giovedì 8 dicembre 2011

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martedì, 30 giugno 2009

LIBRO scaricabile gratuitamente - 'La comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati'
















http://genitoriuicroma.objectis.net/personale/news/news-2009/news-aprile-2009/la-comunicazione-con-i-bambini-disabili-visivi-pluriminorati




'La comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati'







Pubblichiamo sul nostro sito il testo “La comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati", redatto da Marion Weisz dell’Unione Europea dei Ciechi (European Blind Union – EBU) e tradotto nella versione italiana, per gentile concessione dell’associazione Bartiméus, dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus.




La copertina del libro "La comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati"




Il libro raccoglie i risultati emersi dalla Conferenza della Commissione per i Ciechi e gli Ipovedenti con Disabilità Aggiuntive dell’Unione Europea dei Ciechi, tenutasi nell’ottobre del 1999 ad Assisi ed è destinato principalmente ai genitori di bambini disabili visivi pluriminorati e a coloro che si prendono cura di essi.










Per scaricare la versione del libro in formato pdf, clicca qui..




Per scaricare la versione del libro in formato testo, clicca qui.







Il Comitato dei genitori dei minori soci dell’UIC di Roma ne consiglia vivamente la lettura e la diffusione.










Riportiamo di seguito la Prefazione del libro di Marion Weisz.




Quando non vi è un linguaggio in comune “la comunicazione è un viaggio senza mappa. Si impara strada facendo e voltandosi indietro si individuano i percorsi”.




Così si è pronunciato uno dei partecipanti ad una conferenza-workshop della Commissione per i Ciechi e gli Ipovedenti con Disabilità Aggiuntive dell’Unione Europea dei Ciechi, tenutasi nell’ottobre del 1999 ad Assisi.




Oggetto di questa conferenza è stata la comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati. I partecipanti, provenienti da diversi paesi europei, erano tutti in qualche modo coinvolti nelle problematiche riguardanti tali bambini, nel ruolo di genitori o di professionisti e talvolta in entrambi i ruoli. Come gruppo, essi hanno ritenuto di dover cercare di dare un contributo alla condizione particolare in cui si trovano questi bambini, i loro genitori o coloro che li assistono. Scopo della conferenza era di cercare di fornire ai genitori e a coloro che sono in contatto con tali bambini le informazioni e gli strumenti utili per cogliere gli aspetti comunicativi di diverse situazioni e di offrire spunti per intervenire su di esse in modo tale da generare occasioni di comunicazione.




Durante le sessioni di lavoro della conferenza è stata redatta una lista dettagliata di possibili situazioni comunicative del quotidiano che sono poi state discusse ed analizzate. Si auspicava in tal modo che emergessero la maggior parte dei principi alla base della comunicazione con i bambini pluriminorati.




I risultati di questo lavoro sono contenuti in questo libro che, prima della sua stesura finale, è stato sottoposto ad una revisione critica da parte di un gruppo di genitori. Non vi troverete elencata una serie di formule o tecniche codificate, né esso si propone di cambiare la vostra vita. Troverete invece suggerimenti ed idee su come creare delle occasioni di comunicazione.




I bambini, i loro genitori e gli operatori che vedrete nelle foto sono tutti dei viaggiatori nel senso sopra menzionato. Senza la loro volontà di mostrarci i percorsi da loro scoperti, non avremmo potuto creare questo libro. Siamo loro grati per aver concesso alla nostra piccola troupe di invadere le loro case e i loro salotti e di disturbare le loro attività quotidiane per riprenderli e trarne le foto che abbiamo riprodotto.




Vogliamo ringraziare quei genitori e quei bambini che, pur non presenti nel libro, hanno condiviso le loro esperienze con noi così come anche il gruppo di genitori svizzeri che hanno rivisto il testo e i bambini che abbiamo incontrato e con i quali abbiamo comunicato nel corso degli anni.




Gli ultimi ringraziamenti vanno a Isobel Yule, componente della Commissione per i Ciechi e gli Ipovedenti con Disabilità Aggiuntive quando questo libro era in preparazione, per le sue correzioni linguistiche della versione originale inglese, e all’Associazione olandese Bartiméus, per aver redatto e pubblicato questo libro.




Marion Weisz

Aprile 2002















http://genitoriuicroma.objectis.net/personale/news/news-2009/news-aprile-2009/la-comunicazione-con-i-bambini-disabili-visivi-pluriminorati




'La comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati'







Pubblichiamo sul nostro sito il testo “La comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati", redatto da Marion Weisz dell’Unione Europea dei Ciechi (European Blind Union – EBU) e tradotto nella versione italiana, per gentile concessione dell’associazione Bartiméus, dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus.






La copertina del libro "La comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati"




Il libro raccoglie i risultati emersi dalla Conferenza della Commissione per i Ciechi e gli Ipovedenti con Disabilità Aggiuntive dell’Unione Europea dei Ciechi, tenutasi nell’ottobre del 1999 ad Assisi ed è destinato principalmente ai genitori di bambini disabili visivi pluriminorati e a coloro che si prendono cura di essi.










Per scaricare la versione del libro in formato pdf, clicca qui..




Per scaricare la versione del libro in formato testo, clicca qui.







Il Comitato dei genitori dei minori soci dell’UIC di Roma ne consiglia vivamente la lettura e la diffusione.










Riportiamo di seguito la Prefazione del libro di Marion Weisz.




Quando non vi è un linguaggio in comune “la comunicazione è un viaggio senza mappa. Si impara strada facendo e voltandosi indietro si individuano i percorsi”.




Così si è pronunciato uno dei partecipanti ad una conferenza-workshop della Commissione per i Ciechi e gli Ipovedenti con Disabilità Aggiuntive dell’Unione Europea dei Ciechi, tenutasi nell’ottobre del 1999 ad Assisi.




Oggetto di questa conferenza è stata la comunicazione con i bambini disabili visivi pluriminorati. I partecipanti, provenienti da diversi paesi europei, erano tutti in qualche modo coinvolti nelle problematiche riguardanti tali bambini, nel ruolo di genitori o di professionisti e talvolta in entrambi i ruoli. Come gruppo, essi hanno ritenuto di dover cercare di dare un contributo alla condizione particolare in cui si trovano questi bambini, i loro genitori o coloro che li assistono. Scopo della conferenza era di cercare di fornire ai genitori e a coloro che sono in contatto con tali bambini le informazioni e gli strumenti utili per cogliere gli aspetti comunicativi di diverse situazioni e di offrire spunti per intervenire su di esse in modo tale da generare occasioni di comunicazione.




Durante le sessioni di lavoro della conferenza è stata redatta una lista dettagliata di possibili situazioni comunicative del quotidiano che sono poi state discusse ed analizzate. Si auspicava in tal modo che emergessero la maggior parte dei principi alla base della comunicazione con i bambini pluriminorati.




I risultati di questo lavoro sono contenuti in questo libro che, prima della sua stesura finale, è stato sottoposto ad una revisione critica da parte di un gruppo di genitori. Non vi troverete elencata una serie di formule o tecniche codificate, né esso si propone di cambiare la vostra vita. Troverete invece suggerimenti ed idee su come creare delle occasioni di comunicazione.




I bambini, i loro genitori e gli operatori che vedrete nelle foto sono tutti dei viaggiatori nel senso sopra menzionato. Senza la loro volontà di mostrarci i percorsi da loro scoperti, non avremmo potuto creare questo libro. Siamo loro grati per aver concesso alla nostra piccola troupe di invadere le loro case e i loro salotti e di disturbare le loro attività quotidiane per riprenderli e trarne le foto che abbiamo riprodotto.




Vogliamo ringraziare quei genitori e quei bambini che, pur non presenti nel libro, hanno condiviso le loro esperienze con noi così come anche il gruppo di genitori svizzeri che hanno rivisto il testo e i bambini che abbiamo incontrato e con i quali abbiamo comunicato nel corso degli anni.




Gli ultimi ringraziamenti vanno a Isobel Yule, componente della Commissione per i Ciechi e gli Ipovedenti con Disabilità Aggiuntive quando questo libro era in preparazione, per le sue correzioni linguistiche della versione originale inglese, e all’Associazione olandese Bartiméus, per aver redatto e pubblicato questo libro.




Marion Weisz

Aprile 2002






















postato da: amicidigreta alle ore 14:25 | Link | commenti

categoria:libri, consigli x disabili, libri scaricabili gratis

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