
In migliaia di casi di osservazione di varie forme di aggressività verificatesi naturalmente,si è notato che lo scrollamento per la collottola è raro e insolito (Schulder & Netto, 1991).
I collari a cavezza guidano la testa senza pericolo, mentre nel contempo danno i segnali canini del controllo (per es. manipolazione della bocca e lieve pressione sulle vertebre rostrali).
Le correzioni più efficaci sono quelle che sfruttano il repertorio comportamentale intrinseco alla specie considerata e la violenza raramente risponde a questi criteri.
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lunedì, 22 agosto 2011
VIA LIBERA AI GATTI LIBERI IN CONDOMINIO




http://www.gattopoli.it/news/via-libera-ai-gatti-liberi-in-condominio.html
VIA LIBERA AI GATTI LIBERI IN CONDOMINIO



mar, ago 16, 2011 - Da oggi anch'io posso girare libero in condominio!

Il Tribunale di Milano si è pronunciato a favore della proprietaria di un gatto che si aggirava per il palazzo condominiale stabilendo che può girare liberamente.


La donna era stata portata in causa tre anni fa da una coppia di vicini che chiedevano che al micio fosse impedito di scorrazzare nel condominio. Il giudice civile ha respinto il ricorso della coppia, con il quale quest’ultima aveva chiesto la rimozione delle ciotole, l’allontanamento dei felini dal condominio e anche un risarcimento danni. La sentenza asserisce che i gatti sono animali sociali e quindi il loro aggirarsi liberamente nei condomini non è contrario alle regole, ma anzi, è loro diritto aggregarsi nello spazio comune condominiale, in quanto animali sociali.

La decisione del giudice civile si rifà per la prima volta alle normative della Legge 281 che riconosce ai gatti la facoltà di potersi muovere in assoluta autonomia verso i loro benefattori, non essendoci nessuna norma di legge, né nazionale né regionale, che possa proibire di alimentare i vagabondi nel loro habitat. Regola valida soprattutto in una metropoli dove le famiglie feline non si aggirano sornione per le strade ma spesso si radunano negli spazi di strutture chiuse in cui trovano riparo.

”Per gli animalisti e gli amanti dei gatti un precedente importante che renderà la vita più facile ai felini che, da sempre, sono animali da compagnia soprattutto per gli anziani ma anche per i bambini” commenta Leila Nur, vicepresidente di AIDAA. “In fin dei conti non sono animali aggressivi, nessun gatto ha mai aggredito nessuno, anzi sono quasi sempre loro le vittime di incivili e persone crudeli. Questa sentenza rende giustizia a tanti amanti degli amici felini. Abbiamo deciso di diffonderla perché proprio in questo periodo estivo nelle grandi città le colonie sono facile bersaglio di condomini, che in agosto approffittano dell’assenza di chi si prende cura di loro durante l’anno, tentando di scacciarli e a volte di catturarli”.

Claudia Resta
Petpassion.tv
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giovedì, 11 agosto 2011
Malattie neurologiche del cane a cura del dott alessandro prota


http://it.paperblog.com/malattie-neurologiche-del-cane-dott-alessandro-prota-237322/
Malattie neurologiche del cane
a cura del dott alessandro prota

Leggi tutte la malattie tipiche delle diverse razze canine al LINK:
http://it.paperblog.com/malattie-neurologiche-del-cane-dott-alessandro-prota-237322/
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