In casa Totti è campione anche il cane
http://www.anpana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=44&Itemid=54
In casa Totti
è campione anche il cane


Scritto da Angelo Scasciamacchia

Proprio così, in casa Totti è campione anche il cane. Ariel, uno dei due Labrador del capitano della Roma, in estate diventa una "bagnina" a quattro zampe operativa su motovedette della Guardia Costiera. Ieri mattina, a 150 metri dalla riva di Ostia, sul litorale romano, si è resa protagonista del salvataggio di una ragazza colpita da crampi in acqua. Per Ariel era una mattina come tante, a bordo di un gommone Alfa 10, partito dalla Capitaneria di porto di Fiumicino. Insieme a lei c'era la sua conduttrice Alessandra Mango ed un altro cane dell'unità cinofila della Scuola Italiana Cani Salvataggio: Athena, Labrador di tre anni, con il suo padrone-conduttore Luca Vichi. A circa 150-200 metri dalla riva la pattuglia ha avvistato un materassino sgonfio e una ragazza in difficoltà. Aveva crampi e non riusciva a tornare da sola a riva. In soccorso della giovane, una romana di 23 anni, si sono immediatamente lanciate dal gommone le due unità cinofile. Ariel Del Principe Delle Acque ed Athena hanno avuto un ruolo determinante nel portare in salvo la giovane. Ariel è uno dei due cani di Totti, l'altro è Flipper: entrambi donati da uno sponsor in occasione della nascita del primogenito Christian. L'estate si trasformano in baywatch a quattro zampe e fanno parte delle unità cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio. A guidarli è la Guardia costiera - direzione marittima del Lazio, sotto il comando dell'ammiraglio Domenico Picone. Ma non è il primo salvataggio della stagione per il 'sodalizio' Sics-Guardia Costiera. Domenica scorsa, in località Sant'Agostino, vicino a Civitavecchia, la Guardia Costiera e due unità cinofile hanno salvato tre bambine. Da Bucarest, dove si trova con la Roma per un'amichevole, il capitano Francesco Totti si è detto compiaciuto del salvataggio operato dalla sua "campionessa".
Ultimo aggiornamento ( lunedì 28 luglio 2008 )
postato da: amicidigreta alle ore 13:53 | Link | commenti
categoria:curiosità
mercoledì, 30 luglio 2008
Sesso in cambio di favori??? Lo fanno anche gli animali!!!
http://blog.libero.it/4ZAMPE/4645352.html
CaniGatti&co
Se il cane e' "il migliore amico del' uomo", anche l'uomo puo' essere"il migliore amico del cane. Non tutti gli uomini, certo, o non ancora tutti: credenze, tradizioni, pregiudizi, ma soprattutto ignoranza, impediscono che si desti particolare sensibilita' ad uno che si affida solamente all'uomo...Amante della natura e di tutte le categorie animali.
MAIL:...... doctorvet_1969@libero.it
Messaggio N°144
07-05-2008 - 07:34
Sesso in cambio di favori??? Lo fanno anche gli animali!!!
Le pinguine fanno sesso con i maschi disposti a portare loro i ciottoli per costruire il nido, le femmine del colibrì si concedono al maschio più forte, per poi metterlo a guardia del fiore più grosso e succoso e per godersi una bella mangiata. Sono solo due esempi di ciò che viene ritenuta una consuetudine ampiamente praticata in natura, e non solo.
Doni e scambi - Avere rapporti sessuali in cambio di favori sarebbe, infatti, un istinto ineliminabile come sottolinea una ricerca dell'University of Michigan, pubblicata sulla rivista Evolutionary. Lo scambio di risorse per il sesso - simbolizzato e concretizzato dall'uomo nei doni nuziali - è insomma un fatto naturale, che nei millenni è diventato comune in molte specie, compreso l'uomo. Il maschio della specie offre protezione e benefici materiali per la femmina e la prole, e in cambio ottiene i "diritti riproduttivi", cioè la possibilità di fare sesso.
Il do ut des fra maschi e femmine - Come spiega uno scienziato dell'Università di Michigan, non è solo una proposta femminile: anche gli uomini (e i maschi di numerose specie) concepiscono il sesso come do ut des, anche se in forma speculare. Tentano cioè di offrire benefici in cambio di rapporti, mentre le femmine offrono sesso in cambio di benefici.
Accoppiamento in cambio di "spidocchiamento" - Un altro esempio è fornito dai macachi, come è stato mostrato dalla rivista Animal. Lo studio riportato ha riferito che i maschi delle scimmie macache a coda lunga dell'Indonesia ripuliscono dai pidocchi le loro compagne femmine in cambio di favori sessuali. La pulizia dai parassiti - si legge nell'articolo - diventa una sorta di rito di iniziazione prima dell'accoppiamento, aumentando il numero dei rapporti.
Inviato da: doctorvet.mg
Commenti: 11
permalink - segnala ad un amico
Vai alla Home Page del blog
postato da: amicidigreta alle ore 13:35 | Link | commenti
categoria:diario, curiosità
venerdì, 25 luglio 2008
BLOG ciro e noi - L'orso polare
ciro e noi
cari ricordi di una vita.......che continua e che nonostante tutto è bella
Messaggio N°38
07-03-2008 - 13:27
Il fotografo Norbert Rosing stava facendo alcune foto tramonto di un gruppo di cani da slitta vicino a Churchill, Manitoba, nel nord del Canada sulla baia di Hudson, quando dal palco di sinistra giunge un orso polare di 500 chili.

Il propietario dei cani immagina di stare lì lì per perderli.
Tuttavia, i cani non ringhiano, ma si accucciano ed abbaiano agitando la coda, come per giocare.

L’orso pensa, “ok”, voglio giocare anch’io!

Se ne deduce che non serve pesare meno di 400 kg per essere gentili

Così i cani dicono “dovresti tornare a giocare ancora”.

L’orso polare lo fa e ritorna molte altre volte la settimana successiva per rotolarsi con i suoi piccoli amici.

E’ un pianeta meraviglioso in cui vivere. C’è bisogno di aggiungere altro?
Inviato da: Ciro.il.Grande
Trackback: 0 - Commenti: 3
permalink - segnala ad un amico
postato da: amicidigreta alle ore 14:02 | Link | commenti
categoria:diario, curiosità
venerdì, 25 luglio 2008
BLOG ciro e noi - Chiara, Omi, Gretta e Meg..... e pesciolino Cleo
http://blog.libero.it/cirone/4958991.html
ciro e noi
cari ricordi di una vita.......che continua e che nonostante tutto è bella
Messaggio N°77
25-06-2008 - 17:36
Chiara, Omi, Gretta e Meg.....
ed il povero Cleo, che
nonostante le "attenzioni"
è morto di vecchiaia alla
veneranda età di 13 anni!

Inviato da: Ciro.il.Grande
Trackback: 0 - Commenti: 1
permalink - segnala ad un amico
Vai alla Home Page del blog
postato da: amicidigreta alle ore 13:50 | Link | commenti
categoria:diario, siti-blog di storie di animali, curiosità
venerdì, 25 luglio 2008
Pippo, storia di un cane... - Autorizzato incontro tra un detenuto e il suo cane
PIPPO
STORIA DI UN CANE E DELLA PADRONA A CUI INSEGNO' LA LIBERTA'
Messaggio N°297
15 Luglio 2008 - 13:43
Autorizzato incontro tra un detenuto e il suo cane

LIVORNO. Soffriva Lola, soffriva terribilmente senza il suo padrone. Troppi mesi senza vederlo, lei abituata a stare sempre con lui. Col suo pelo marroncino e gli occhioni neri, la boxer di 11 anni, era distrutta dalla nostalgia: D.M., 41 anni, da gennaio è detenuto nel carcere delle Sughere di Livorno. E la cagnetta era depressa. Non mangiava più, era triste. Finché, ieri mattina ha rivisto dopo mesi il suo padrone in carcere. A richiedere l'incontro per il bene del cane, è stato lo stesso veterinario: all'inizio dell'anno, subito dopo le prime settimane di distacco, Lola diventava sempre più triste e inconsolabile. E così lo specialista le ha diagnosticato una depressione dovuta alla nostalgia del suo padrone: l'unico modo per consolare la cagnetta era portarla da lui e farle trascorrere un po' di tempo insieme al suo amico. E infatti, l'analisi del veterinario s'è rivelata azzeccata. Già in primavera c'era stato un primo "dialogo" che però non era stato risolutivo. Ieri invece, quando alle 9.30, nell'area verde delle Sughere, Lola ha visto il suo padrone, ha iniziato a correre all'impazzata fino a saltargli addosso. Lui s'è sdraiato per terra e lei, che non stava in sé dalla gioia, gli faceva le feste leccandolo e accarezzandolo.
«Ci voleva la cinepresa! - esclama la mamma del detenuto, che era presente all'incontro insieme a un altro parente - Sembravano babbo e figliola: lei abbaiava entusiasta mentre lui aveva le lacrime agli occhi». I due si sono coccolati, «quasi parlavano!». Si guardavano affettuosamente e per un'ora la triste Lola ha ritrovato la gioia. Il tutto sotto lo sguardo attento degli agenti di polizia penitenziaria che assistevano contenti all'evento. Quello tra Lola e il detenuto è stato un vero e proprio colloquio, durato un'ora, come da regolamento, e avvenuto nel giardino del carcere anziché nelle stanze interne, proprio per dar modo all'animale di avere più spazio a disposizione per esprimere al meglio tutto il suo entusiasmo. Un incontro incoraggiato dalla stessa direttrice del carcere, che non ha esitato ad autorizzare la visita. Un rapporto speciale quello tra Lola e il quarantunenne. Da quando è nata, lei è sempre stata a casa all'Ardenza ed è quindi considerata "una di famiglia". Per 11 anni è stata sempre insieme al suo padrone, proprio per questo il distacco è parso insopportabile alla cagnetta.
«Era giù, si sentiva abbandonata - racconta il cugino del detenuto - Lola è affettuosa, buona e supervivace, nonostante l'età, le manca solo la parola. Ma da quando lui è in carcere, stava male, si vedeva che soffriva. Disappetenza, sguardo spento, era un altro cane». Una nostalgia che ha colpito anche il padrone, che in ogni lettera dal carcere alla famiglia non manca di mandare un saluto speciale alla sua cagnetta. «Non c'è una volta che non mi chieda di lei - dice la madre del detenuto - "Stringimi Lola, baciami Lola, dille che m'aspetti, che non l'ho abbandonata". Quando leggo quelle parole così tenere mi viene da piangere...». Ma non c'è dubbio, Lola aspetterà. (Il Tirreno)
Inviato da: Passariello2
Trackback: 0 - Commenti: 2
permalink - segnala ad un amico
.

http://www.webgif.com/
il diario di Pippo sul blog amicidigreta
il blog di Pippo
postato da: amicidigreta alle ore 13:42 | Link | commenti
categoria:diario, -blog di pippo cane 1 occhio, curiosità
giovedì, 24 luglio 2008
il cane, il gatto, il topo
il cane, il gatto, il topo
.

CLICCATE SULLA FIGURA PER VEDERE IL FILMATO
postato da: amicidigreta alle ore 14:13 | Link | commenti
categoria:storie varie, filmati vari, curiosità
Nessun commento:
Posta un commento