martedì 17 gennaio 2012

libri oscardog recensioni

mercoledì, 07 aprile 2010
http://www.disabilifree.it/smf/index.php?topic=10435.0
Storie vere di animali disabili ma felici
25 feb 2009 - Staff
AMICIZIE "SPECIALI" Storie vere di animali disabili ma felici 
Storie vere di animali disabili ma felici

AMICIZIE "SPECIALI" raccoglie alcune testimonianze di autentico amore tra pelosi disabili e gli umani che se ne prendono cura.
L'handicap degli animali d'affezione era una realtà a me sconosciuta.

Se non avessi mai posato attenzione su quest'opera avrei continuato a sostenere che il bene per un animale molto malato fosse l'eutanasia, mi sono invece ricreduta, versando copiose lacrime nel corso della lettura. I pelosi disabili in queste pagine hanno sempre chiesto di poter vivere, ingoiando sofferenze e lottando ogni giorno insieme ai rispettivi padroni senza mai scoraggiarsi.

L'handicap o la malattia nell'animale rappresenta un problema più per noi. Questi pelosi hanno dimostrato che su tre zampe o spostandosi su un carrellino o essendo sordi o ciechi o sfigurati, si può vivere felici e bene, anche tra i loro simili che non ne avvertono la diversità.

Un' animale con handicap non è da considerarsi come un oggetto difettoso o rotto, da gettare nell'immondizia; e' una vita che ha solo maggior bisogno di cure e di attenzioni.

Non credevo che potessero esserci tante persone coraggiose e battagliere nell'offrire una vita dignitosa per il peloso diverso, che possiede la forza e l'istinto di andare avanti perché è il primo a non voler abbandonare la propria vita!

Persone dedite a qualsiasi sacrificio da quello economico a quello chilometrico alla ricerca di vari pareri e cure migliori, che senza alcuna difficoltà cambiano le proprie abitudini per il bene del loro peloso malato; che vivono come una missione salvare e dare una casa e una famiglia ai pelosi più sfortunati che vivono dietro le sbarre di un ricovero per animali. La famiglia e una casa sono un'ottima medicina e sicuramente ne allungano la vita!

Persone come la padrona di Bianchina che inseguito alla notizia di un gattino travolto da un auto e lasciato sull'asfalto, si precipita nel posto per rimuoverne il corpicino ancora vivo e agonizzante e fare di tutto per strapparlo alla morte. Bianchina crescerà bellissima ma resterà paralizzata, si trascinerà per sempre sul culetto a cui si dovrà sempre cambiare il pannolino, pulirla e curarla con cicatrizzanti per gli eventuali graffi che potrebbe causarsi spostandosi.

Persone che non si sono limitate solo a salvare un peloso disabile o ad adottarlo ma hanno messo a disposizione la loro esperienza e la loro conoscenza fondando associazioni e ricoveri col preciso compito di aiutare sia gli sfortunelli (non solo cani e gatti) sia i loro padroni. Esiste anche la raccapricciante realtà del maltrattamento e dell'abbandono del furetto che, spesso ignorandone la propria natura alquanto vivace e mordicchia, lo si abbandona a se stesso fino a creargli veri handicap è una lunga e sofferente riabilitazione.

Amicizie speciali! Davvero speciali! Dove la riconoscenza e l'affetto, che questi pelosi disabili sanno donare ai loro salvatori che gli hanno adottati o da cui si sono fatti adottare, è indelebile ed inattaccabile anche dal tempo.

Non si adotta la bellezza ma la vita che ci troviamo dinanzi.

Quasi sette anni fa ho adottato un battufolino tigrato di cui mi era stata taciuta l'esistenza. Apparteneva ad una cucciolata salvata da una volontaria dell'Enpa , la quale per le caratteristiche comportamentali alquanto anomale del micetto ne aveva deciso la reclusione in un oasi felice. Mi opposi e lottai per la sua adozione. Il destino aveva voluto che uscisse da dietro un mobile nel quale restava nascosto tutto il giorno proprio nel momento in cui stavo riponendo nel trasportino una delle sue sorelline. Fu amore a prima vista. Sì il mio Brivido ha un carattere veramente particolare ma è il mio bimbo che amo alla follia e poi questa è un'altra storia forse un giorno da raccontare ...

27 feb 2009 - Donatella60
Era il giugno 2005 ... a Favignana splendida isola in sicilia un sacco di gatti messi malissimo ammalati e affamati ... ovviamente casa mia diventa il ritrovo per questi gatti mangiano a turno perchè altrimenti si azzuffano ... una micia tricolore fa da padrona e si intrufola spesso e volentieri anche in casa ... due giorni prima della partenza sento dei mugolii ...”oddio Vito ci sono i topi in casa” apro la porta del ripostiglio e vedo tre micini nati da una settimana circa  …2 sono su  di un tavolino e uno è per terra ... li guardo li coccolo e vedo che due dei tre mici hanno una zampina che sembra rotta ... chiamo la signora di fianco per cercare un veterinario …e mi dice “scherza signora qui di veterinari non ce ne sono” ... e finiranno col morire come tutte le cucciolate che fanno ...sob!! parlo con Vito e ci guardiamo ... non possiamo portarli a casa ce ne sono altri 3 di gatti, ma chiamo la mia veterinaria a Milano e le dico Monica qui la situazione è questa…. ma io non posso tenerli oltretutto hanno una zampina rotta e vanno curati ... lei mi conforta e mi dice tranquilla portali a casa che li curiamo e poi li adottiamo ... lascio quello che stava bene con la sua mamma contro la volontà del mio veterinario,  mi dispiaceva lasciare la mamma senza i suoi piccoli aveva miagolato per una settimana perchè molto probabilmente li aveva persi ... bene prendo uno stock di scatolette lo consegno alla vicina di casa con preghiera di curare lei il piccolino sano…  io mi sarei portata via i due da far curare.
Compero biberon e latte in polvere sacca attaccata al grembo e si torna a casa ... allattamento ogni tre ore …
Arrivata a casa chiamo Monica che visita i due micini e non avevano una zampina rotta ma… non era rotta la zampina ma  erano deformati, praticamente è come se noi avessi attaccato l'ulna e il radio alla scapola ...mancava un tratto delle zampa posteriore! Monica mi guardò e mi disse mestamente ... se vuoi gli faccio una puntura ... (mi confesso dopo anni che me lo aveva detto perchè sapeva che non lo avrei mai chiesto).. ovviamente la mia risposta fu ma scherzi?? Allora iniziò l’inserimento con i gatti adulti che già avevo in casa ovviamente li schifavano … e durante il giorno li tenevo chiusi nella stanza di Laura con giochi e radio accesa perché tenesse loro compagnia … erano davvero minuscoli e gli altri gatti non erano proprio felici del loro arrivo … poi cominciarono a familiarizzare  e a loro era dedicato sempre più tempo e attenzioni degli altri avevo paura anche a mandarli in giardino .. per ovvi motivi, alla presenza di un cane non sarebbero potuti scappare su di un albero e non erano così veloci rispetto gli altri gatti … ma qualcuno di vostra conoscenza mi disse: “smettila e lasciali uscire come gli altri” … era trascorso un anno e il maschio venne preso dal cane del vicino … inutile era stata la mia corsa dal veterinario … e ovviamente la prima persona con la quale inveii fu Ezio .. ecco hai visto?? Me lo hanno ucciso … e lui soave mi rispose “ha vissuto un anno da gatto libero” per cui sii felice di questo … cosa potevo rispondergli lui sapeva più di altri cosa significasse quella parola “libero”
Oggi la femmina è ancora con me in quanto femmina anche nel “campo” animale siamo più furbe si destreggia egregiamente … mi ha distrutto tutti i divani e le coperte … non perché sia stronzetta ma è che non potendo contare sullo slancio delle gambe posteriori si arrampica ovunque oppure usa comodamente la scaletta di tre gradini per arrivare dove non riesce ad arrampicarsi … oppure ti fa due miagolii piccoli piccoli e ti fa capire dove vorrebbe salire … ovviamente è la più coccolata ed è una ruffiana pazzesca … il suo fratellino “abile” rimasto a Favignana è scomparso dopo poco  6 mesi …la vicina di casa non lo ha più visto! Come per le persone anche per gli animali non sono per l’accanimento terapeutico; ma sicuramente se c’è una strada da percorrere anche se più faticosa penso che valga la pena percorrerla.


(immagine: la mia gattina fagnà )
28 feb 2009 - Ubeclik

Il mio cane non è disabile ma solo un po’ sguarruppato!  preoccupato
Quando lo adottai la padrona mi disse che aveva un’orecchia moscia,
la masticazione con i denti al contrario e qualche ernia di troppo………
Rispetto a mè stava da dio, lo presi e oggi ha 8 anni!  sorrisone




lunedì, 15 marzo 2010
Logo delle cuccefelici   Le Recensioni delle Cucce Felici.
http://www.cuccefelici.it/articoli.php/id/2212/Amicizie-speciali-Storie-vere-di-animali-disabili-ma-FELICI

Amicizie "speciali". Storie vere di animali disabili ma FELICI.

Inserito Giovedì, 24 aprile 2008
Amici di Oscardog, Amicizie "speciali" *** Phasar, Firenze - Prima edizione 2006 - €12 *** www.phasar.net *** ISBN 88-87911-54-1 *** www.oscardog.it
Diciamo subito che i proventi della vendita del libro servono ad aiutare Associazioni che si occupano di animali "speciali". E "speciali" sono tutti i racconti. Non tanto per il loro contenuto in sé (tutti coloro che hanno amato un animale sono in grado di scrivere pagine e pagine), ma perché la vita dei protagonisti di queste storie è stata frutto di una doppia scelta: non solo decido di prendere un animale a me lo tengo anche quando scopro che ha qualcosa che non va. Oppure me lo porto a casa "proprio" perché ha dei problemi. Leggiamo, riflettiamo e impariamo...

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giovedì, 07 gennaio 2010
http://www.oscardog.it/edizioni.htm
Amicizie speciali
Storie vere di animali disabili ma FELICI

amicizie speciali 1amicizie speciali 2Cari amici lettori,
ecco le due raccolte di storie e poesie che ci raccontano di animali "speciali".
Protagonisti l’amore e l’amicizia che coinvolge chi accetta nella sua casa e nel suo cuore un animale disabile. Spesso vengono considerati come “giocattoli rotti”, ripudiati e gettati via, condannati a una vita fra le sbarre di un canile o gattile o altro ricovero perché nessuno li vuole. Ancora più spesso l’indifferenza o un senso di pietà, genuino ma infondato, li condanna all’eutanasia.
Quest’antologia vuole raccontare come invece sia possibile la felicità sia per chi accoglie un animale “incollocabile”, sia per l’animale stesso e le tante fotografie che troverete sui libri lo dimostrano ampiamente!
La felicità esiste! Bastano pochi accorgimenti e si può vivere alla grande e scoprire che i nostri animali disabili in realtà ci danno tanto di più degli altri, ci insegnano tante cose e ci rendono migliori. Sono un dono prezioso che ci aiuta a vivere meglio con noi stessi e ad aprire il nostro cuore agli altri, animali o umani che siano...

Il ricavato dei libri andrà interamente in beneficenza ad associazioni no-profit che hanno aiutato alcuni dei protagonisti e continuano ad aiutare con generosità altri amici “speciali”. Ma il guadagno, quello vero, sarà per chi vorrà lasciarsi infiammare il cuore con l’amore delle nostre amicizie “speciali”!
Amicizie speciali, Edizioni Phasar
Amicizie speciali 2, Editrice Del cigno
Costo di ogni singolo volume € 12,00 + eventuali spese di spedizione.
Eventuali offerte in più rispetto al prezzo stampato sul libro verranno utilizzate per costruire carrellini artigianali da regalare ai cani disabili più bisognosi: http://amicidigreta.splinder.com/tag/comitato+oscardog
Come reperire i volumi:- scrivendo a edizioni@oscardog.it o al "Comitato Oscardog", Via Canova 19 - 20025 Legnano (MI) e vi sarà spedito a casa
- presso BauBau MicioMicio in via Fara a Milano
- presso le associazioni Save the Dogs (
www.savethedogs.it - vd shop solidale), Il Giardino di Quark (www.ilgiardinodiquark.it) e Progetto PiccoleCucce (www.piccolecucce.it)
Oppure
- ordinandolo on line sul sito dell'editore (
http://www.phasar.net/catalogo/libro/amicizie-speciali-storie-vere-di-animali-disabili-ma-felici)
- ordinandolo su altri cataloghi on line, tipo IBS (
http://www.ibs.it/code/9788887911541/zzz1k1456/amicizie-laquo-speciali-raquo-storie-vere.html)
- richiedendolo alla propria libreria che se lo farà spedire dall'editore.
Con le ultime tre modalità, alle associazioni andranno solo i diritti d'autore.

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mercoledì, 17 dicembre 2008
http://www.ewriters.it/leggi.asp?W=31300

ewriters

lavoro pubblicato venerdì 3 ottobre 2008
ultima lettura mercoledì 17 dicembre 2008

Questo lavoro puo' essere letto da tutti
AMICIZIE SPECIALI storie vere di animali disabili ma FELICI
di Libera Càrpino. Letto 242 volte. Dallo scaffale Pensieri
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AMICIZIE "SPECIALI"Storie vere di animali disabili ma felici

Alle persone speciali di questo libro

AMICIZIE "SPECIALI" raccoglie alcune testimonianze di autentico amore tra pelosi disabili e gli umani che se ne prendono cura.
L'handicap degli animali d'affezione era una realtà a me sconosciuta.
Se non avessi mai posato attenzione su quest'opera avrei continuato a sostenere che il bene per un animale molto malato fosse l'eutanasia, mi sono invece ricreduta, versando copiose lacrime nel corso della lettura. I pelosi disabili in queste pagine hanno sempre chiesto di poter vivere, ingoiando sofferenze e lottando ogni giorno insieme ai rispettivi padroni senza mai scoraggiarsi.
L'handicap o la malattia nell'animale rappresenta un problema più per noi. Questi pelosi hanno dimostrato che su tre zampe o spostandosi su un carrellino o essendo sordi o ciechi o sfigurati, si può vivere felici e bene, anche tra i loro simili che non ne avvertono la diversità.
Un' animale con handicap non è da considerarsi come un oggetto difettoso o rotto, da gettare nell'immondizia; e' una vita che ha solo maggior bisogno di cure e di attenzioni.
Non credevo che potessero esserci tante persone coraggiose e battagliere nell'offrire una vita dignitosa per il peloso diverso, che possiede la forza e l'istinto di andare avanti perché è il primo a non voler abbandonare la propria vita!
Persone dedite a qualsiasi sacrificio da quello economico a quello chilometrico alla ricerca di vari pareri e cure migliori, che senza alcuna difficoltà cambiano le proprie abitudini per il bene del loro peloso malato; che vivono come una missione salvare e dare una casa e una famiglia ai pelosi più sfortunati che vivono dietro le sbarre di un ricovero per animali. La famiglia e una casa sono un'ottima medicina e sicuramente ne allungano la vita!
Persone come la padrona di Bianchina che inseguito alla notizia di un gattino travolto da un auto e lasciato sull'asfalto, si precipita nel posto per rimuoverne il corpicino ancora vivo e agonizzante e fare di tutto per strapparlo alla morte. Bianchina crescerà bellissima ma resterà paralizzata, si trascinerà per sempre sul culetto a cui si dovrà sempre cambiare il pannolino, pulirla e curarla con cicatrizzanti per gli eventuali graffi che potrebbe causarsi spostandosi.
Persone che non si sono limitate solo a salvare un peloso disabile o ad adottarlo ma hanno messo a disposizione la loro esperienza e la loro conoscenza fondando associazioni e ricoveri col preciso compito di aiutare sia gli sfortunelli (non solo cani e gatti) sia i loro padroni. Esiste anche la raccapricciante realtà del maltrattamento e dell'abbandono del furetto che, spesso ignorandone la propria natura alquanto vivace e mordicchia, lo si abbandona a se stesso fino a creargli veri handicap è una lunga e sofferente riabilitazione.
Amicizie speciali! Davvero speciali! Dove la riconoscenza e l'affetto, che questi pelosi disabili sanno donare ai loro salvatori che gli hanno adottati o da cui si sono fatti adottare, è indelebile ed inattaccabile anche dal tempo.
Non si adotta la bellezza ma la vita che ci troviamo dinanzi.
Quasi sette anni fa ho adottato un battufolino tigrato di cui mi era stata taciuta l'esistenza. Apparteneva ad una cucciolata salvata da una volontaria dell'Enpa , la quale per le caratteristiche comportamentali alquanto anomale del micetto ne aveva deciso la reclusione in un oasi felice. Mi opposi e lottai per la sua adozione. Il destino aveva voluto che uscisse da dietro un mobile nel quale restava nascosto tutto il giorno proprio nel momento in cui stavo riponendo nel trasportino una delle sue sorelline. Fu amore a prima vista. Sì il mio Brivido ha un carattere veramente particolare ma è il mio bimbo che amo alla follia e poi questa è un'altra storia forse un giorno da raccontare ...

Ottobre 2008
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martedì, 27 maggio 2008
Recensione di Claudia Manuela Turco
http://www.kultunderground.org/articoli.asp?art=962

Amicizie speciali 2 - Amici di Oscardog

Nuove storie vere di animali disabili ma FELICI
Albenga (SV), Editrice Del Cigno, 2007
Malgrado siano cambiati l’editore e il formato del libro, e gli autori continuino a essere molti e non professionisti, il secondo volume di Amicizie speciali risulta coinvolgente ed emozionante almeno quanto il primo, se non di più.
Una volta letta l’ultima pagina, si vorrebbe poter subito disporre di un altro tomo, tanto i protagonisti di queste storie bucano la carta per lacerarci l’anima, facendoci piangere e sorridere, perché sperare e lottare insieme con loro non è solo un sogno ma soprattutto una possibilità concreta.
La disabilità, se da un lato rende più fragili, dall’altro offre risorse insospettabili e nuove e inattese prospettive di vita. Tra le vicende umane e quelle animali si individuano continui rispecchiamenti, sovrapposizioni, intrecci. Un’unità di fondo che non lascia dubbi ma solo conferme.
Inalterato, dunque, rispetto al primo volume rimane il sentimento alla base di quest’opera antologica, che riunisce più di cinquanta racconti, nonché poesie, dialoghi e un’intervista. Le storie sono assolutamente vere, ricche di dettagli; documentano universi familiari solidi, anche se talvolta venutisi a creare per cause fortuite. Alcuni dei personaggi di cui si narra erano già presenti nell’antologia precedente e alcuni occupano lo spazio di più racconti.
Dalle variegate trame emergono i protagonisti, vittime di sevizie, incidenti, malattie (talvolta latenti come l’epilessia), abbandonati perché “difettosi” o semplicemente anziani. E la strada spesso diviene il loro luogo di morte o il canile/gattile la loro prigione. Frequente la presunta via di fuga dal dolore (l’eutanasia), scelta per loro da chi li dovrebbe proteggere e mai abbandonare, ancora con la connivenza di molti veterinari, che assecondano un senso di pietà non sempre autentico.
Alcuni protagonisti umani di queste storie hanno esperito, in precedenza, la soppressione di un loro animale caro e hanno capito tutta la drammaticità di tale scelta, dovendo poi fare i conti con la propria coscienza. In seguito, invece, hanno potuto ridare un futuro all’amico peloso/piumato sfortunato, spesso  ricorrendo a un carrellino artigianale, che risulta analogo per funzione alle nostre carrozzelle o protesi.
Sorprendente come gli animali, i cani in particolare, ne capiscano al volo l’utilizzo e come poi divengano più veloci di prima, pronti a lanciarsi in pazze corse! Vogliono essere ancora felici e, soprattutto, continuare a vivere con i loro inseparabili amici umani.
Gli animali ai quali è stata garantita una nuova vita esprimono gratitudine e non di rado aiutano anche gli altri animali sofferenti. E l’uomo.
Questo libro (come il volume precedente) è una miniera inesauribile di notizie e riferimenti utili (144 pagine, tutte dense), per poter affrontare la disabilità del proprio animale. Vi è una rete di contatti continuamente alimentata. Rapporti di amicizia animale e umana si intersecano e l’aiuto reciproco è garantito.
Si può temere di rimanere soli e impreparati di fronte al disagio del nostro amico “speciale” (come spesso accade nelle vicende umane), ma gli strumenti per poter affrontare serenamente anche situazioni difficili come queste ci sono. Inoltre, vi sono frequenti occasioni di incontro, come il “Titoraduno” (che si svolge da anni e che ha appena cambiato denominazione).
Leggendo “Amicizie speciali” 2, non ci imbattiamo soltanto in cani e gatti: un topolino, un coniglietto, un furetto, un pulcino e persino un cammello ci vengono incontro. Alcuni attendono ancora che qualcuno li adotti.
La speranza è che con questo libro, il cui ricavato sarà interamente «devoluto a Onlus e Associazioni no-profit che si prendono cura di animali bisognosi», si possano abbattere ulteriormente i pregiudizi e altre vite possano venire salvate.
Il Comitato Oscardog utilizzerà parte del ricavato (il libro costa solo 12 euro) per la costruzione di carrellini artigianali da donare ai cani più bisognosi. “SOS Carrellini” è un’iniziativa «per il recupero e riutilizzo di carrelli ortopedici inutilizzati.» (Diana, la testimonial di tale iniziativa, ora ha una vita quasi normale grazie a un carrellino appartenuto al famoso Quark).
426 fotografie (in bianco e nero e a colori) documentano la felicità di queste creature. E la loro felicità è anche la nostra.

INFORMAZIONI UTILI
PER ORDINARE IL LIBRO:
Comitato Oscardog – Via Canova, 19  -  20025 Legnano (MI)
PER OFFERTE, COORDINATE DEL CONTO CORRENTE POSTALE:
paese IT
check 02
cin F
abi 07601
cab 10800
numero  000084168939
codice bic  BPPIITRRXXX
IBAN   IT02 F076 0110 8000 0008 4168 939
intestato a Comitato Oscardog – via Canova, 19  -  20025 Legnano (MI)
IL LIBRO È DISTRIBUITO A MILANO DA BAU BAU MICIO MICIO Snc DI ZAFFARONI CALABRESE ROSSI ARTICOLI PER ANIMALI:
Via Gustavo Fara, 5  -  20124 Milano
Tel. 02.66985850 – orario continuato da lunedì a sabato 9.30-20.45
(MM3 Repubblica – uscita del Passante Ferroviario Repubblica – MM2 Gioia o Centrale)


giovedì, 08 maggio 2008
http://www.kultunderground.org/articoli.asp?art=322

Amici di Oscardog, Amicizie speciali

Storie vere di animali disabili ma FELICI
Come recita il sottotitolo, l’antologia Amicizie “speciali” raccoglie, in forma di racconti tra i quali, però, spunta anche qualche poesia (ma squarci poetici si aprono di continuo nel corso dell’opera), “Storie vere di animali disabili ma FELICI”. Malgrado gli autori siano tanti (alcuni noti come Sara Turetta, presidente dell’Associazione Save the Dogs o Laura Manzini di www.oscardog.it, sito Internet dedicato agli animali disabili), il volume si configura in modo piacevolmente unitario e gli animali protagonisti pare proprio di averli incontrati e conosciuti. Alcuni di loro sono divenuti famosi e reggono benissimo il confronto con Rin Tin Tin, Rex o Lassie. Infatti, sono eroi esemplari che molto hanno da insegnare a noi “umani”, in un mondo in cui la parola “eroe” di solito viene usata a sproposito o di cui si sostiene l’inapplicabilità per la natura intrinseca dell’uomo. Questi cani, gatti, furetti, coniglietti, uccellini hanno dimostrato come si possa affrontare il dolore con coraggio e dignità, come ci si possa ricostruire una seconda vita, come si possano scoprire, in se stessi, nuove risorse quando la sfortuna (che non di rado si può identificare con la crudeltà di qualcuno…) ti ha privato della tua integrità fisica cui avevi dannatamente diritto. Non si deve pensare che gli autori, protagonisti secondari di queste storie, abbiano sostenuto a tutti i costi e ciecamente il diritto alla vita. Hanno combattuto con la propria coscienza e sviscerato a fondo ogni possibilità. Ogni giorno devono affrontare tanti ostacoli per aiutare i loro animali, ma quello che ricevono in cambio non ha prezzo. Sono inestimabili l’affetto, il calore, la gratitudine di un cane o gatto o altro esserino peloso o piumato che ti riporta alle radici dell’esistenza, ricordandoti quanto poche siano le cose che contano davvero.
Questo libro strappa lacrime e sorrisi, scatena emozioni semplici e complesse al tempo stesso. Un paio di frasi di Gandhi potrebbero riassumere ogni singola storia narrata: “Tu e io siamo una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi.”
L’intero ricavato sarà devoluto alle associazioni ONLUS e no-profit che hanno aiutato i protagonisti di questi racconti e che proseguono, tra tante difficoltà economiche, a portare avanti, con abnegazione totale, importanti progetti in Italia e all’estero (Associazione “Compagni di strada”, Progetto Piccolecucce, Associazione Italiana Furetti – Furettomania, Oasis des veterans, Save the dogs and the other animals, Colonia dei gatti di Torre Argentina, AAE – Associazione Animali Esotici e AAE – Conigli, Il giardino di Quark – Sezione ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali – di Borgosesia).
L’antologia Amicizie “speciali” resterà nelle nostre librerie come una presenza viva: 370 pagine che donano una lettura intensa e difilato, arricchita da numerose fotografie in bianco e nero e a colori, nonché da indicazioni utili per aiutare sia gli animali di famiglia, sia quelli che una famiglia purtroppo non ce l’hanno. Sia per chi naviga su Internet, sia per chi non ha Internet, tra un racconto e l’altro e in fondo al testo, si possono trovare rapide informazioni su tutte le associazione coinvolte nell’iniziativa (ma alcuni cenni vengono dedicati anche ad altre iniziative, comunque importanti per la tutela e il rispetto dei nostri amici più fedeli).
Per informazioni e prenotazioni: edizioni@oscardog.it - www.phasar.net (v. catalogo, per un estratto)
- CODICE ISBN: 88-87911-54-1
- Costo del libro: euro 12,00 + spese di spedizione

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