domenica 29 gennaio 2012

storie 13 c

mercoledì, 20 ottobre 2010

http://www.gattopoli.it/news/perugia-mici-amici-dei-cittadini.html
PERUGIA: MICI A-MICI DEI CITTADINI
19 OTTOBRE 2010 - PERUGIA - Gatti in città a disposizione dei cittadini. Per tenere alla larga i topi ma soprattutto per catturare anche l’impegno di chi, per tanti motivi, beneficia dell’occuparsi con quotidiana cura di piccole colonie feline.
 
Un tempo abbondavano questi gruppi di mici, tanto che in centro c’è anche una via dei Gatti; adesso si sono ridotti, anche per il progressivo spopolamento di alcune zone, ma va segnalato che quelli esistenti sono ben seguiti e curati non solo dalla Asl e dai suoi veterinari (che sterilizzano, vaccinano e sverminano i mici), ma anche dalle associazioni di volontariato e da numerosi pensionati che attraverso questo impegno costante applicano alla propria esistenza una pet therapy “faidate”.
Tra i tanti esempi, (ci sono a San Marco, alla Pallotta, al Silvestrini e a Monteluce), viene segnalata quella del parco dell'istituto per anziani Rsa Seppilli, l’ex Grocco, dove si è creata una felice sinergia tra volontari e ospiti della struttura.

Un connubio che da una parte assicura il benessere dei felini, comunque sotto osservazione della Asl, dall’altra permette agli ospiti della residenza protetta di beneficiare della compagnia dei mici e di avere una piacevole attività che li impegna tutti i giorni. Oltre alle cure e all’affetto i gatti dell’ex Grocco hanno casette adeguate per difendersi dalle intemperie e anche la solidarietà di una ditta locale, la Mignini spa, la quale ha garantito una fornitura gratuita di scatolette, che vanno ad aggiungersi a quanto portano i volontari.
“Le colonie feline, se sterilizzate, seguite dalla Asl e ben tenute da chi se ne occupa non danno alcun problema - commenta la presidente dell’Enpa Paola Tintori -. Al contrario sono importanti in città. Determinante è che i gatti siano sterilizzati e sotto costante controllo veterinario”.

Giovanna Belardi 
 
CORRIERE DELL'UMBRIA
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categoria:storie varie
mercoledì, 13 ottobre 2010
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2010/10/05/un-robot-a-forma-di-foca-da-conforto-ai-malati-e-agli-anzian.html

12/10/2010

Un robot a forma di foca dà conforto ai malati e agli anziani

Peluche therapy

Alcuni ricercatori giapponesi hanno realizzato un robot a forma di foca che riesce a dare conforto fisico ed emotivo alle persone anziane e ai
malati di tutte le età.

foca_robot1.jpg
Il piccolo robot terapeutico, che è stato battezzato Paro, ha la stessa temperatura corporea di un cane e reagisce al tocco umano e ai suoni che
sente, cambiando posizione o emettendo i suoni di un cucciolo di foca.

foca_robot2.jpg

E' in grado di muovere la testa e la coda, gli occhi e le pinne. Inoltre impara a comportarsi in modo diverso a seconda dell'ambiente e delle
situazioni in cui si trova.
Il cucciolo robot è dotato di sensori invisibili posti nei baffi e nella candida pelliccia morbida, antibatterica e resistente. Riconosce diverse lingue e obbedisce a qualche comando.
foca_robot3.jpg

Paro, che ha visto la luce dopo una gestazione di 12 anni di ricerche, è stato dichiarato il robot più terapeutico del mondo ed è entrato nel
Guinnes dei Primati.


Fonte: BBS News


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venerdì, 08 ottobre 2010
http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/03/26/pappagallo-salva-bambina.html

13/04/2009

Pappagallo salva bambina

Medaglia al valore

Un pappagallo è diventato un eroe per aver salvato una bambina con le sue grida d'allarme.

pappagallo_bambina.jpg

Willie è stato insignito della Croce Rossa dell'Animal Lifesaver Award a Denver in Colorado.

Le sue urla hanno messo in allarme la sua padrona, Megan Howard, che stava facendo da babysitter alla piccola Hannah

Willie ha comniciato a strillare: "Mama, bimba!" e ad agitare le ali per attirare l'attenzione di Megan.


pappagallo_bambina2.jpg

La ragazza è andata da Hannah e l'ha trovata scura in viso, quasi soffocata dalla colazione.

Megan ha salvato la bambina praticandole la manovra di Heimlich, ma ha dichiarato che il vero eroe è Willie.



Fonte: Sky News
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categoria:storie varie
venerdì, 01 ottobre 2010
http://nuovianimalicompagnia.forumcommunity.net/?t=11142317
IL FURETTO, PICCOLA DOLCE PESTE
La furetta Terry lavora nei progetti di pet therapy dell’Aicote al fianco di anziani e bambini disabili

07/12/2007,
articolo tratto da il mattino

IL FURETTO, PICCOLA DOLCE PESTE
Simpatica, testarda, curiosa, giocherellona. È il ritratto di Terry, piccola femmina di furetto che da circa sette anni vive in casa con Gianluca Vellotti, esperto in animali esotici. Un rapporto d’amore, esclusivo. Terry, senza Gianluca, non resiste, al punto da diventare qualche volta anche un po’ possessiva. «Quando è arrivata nel mio appartamento era così piccola da entrare nel palmo di una mano - racconta l’esperto - all’inizio era irrequieta e mordace, ma in poco tempo sono riuscito ad abituarla al contatto con l’uomo e alla vita domestica». Vellotti, che lavora nel campo della pet therapy come coordinatore del comitato tecnico-scientifico dell’Aicote (gvellotti@aicote.org), è riuscito con Terry in un’impresa quasi impossibile: la sua «furetta», dopo un costante addestramento, è entrata con tutti gli onori nel pool di animali che lavorano nei progetti di pet therapy dell’Aicote al fianco di anziani e bambini disabili. «Il gioco, i salti, le corse e le sue divertenti performances - spiega Vellotti - attirano l’attenzione e la curiosità degli ospiti che vivono nelle strutture sanitarie migliorandone lo stato psico-fisico». «Animaletto astuto, vivace e molto curioso, il furetto si sta diffondendo sempre più come animale da compagnia. Nato dalla selezione della puzzola europea e dal suo incrocio con la faina, è un piccolo carnivoro appartenente alla famiglia dei mustelidi. Dalla sua genitrice - dice Vellotti - ha ereditato il peculiare odore di tipo ”muschiato” e la capacità di difendersi con un secreto maleodorante rilasciato dalle ghiandole perianali, motivi che fanno spesso rinunciare all’adozione di questo caratteristico animale». «Il furetto si adatta facilmente alla vita domestica, ama la compagnia del suo padrone tanto da soffrire la solitudine. Trascorre molte ore della giornata a dormire, ma nei momenti di attività è impossibile restare indifferenti alla sua carica energetica che si manifesta attirando l’attenzione e coinvolgendo il padrone nel suo gioco. Prende oggetti con la bocca e si diverte a spostarli negli angoli della casa più nascosti. Vederlo è uno spasso, ma essendo molto vivace - raccomanda lo studioso - sarebbe preferibile non lasciarlo mai libero troppo a lungo in vostra assenza perché potreste trovare in casa spiacevoli sorprese. Quando è piccolo può essere mordace: per educarlo limitatevi a sgridarlo o a sollevarlo per la collottola (parte posteriore del collo), lui reagirà con uno sbadiglio come segno di sottomissione. È comunque preferibile non adottarlo se in famiglia ci sono bambini al di sotto dei 10-12 anni». «Insomma - conclude Vellotti - il furetto è un animale veramente speciale che però richiede tempo e attenzioni, nonché spazi idonei e privi di pericoli dove poterlo lasciare libero diverse ore al giorno. E ha bisogno di periodici controlli veterinari: anche una banale influenza potrebbe essergli letale»

ARTICOLO ORIGINALE CON FOTOGRAFIA DI TERRY

IL FURETTO, PICCOLA DOLCE PESTE
http://www.aicote.org/public/pdf/y5w3p9u2.pdf


AICOTE: http://www.aicote.org/index.php - C.F. 95076440635 - Dott.ssa Alessandra Maltese - Mobile: +39 320.455.91.65 - info@aicote.org




Luca e Terry su Rai2 da Magalli a Piazza Grande
http://www.youtube.com/watch?v=TGl_UA8k8RE
postato da: amicidigreta alle ore 14:41 | Link | commenti
categoria:storie varie, filmati vari, amici x disabili umani -furetti

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