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venerdì, 18 dicembre 2009
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Intervista a Marzia Novelli Presidente dell’Associazione 6 Zampe Onlus
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Marzia Novelli insieme a Kleo. Foto di Federico Ridolfi
Intervista a Marzia Novelli Presidente dell’Associazione 6 Zampe Onlus
Come è nata la scelta di dividere la maratona in categorie, (taglie grandi, medie, piccole) e, soprattutto, di dedicare una sezione ai cani disabili?
Come è nata l’idea di una Maratona con i cani?
L’idea era quella di coniugare un’attività tipica dell’uomo, quella di passeggiare, ad un’attività che potesse esser fatta insieme al cane. Quindi la semplice idea di passeggiare con il cane in un parco ha fatto nascere l’idea della maratonina.
Perché è importante promuovere un sano e corretto rapporto tra i proprietari e i loro cani? E come si può fare?
Se uomo e cane si conoscono e convivono bene possono eliminare alcuni conflitti all’interno della società. Nel senso che se si incontra qualcuno che non ama i cani, il proprietario saprà comunque come comportarsi. Una corretta gestione del rapporto che intercorre tra un uomo e un cane permette di limitare al minimo i problemi d’incomprensione. Problemi che possono sorgere non soltanto con i cani di grande taglia, che possono arrivare a mordere, ma anche con i cani di piccola taglia. Perché spesso la differenza risiede soltanto nella diversità di mole e nella capacità del proprietario di conoscere il suo compagno.
Noi ci stiamo preparando per farci promotori del patentino per portare il cane. Riteniamo che il patentino sia necessario e indispensabile non solo per i cani di grossa mole, ma che sia molto utile anche per ogni proprietario di animale, proprio perché imparare a conoscersi è una cosa importante per capire dove si sta andando insieme. Il cane ce la mette tutta, però anche l’uomo deve metterci la sua parte. Perché spesso il cane ci manda dei segnali che poi noi non siamo in grado di interpretare.
Il patentino serve a rendere consapevole il proprietario, la parte umana della coppia, delle necessità etologiche del suo compagno a 4 zampe. Necessità che non sempre sono le stesse nostre.
Noi ci stiamo preparando per farci promotori del patentino per portare il cane. Riteniamo che il patentino sia necessario e indispensabile non solo per i cani di grossa mole, ma che sia molto utile anche per ogni proprietario di animale, proprio perché imparare a conoscersi è una cosa importante per capire dove si sta andando insieme. Il cane ce la mette tutta, però anche l’uomo deve metterci la sua parte. Perché spesso il cane ci manda dei segnali che poi noi non siamo in grado di interpretare.
Il patentino serve a rendere consapevole il proprietario, la parte umana della coppia, delle necessità etologiche del suo compagno a 4 zampe. Necessità che non sempre sono le stesse nostre.
Come è nata la scelta di dividere la maratona in categorie, (taglie grandi, medie, piccole) e, soprattutto, di dedicare una sezione ai cani disabili?Abbiamo cercato di dividerli per dare la possibilità a tutti i cani di esprimersi al meglio in relazione alle dimensioni. Per quanto riguarda gli animali disabili la categoria è stata ispirata da Kleo, la mia bassotta, che ha un problema di disabilità agli arti inferiori. Questo serve a farci capire che è possibile avere cani che sono disabili e che questi animali sono sì disabili ma non sono animali malati: possono divertirsi e giocare con il padrone come tutti gli altri cani, anche se con dei limiti fisiologici. Il messaggio è che il cane disabile non deve più essere soppresso, come si faceva un tempo, ma può continuare a fare una vita normale con il suo padrone.
di Alessandra De Salvo - 06/10/2008
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