mercoledì 25 gennaio 2012

ex-disabili 2 b

martedì, 22 giugno 2010
http://www.canigatti.eu/annunci/31369-lillo-bel-micione-in-gabbia-adozione-del-cuore

Lillo bel micione ex-paralizzato è in gabbia…. adozione del cuore!!!

Data creazione: 22/06/2010
Data ultimo aggiornamento: 22/06/2010
Utente: Parsec
Luogo: Chieti
Descrizione:
Questo micione l'ho trovato casualmente sul ciglio della strada che collega Cupello a Vasto (CH). Come sempre quando vedo un animale "morto" per strada mi fermo per verificare senza dubbio che sia veramente morto così è stato per LILLO. Ho accostato la macchina e mi sono avvicinata al mio solito con una bottiglietta d'acqua che ho versato leggermente sulla testolina del micio...con sorpresa il gatto era vivo... ma con la parte posteriore del corpo paralizzata. L'ho portato dal veterinario e da circa un mese è in una gabbia. La cosa positiva è che non è rimasto paraplegico ma si è rimesso in piedi anche se cammina con difficolta e molto lentamente... non può più cavarsela da solo tra pericoli quindi è necessario trovargli un posto sicuro dove stare... e trascorrere la sua vita serenamente.  Si tratta di un gattone  maschio non giovanissimo ma comunque autonomo per quanto riguarda i bisogni fisiologici. dalle mie parti è una guerra persa.... non ci sono strutture adeguate e cultura giusta ad un'adozione del cuore come questa. Sento solo gente che vuole gatti per mangiare i topi..... e lasciarli allo sbaraglio nelle campagne. C'è un posto dove può stare un gatto così.... c’è una famiglia che può adottarlo???  GRAZIE !!!! Lillo è a Chieti
Info: Marilena 3476647422
venerdì, 18 giugno 2010
http://larcobalenodipatty.splinder.com/


Fonte: http://www.associazionecaniliveneto.it/news_eventi.php?id=219

Lapo ex-paralizzato e il carrellino...

 

per non perdere la speranza!


LA STORIA
3 mesi fa lapo doveva essere soppresso... paralizzato
geneticamente e non operabile.
Non c'era nulla da fare!
I proprietari di Lapo si sono rivolti ad un veterinario di
Conegliano il quale constatò la paralisi, ma spiegò che il cucciolo
poteva vivere felicemente con un carrellino.
Mi hanno così contattato per la costruzione del carrellino.
Ho personalmente conosciuto la splendida famiglia di Lapo,
portando il carrellino personalmente a Conegliano ed essendo
Lapo, un cucciolo di 6 mesi, la lida treviso ha donato loro il
carrellino, poichè crescendo potesse essere sostituito.
Oggi ho telefonato a questa famiglia, che eccitata mi ha
confermato che LAPO, il cane da sopprimere perchè paralizzato, grazie al carrellino che ha "allungato" la sua colonna vertebrale, sta riprendendo a camminare.
I veterinari sono allibiti ed ora consigliano una fitta fisioterapia, naturalmente dovrà camminare almeno per 6 mesi con il supporto del carrello Lida.
Volevo condividere con voi questo momento di gioia, e riconfermare che i nostri carrelli, possono veramente ridare vita, sia ad un peloso disabile che ai loro padroni.
Valeria - L.I.D.A. Lega Italiana dei Diritti dell'Animale Sezione di Treviso
.
ecco quanto hanno scritto gli amici umani di Lapo:
"Questo è stato l'inizio.... Dove lo si metteva, lì restava .... Solo lamenti e "arricciamenti" di pelo. Fermo contro una parete o una porta. Orecchie basse, coda bassa, musetto triste. Non accettava il carrellino.
Dopo aver sentito "Lapo andiamo" (sapeva bene che ci si riferiva al carrellino) cercava rifugio in luoghi riparati.... Come a dire: vacci tu col carrellino!!!!!                                                               
Ma volere è potere. Ostinato da buon carlino, ha cominciato a
viaggiare. Un traguardo importante........ Percorreva la vicina
pista ciclabile con impegno. All'andata piano e  in sofferenza ma al ritorno veloce come un razzo. La considerazione? non soffriva il carrellino, non lo voleva....! Ma mai arrendersi. Ostinati al par suo.
La passeggiata, anzi a dire di alcuni la biciclettata (guarda il
cane in bici!!!!)in pista era un appuntamento fisso.
Un giorno ha scoperto una palla. Vecchia, sgonfia, appetibile
(tutto ciò che può essere addentato incontra il suo gradimento!!!!!).
E giocando con la palla si è alzato. La sua prima "alzata da
terra" ..... Quello che sino al giorno prima pareva una trota,
improvvisamente ed in modo precario, tentava di assumere la
postura di un cane. Instabile, traballante, strampalato ma in
piedi!!!!!! Non riuscirò mai a rendere con parole la gioia di Lapo
quando, per la prima volta, ha percorso la ciclabile senza
carrellino. Era impazzito per la felicità. Camminava e camminava e non voleva tornare indietro... andava e andava. Neppure il sangue degli arti (a causa dello strofinamento sull'asfalto) lo faceva desistere.
E ogni giorno migliora - pur nella sua imperfezione che
certamente non si può eliminare - progredisce, impadronendosi
poco a poco  dei suoi arti. L'avventura meravigliosa continua.
Vai Lapo, e noi con te!!!!! E con noi il Dott. SCHIEVENIN,
che con la sua umana professionalità, il suo pragmatismo
scientifico ci ha confermato che la disabilità poteva essere
affrontata e vissuta con assoluta normalità. Un cane disabile,
sì, ma felice! Tutto ciò, senza, comunque, accantonare tutto
il supporto terapeutico possibile. Ed anche la LIDA, che,
con entusiasmo e speranza, ci ha fornito lo strumento che ha
contribuito a trasformare una trota in un cane! E Mauro, che
con le sue mani d'oro lo ha adattato, nel tempo, con il crescere
e le mutate esigenze di Lapo. E tutti coloro, e vi garantisco
tanti, che si fermavano lungo la ciclabile per guardarlo,
accarezzarlo, incoraggiarlo, alcuni anche piangendo. Ed anche
quelli che nel vederlo poi camminare hanno sorriso, gioito
ed ancora pianto!
Vai Lapo e non fermarti!
 



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